pasta al pesto

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- Pssss-
sento sussurami all'orecchio mentre giro la testa distrattamente verso destra ritrovandomi Ric di fronte.

Oggi la classe è più chiassosa del solito e non ne capisco il perché, io ho finito le ultime interrogazioni da un bel po' e mi sto totalmente annoiando  tanto che ho iniziato a fare dei piccoli disegnini sul mio banco.

Guardo Ric confusa mentre lui mi guarda con fare ovvio, cosa mi sono scordata oggi?

- Gli esercizi di mate Beaa sbrigati prima che viene che oggi interroga -
Ah ecco matematica, tiro fuori il quaderno dal mio zaino per poi passarlo a lui.

Per il covid purtroppo Non siamo più compagni di banco ma è come se lo fossimo per il pochissimo distanziamento tra i nostri banchi singoli.

Anzi menomale che quest'anno ci hanno dato quelli normali, l'anno scorso avevamo quelli con le rotelle e potete già immaginare le note che ha preso Ric per colpa di quelle,Una  delle più assurde riguarda il banco a rotelle e un pacco di patatine, no non vi dirò nient'altro, vi lascio immaginare.

Ric mi ringrazia con lo sguardo per poi aprire il mio quaderno e copiare gli esercizi a una velocità della luce,

lo dico sempre che è bravo ma non si applica.

Una voce dietro di me mi fa girare.

- B.B  Hai fatto mate?-
Carlo,il rompipalle della classe  aspetta la mia risposta quasi pendendo dalle mie labbra.

Lui insieme a altri tre soggetti erano quelli che copiavano tutto sempre, sia i normali compiti per casa  che ai compiti in classe, secondo me copiavano pure all'interrogazioni anche se non so quale metodo fantastico usavano.

- Si ma non te li faccio copiare, già lo hai fatto settimana scorsa-
ribatto girandomi e subito lo sento lamentarsi.

- Hey no no B.B dai forza non dovrai sul serio? dai cosa vuoi ti do Tutto-

alzo un sopracciglio mentre lui si posiziona davanti al mio banco.

- Lasciami in pace -
mi fa proprio ridere la sua espressione che da tranquilla muta in disperata e trattengo a stento un sorriso.

- Daiii Bb dimmi cosa vuoi, ti offro la merenda?-
- me la offri per tutta la settimana -

Lui sembra voler controbattere ma il mio sguardo serio lo fa tacere.

- e va bene-
si arrende lui e io gli passo il quaderno prendendolo dalle mani di Ric.

- hey ancora non avevo finito -
ricambio il suo sguardo divertita.

- si certo come no, avevi già finito da più di cinque minuti, li stavi solo controllando -
Ric sbuffa iniziando a lamentarsi ma io non lo sento proprio perché sono già al telefono, mi è arrivato un messaggio da Sara.
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Sara💚

ueeeeee come va???

oiiii io bene sono a scuola, tu?

Non si usa il telefonino a scuola!!1

ma zitto va

ok trasgressiva, a che ora finisci la scuola?

All'una, perché?

Bho Così Alice e Arianna tornano il pomeriggio e io mi secco a stare solo, pranzo da me?

Ma da quando sai cucinare?

in realtà conto che cucini tu per noi, quindi pranzo da me?

sunflowers//arieteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora