Pov's Sasuke.
È passato qualche mese e mio fratello mi sta preoccupando, ogni tanto ha degli svenimenti ma non vuole farsi controllare. Su questo neanche Naruto riesce a convincerlo nonostante insista sino allo sfinimento.
Obito ci ha detto che sono anni che va avanti così ma prima si manifestavano molto di meno.
Lui ci raggiunge a casa dopo pranzo insieme a Kakashi e tenta per l'ennesima volta di spingerlo ad andare da un medico.Itachi: Vi ho già detto che non è un problema.
Kakashi: Tu già sai a cosa è dovuto, vero? Non è possibile però che vai avanti così, devi comunque tenere sotto controllo il problema qualunque esso sia.
Itachi distoglie lo sguardo sospirando. Non nega e mi sale ancora di più la rabbia perché non vuole dirci niente. Non posso credere che sia a conoscenza della causa e non abbia mai detto nulla in proposito.
Sasuke: Posso almeno sapere cosa hai?! Sono tuo fratello, penso di averne il diritto.
Itachi: Un proiettile. Si trova esattamente in mezzo a tre lobi, il parietale, l'occipitale ed il temporale. Si è fermato lì al centro quando mi hanno sparato in guerra, per qualche millimetro non sono morto.
Tobi: E perché io non sapevo niente di questa storia?!
Itachi: È successo quando ho tentato di salvare Shisui, tu eri all'accampamento quel giorno.
Tobi: Quando ti sei fasciato la testa da solo imponendo agli altri di pensare prima a lui? Tu sei davvero un pazzo!
Itachi: Senti chi parla, ti sei sfigurato mezzo volto per me.
Tobi: Capirai, è solo un fatto estetico il mio però.
Loro continuano a disquisire ed io mi siedo sulle gambe di Naruto che è sul divano accanto ad Itachi, lui mi stringe le braccia intorno alla vita donandomi sostegno.
Sapevo che Shisui era morto in una sparatoria, ma questi nuovi dettagli mi hanno scosso abbastanza...specialmente perché Itachi resta comunque in pericolo costante di vita. Basta una caduta fatta male e quel proiettile può spostarsi uccidendolo, non voglio neanche pensarci...
L'intuito di Kakashi è incredibile, è riuscito perlomeno a farlo parlare e magari lo convincerà anche a controllarsi per aggiornarsi sulla situazione.Tobi: Comunque un controllo dovrai farlo, non è possibile che da sette anni non ti veda un medico.
Itachi: Tanto non è operabile, cosa devono vedere?
Tobi: Ma cosa ti ci vuole a fare una TAC? Neanche fosse una cosa lunga.
Kakashi: La medicina va avanti, non è detto che sia ancora inoperabile. Naruto, tu non eri mezzo imparentato con quel chirurgo? Tsunade Senju.
Naruto: È la mia madrina. Non la sento da un po' ma posso chiamarla.
Itachi: Senju? E chi si può permettere la sua parcella? Nostro padre ci ha lasciato nella miseria.
Naruto: Ti ci porto io, non ti chiederà nulla con me.
Itachi: Non sono stupido Naruto, so che pagherai tu e non voglio esserti di peso.
Naruto: Qualsiasi trattativa io faccia con Tsunade sono affari miei. Se non vuoi farlo per te fallo per Sasuke.
Mio fratello mi guarda con un'aria rassegnata, lo avevo avvisato che non può combattere con la testardaggine di Naruto, è impossibile farlo desistere. Itachi si appoggia allo schienale del divano sospirando finalmente arreso, e credo che questa volta dovrò fare un bel regalo al mio ragazzo, qualunque cosa lui voglia.
Dopo circa un'ora vanno via, Obito a lavoro e Kakashi a preparare dei compiti in classe. Ed anche Itachi, nonostante le ammonizioni del suo socio, si reca anche lui al Bijuu rifiutandosi di prendere un giorno di riposo per rilassarsi.
Sasuke: Tra te e lui non so chi abbia la testa più dura.
Naruto: Io, mi sembra evidente.
Sasuke: Quanto pensi ti costerà se l'intervento è possibile?
Naruto: Non lo so e non mi interessa, quello che c'è da pagare pago. La vita di Itachi è più importante del prezzo.
Sasuke: Io non so davvero cosa poter fare per ringraziarti...per l'ennesima volta. Ma qualsiasi cosa tu possa desiderare non esitare a chiederlo.
Naruto: Voglio solo una famiglia, quella che non ho mai avuto. Tu ed Itachi per me lo siete, viviamo anche tutti insieme e ne sono felice.
Sasuke: Non esiste davvero nient'altro che potresti volere?
Naruto: Un figlio.
Lo guardo sorpreso, non mi ha mai dato l'idea che potesse voler diventare padre. Questo mi mette un po' in difficoltà, mai mi sono visto come genitore, neanche mi è passato per la mente. Però se è l'unica cosa che posso fare per lui non vedo perché tirarmi indietro.
Sasuke: Adozione o gestazione?
Naruto: Entrambe. Chiaramente non insieme ma desidero sia averlo mio e sia dare una famiglia ad un orfano.
Sasuke: Va bene. Scegli te per il primo e ci organizziamo.
Naruto: Amore, non devi farlo per me. Voglio che ti senti pronto, che lo decidiamo insieme quando.
Sasuke: Lo voglio adesso. È vero che stiamo insieme da soli otto mesi ma sono sicuro di ciò che faccio. E non lo farei con nessun altro, solo con te.
Mi abbraccia forte ed io ricambio stringendolo a me per la vita. Che non sono esattamente pronto a fare questo passo non mi importa, mi ci abituerò ed andrà tutto bene.
Naruto: Ti amo, Sasuke. Sei tutta la mia vita.
Sasuke: Anche io ti amo.
E non lo dico solo per farlo felice, mi sono innamorato davvero di lui. Non lo avrei mai creduto ma è successo, mi ha dato tanto, mi ha fatto sentire al sicuro, protetto, unico.
Non fosse così non mi sarei nemmeno spostato nella sua camera, dormiamo insieme da due mesi e mi sento benissimo ogni notte tra le sue braccia.Lo bacio sulle sue labbra sorridenti, contento di poter realizzare qualcosa per lui e con lui.
E Naruto, da bravo furbo, fa scendere le mani a palparmi il sedere. Sospiro ma non gli dico nulla, non stavolta, ci ho discusso anche troppe volte per questo ma non cambia niente, la sua voglia di palpeggiarmi continuamente è più forte di lui. Già è tanto che si trattiene dal farlo a lavoro.
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The Snake Pub
FanfictionSasunaru hard yaoi/scene esplicite Naruto si è appena laureato e decide di festeggiare con i suoi amici in un particolare pub ove gli hanno detto che ci sono bellissime e talentuose ballerine. Lì, sul palco, vede Mikó, definita la stella del locale...