4. Rischi

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Pov's Naruto.

È passato un altro giorno e sono di nuovo quí dentro il pub per vederla, oggi con Shikamaru e basta...anche se Temari stava per mangiarmi vivo quando ho chiesto a lui di venire quí, poi nega di essere gelosa però.
Si è calmata quando le ho riferito quello che ci ha detto Shikamaru la prima sera, che considera più bella lei di tutte le ragazze che ha visto quí, mentre lui guardava altrove imbarazzato.
Adesso Mikó sta facendo un'esibizione insieme ad Hinata ed io sono sempre piazzato sotto al palco col mio cocktail in mano.

Shikamaru: Eppure mi sembra così strano che abbia accettato di rivederti...

Naruto: E per quale motivo?

Shikamaru: Le tue storie precedenti che sono durate mezza giornata.

Naruto: Non sono mai stato molto serio prima, lo so. Ma nessuna di loro era come Mikó.

Sento qualcuno saltarmi sulle spalle e mi prende un colpo, poi mi accorgo di essere tra le braccia di una ragazza. Giro la testa e vedo dei lunghi capelli biondi che scendono lungo il mio braccio.

Ino: Ciao biondino! Volevo chiederti scusa per l'altra sera, anche da parte di Sakura. Mikó ci ha raccontato tutto ed abbiamo capito che non sei come gli altri.

Naruto: Grazie...ma non c'era bisogno che ti arrampicassi sulla mia schiena come un koala.

Ino: Hai paura che Mikó si arrabbi?

Naruto: No. Ma scendi, dai.

Lei molla la presa togliendo le gambe dai miei fianchi e torna a terra sorridendomi. Non la immaginavo tanto espansiva, adesso capisco meglio perché fa l'acida con chi non conosce.

Ino: Oddio, devo correre. Ora è il mio turno.

La vedo andare via e mi rigiro verso il palco a guardare Mikó che dovrebbe aver quasi finito.

Shikamaru: Tu vedi di non fare il farfallone con tutte ora.

Naruto: Ma per chi mi hai preso?!

Shikamaru: Ti metto in guardia, non si sa mai.

La musica arriva alla fine e mi sento qualcosa di morbido intorno al collo, alzo lo sguardo e vedo Mikó che mi guarda negli occhi avvolgendomi il suo foulard, poi si ritira dietro le quinte.
Sono sicuro di essere arrossito stavolta e guardo il mio amico come se non mi rendessi pienamente conto di ciò che è appena successo.

Shikamaru: Come volevasi dimostrare.

Naruto: Che cosa? Spiegati, genio.

Shikamaru: È un gesto di possesso, perciò tieni le altre al loro posto.

Alla parola "possesso" divento un vero e proprio peperone. In pratica, con questo, Mikó voleva dire che mi considera suo? Mi sembra impossibile.
Mi fido dell'intelligenza di Shikamaru, ma trovo strana la conclusione a cui è giunto.
Alla fine della serata, quando usciamo, vedo che c'è di nuovo tutto il gruppetto, ma Mikó viene subito da me e mi porta lì dalle altre con Shikamaru che ci segue.
Sakura mi guarda sempre con una certa ostilità, non capisco perché, mentre le altre sono amichevoli.
Dopo qualche chiacchiera ed i saluti ci avviamo tutti, Shikamaru va a casa come anche le ragazze ed io accompagno Mikó.

Naruto: A Sakura non piaccio proprio, eh? Anche se Ino mi ha portato pure le sue scuse.

Mikó: Perché è innamorata di me. È gelosa.

Naruto: Ah...

Mikó: Lo sa che non la ricambio. Prima o poi dovrà farsene una ragione.

Naruto: Comunque stavo ancora riflettendo su quello che mi hai raccontato, se vuoi cambiare lavoro avrei un amico che ha un centro estetico e ti pagherebbe anche più di quanto guadagni al pub.

Mikó: Ti ringrazio tanto per aver pensato a me, ma quello che so fare meglio è ballare e col mio stipendio me la cavo abbastanza bene, perciò non preoccuparti.

Naruto: Ti rendi conto che sei praticamente sfruttata lì dentro?

Mikó: Va bene così. Non voglio lasciare questo lavoro.

.

Pov's Mikó.

Non posso lasciare questo lavoro, dovrei dare troppe spiegazioni e rischierei comunque di finire per strada. Per colpa di Orochimaru ho le mani legate, non mi assumerebbero altrove.

Naruto: Perché rifiuti il mio aiuto? Lo vedo che ti sta stretta questa vita. Non voglio che ti vendi a me se è quello che ti preoccupa, io voglio solo aiutarti a migliorare la tua situazione.

Mikó: Ho i miei motivi...e non temevo di dovermi vendere, so che non sei quel tipo di persona.

Naruto: Parlane con me, Mikó. A tutto c'è una soluzione.

Mikó: Non posso. Se parlo lui mi licenzia.

Come posso dissuaderlo ora? È testardissimo. Forse dovevo evitare di raccontargli alcune cose...che poi io non parlo molto in genere, perché con lui si? Perché merita fiducia? Ok, ci sta. Ma fuggirebbe subito se scoprisse cosa nascondo, lo farebbe chiunque.

Naruto: Come fai a sopportare di lavorare ancora per uno stronzo del genere allora?

Mikó: Naruto, ho detto che non posso perdere questo lavoro, ma non posso nemmeno dirti il motivo. Puoi accettare la cosa e basta?

Naruto: Se fossi al posto suo ti terrei come una regina.

Mikó: Dovresti comprarti il pub allora.

Dico scherzando e ci rido un po' su. Ma lui non ride affatto...e la cosa mi sta preoccupando.

Naruto: Lo farò.

Mikó: Cosa?

Naruto: Comprerò il pub. Vedrai che le cose lì dentro cambieranno radicalmente con me.

Mikó: Guarda che stavo scherzando. Non fare una stupidaggine del genere.

Naruto: Posso farlo, tranquilla. Domani parlerò col proprietario.

Mikó: No, ti prego. Rischi di mettermi nei guai così...

Naruto: Mikó, non farei mai nulla che possa danneggiarti. Lo faccio perché odio vedere certi sfruttamenti. Fidati di me, ok?

È la fine. Ed è colpa mia, ho parlato troppo...ora devo solo sperare che Orochimaru si rifiuti di vendere, altrimenti non so davvero che fine faccio.
Arrivo a casa senza dire altro, saluto Naruto davanti all'ingresso e lui mi fa voltare nella sua direzione rubandomi un bacio. Io resto immobile, sono nel panico per quello che vuole fare e non riesco a concentrarmi su altro. Poi si stacca sorridendo ma grattandosi la nuca imbarazzato.

Naruto: Scusami...forse era troppo presto. Non volevo shockarti.

Si allontana tornando indietro mentre io entro nella palazzina andando a casa e continuando a pregare che quel bastardo non venda l'attività.

The Snake PubDove le storie prendono vita. Scoprilo ora