Pov's Mikó.
Un altro giorno è passato ed io entro a lavoro andando verso il mio camerino trattenendo gli sbadigli che premono per uscire. Non ho chiuso occhio da ieri ma non voglio darlo a vedere a nessuno.
Sakura: Mikó, il capo ti vuole parlare.
Mikó: Di nuovo?! Che palle!
Sakura: È una cosa importante, ha già fatto la comunicazione...ma è meglio se vai direttamente da lui.
Questa storia non mi piace affatto. Fa che non sia quello che penso...
Entro nell'ufficio di Orochimaru chiudendo poi la porta e lo guardo seriamente.Mikó: Che succede?
Orochimaru: Da domani avrete un nuovo capo, Naruto Uzumaki.
Mikó: Ha-hai venduto?! ...devo cominciare a cercarmi un altro lavoro insomma...
Orochimaru: Mi ha offerto il doppio di ciò che vale questo posto. Sarei stato un fesso a non accettare.
Mikó: Certo, come sempre pensi solo ai tuoi interessi. Però sul contratto di lavoro c'è il mio vero nome.
Orochimaru: È un problema tuo questo, non mi riguarda più.
Mikó: Fanculo!
Esco da quí e vado nel mio camerino per prepararmi.
Se deve essere la mia ultima serata allora che sia spettacolare! Perderò sicuramente il lavoro ma lascerò il segno. Si, questa sera lo spettacolo si farà a modo mio, basta scalette da seguire..
Pov's Naruto.
Shikamaru: Tu sei pazzo! Sul serio hai comprato questo locale?!
Naruto: Certo. E tu ti occuperai della gestione, rivoluzioneremo questo pub alla grande!
Shikamaru: Tutto per esserti invaghito di una ballerina...non posso crederci.
Naruto: No... anche ma no, non solo. Odiavo come quell'essere sfruttava tutti quí dentro, non solo le ballerine.
Shikamaru: E poi mi metti in mezzo senza nemmeno chiedere.
Naruto: È meglio avere un buon incarico subito con me o mettersi a fare lo schiavetto in qualche società di chissacchí aspettando anni per una promozione?
Shikamaru: Mi pare ovvio che lavorerò per te, ma, come ho detto, domanda prima, non decidere tutto da solo.
Naruto: Ed assumerò anche la tua ragazza, non ha niente che non va per lavorare quí. Non capisco perché quell'idiota l'abbia scartata.
Sorrido a Shikamaru che annuisce e va a sedersi vicino a Temari mentre io resto davanti al palco ad attendere l'esibizione di Mikó.
Finalmente lei sale sul palco...con una katana...spero sia finta.
Si avvicina al bordo ove sono io ed infilza la lama nel parquet appoggiandosi all'elsa e continuando a ballare, mi guarda dritto negli occhi e recupera l'arma estraendola con gran facilità...cazzo, è una katana vera...questa mi farà morire!
Continua l'esibizione maneggiando quell'arnese come se niente fosse, e poi sul finale della musica, la fa roteare velocemente con una mano e la rinfodera con estrema precisione piegandosi su un ginocchio come da perfetta spadaccina.
Resto a bocca aperta, lei mi guarda facendo un sorriso e poi si ritira dietro le quinte.
Vado a sedermi con Shikamaru e Temari rimasti anche loro colpiti dallo spettacolo.Shikamaru: Dobbiamo investire molto su di lei, anche come ragazza immagine del pub.
Temari: Sono d'accordo. Quanto vorrei essere brava come lei...
Shikamaru: Tu hai un altro stile e sei bravissima in quello che fai.
Naruto: Si, perfetto. La aspetto fuori e le comunico subito le novità mentre la accompagno a casa.
.
Pov's Mikó.
Finito il mio turno di lavoro esco sapendo già che Naruto mi sta aspettando fuori. Ho molta ansia in questo momento ma ho deciso di parlarci chiaramente prima che veda il mio contatto.
Ancora non so esattamente come dirgli di me, ma aspetterò di arrivare a casa, non deve sentirci nessuno.
Mi avvicino a lui e ci avviamo subito lungo il tragitto facendo un po' di strada in silenzio.Naruto: Stasera sei stata impressionante. Mi è quasi preso un colpo quando ho realizzato che quella katana era vera.
Mikó: Volevo fare qualcosa di testa mia una volta tanto. Tanto Orochimaru ha venduto perciò non può lamentarsi perché non ho seguito la scaletta.
Naruto: Decideva pure questo? Mah. Con me puoi fare come preferisci, mi fido di te. Dopo ciò che hai fatto stasera ti lascio carta bianca sulle esibizioni che vorrai fare in futuro.
Mikó: A proposito di questo...dobbiamo parlare, Naruto.
Naruto: Dimmi tutto, ti ascolto.
Mikó: A casa mia.
.
Pov's Naruto.
Cosa dovrà mai dirmi? Ok, lo saprò a breve dato che siamo quasi arrivati. Però mi sta facendo preoccupare, lo ha detto con un tono molto serio ma leggermente impaurito.
Entriamo in casa sua, è davvero piccola...beh, dovevo immaginarlo questo.Mikó: Siediti, ti offro una birra.
Naruto: Ok, grazie.
Mi accomodo sul divano mentre lei apre il frigo e stappa due bottiglie, poi le porta quí porgendone una.
Inizio a bere guardandola mentre si siede accanto a me, ma resta ancora in silenzio.
Dai discorsi di ieri ho capito che teme di perdere il lavoro, ma perché? Cosa può essere di così grave da avere tutta quest'ansia di parlarne?
Dato che ancora non si decide cerco di tranquillizzarla accarezzandole una guancia. Lei di gira a guardarmi e le sorrido con dolcezza.Naruto: Qualsiasi cosa sia non devi avere paura di parlarne con me, ok?
Mikó: Adesso dici così, ma dopo cambierà tutto.
Naruto: Non puoi saperlo questo.
Mikó: Sei un po' ingenuo, Naruto. So bene cosa comporta questo segreto...
Naruto: Se in passato ti hanno trattato male per questa cosa di cui ancora non mi parli, non vuol dire che debba succedere di nuovo.
Si mette a ridere ed io mi sento un po' più tranquillo. Probabilmente ho appena detto una stupidaggine, qualcosa che non c'entrava nulla. Ma perlomeno sono riuscito ad alleggerire la tensione.
Vederla così mi fa piacere, la trovo stupenda ed ho voglia di baciarla.
Mi avvicino al suo viso e congiungo le labbra con le sue, le adoro, sono morbide e dolci. Lei però si irrigidisce come ha fatto ieri e mi riallontano subito sentendomi in colpa.Mikó: Scusa...
Naruto: Di cosa? Sono io che non scelgo mai il momento giusto.
Sdrammatizzo dispiacendomi di aver rispento quel sorriso di poco fa. Devo aspettare i suoi tempi ed essere meno avventato.
Mikó: Non posso aspettare oltre per dirtelo. Vedi, io...
Naruto: Si?
Mikó: ...io...
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The Snake Pub
FanfictionSasunaru hard yaoi/scene esplicite Naruto si è appena laureato e decide di festeggiare con i suoi amici in un particolare pub ove gli hanno detto che ci sono bellissime e talentuose ballerine. Lì, sul palco, vede Mikó, definita la stella del locale...