sunflowers//ariete

eclissi solare

Spoiler: ho pianto scrivendo questo capitolo.

per tutto il concerto una sensazione strana si è impossessata del mio corpo.

mi sento come un estranea che non dovrebbe in realtà essere qui.

e Arianna me lo ha fatto pensare ancora di più perché ha evitato per tutto il concerto come la peste il mio sguardo, non era una cosa da lei.

guardandomi in torno notavo solo facce felici, spensierate, tutti si stavano divertendo mentre io stavo lì ferma e mi chiedevo perché non mi stessi godendo il momento come loro.

questa strana sensazione nel petto non mi dava tregua.

Arianna canta la penultima canzone in scaletta e io mi giro verso Jenny che sta canticchiando ancora la canzone di prima sorridendo divertita.

tutti gli occhi sembrano puntati su di lei, l'aurea che emana è così forte e luminosa che fa sentire tutti inferiori a lei e alla sua bellezza afrodisiaca.
ammetto che provo un po' di invidia nei suoi confronti, al contrario mio lei sembra così felice e spensierata.

Non mi accorgo neanche che il concerto è finito, mi guardo in torno spaesata.
Mi astengo dalle parole dei miei amici che stanno sicuramente facendo i complimenti per il concerto appena visto e li seguo trascinata dalle numerose persone intorno a me.

Cerco di assumere un aria rilassata, non voglio che Ari mi veda in ansia, oggi è il suo giorno, e poi non so neanche perché mi sto sentendo così.

- Hey tutto bene?-
mi chiede Sara avanzando verso di me, ci fermiamo e io mi giro dando le spalle al backstage.

Lui mi scruta attentamente e io metto sù subito un sorriso finto annuendo per dare ancora più convinzione.

- si, perché?-
gli chiedo mentre lo vedo lanciare un occhiata sull'entrata del backstage.
spalanca leggermente gli occhi e io sono tentata a girarmi ma vengo fermata.

-mi accompagni un attimo in bagno? devo fare pipì hahaha-
mi sorride incerto indicandomi con la mano la parte opposta al backstage.
gli sorrido divertita e alzo gli occhi al cielo.

- prima salutiamo Ari che ha appena finito di cantare, la tua vescica può aspettare un altro po-

gli do un pugnetto sulla spalla e mi giro nello stesso tempo in cui lui fa un balzo per prendermi il polso.

Prende il vuoto però perché si stoppa improvvisamente come me guardando la scena che ci si para davanti.

riesco quasi a sentire il rumore del mio cuore incrinarsi.

mi tocco il petto istintivamente come a cercare di proteggerlo.
faccio un respiro, poi ancora un'altro.
poi entro in apnea.

Jenny e Arianna si stanno baciando.

- sei stata bravissima amore -
sento dire dalla bionda mentre le loro labbra si staccano.

un sacco di emozioni contrastanti mi si parano davanti insieme a tutti i ricordi, tutte le domande senza risposta, tutte gli sguardi che non capivo, ora tutto finalmente aveva un senso.
ed è come se all'improvviso mi colpiscano dritte in faccia facendomi traballare.

Quando il suo sguardo incrocia il mio la vedo impallidire e i suoi occhi esprimono solo un emozione, panico.

È questo mi fa capire che è ora di andarmene velocemente da là.

dov'era finito il sole che la caratterizzava?
riuscivo a vedere solo buio nei suo occhi.

mi giro e inizio a correre dalla parte opposta, corro scordandomi quasi di respirare, mi faccio largo tra la folla mentre il panico si fa spazio dentro di me.