13. Notizie

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Pov's Sasuke.

In sole ventiquattro ore sembra che Shikamaru abbia già delle notizie. Ora lo sto aspettando nell'ufficio di Naruto con quest'ultimo...che nel frattempo maledico per il tanga di pizzo nero che mi ha comprato.

Naruto: E dai, puoi anche metterlo solo per me. Che sarà mai di tanto strano?

Mikó: Io sta roba la indosso per lavoro, non per le tue perversioni.

Naruto: Quanto sei difficile! Ogni cosa è una polemica.

Mikó: Quando non sono quí gradisco stare in panni più comodi. È tanto difficile da capire?

Naruto: Perché? Pensi di doverlo tenere a lungo?

Mi guarda provocante ed io non so se incazzarmi di più o vendicarmi successivamente...opterò per la seconda opzione.

Mikó: Ok. Ma deciderò io quando.

Naruto: Non vedo l'ora.

Mikó: Questo era scontato.

Finalmente arriva Shikamaru con dei documenti in mano. Per prima cosa ci guarda entrambi come a voler capire lo scopo di tale richiesta, poi chiude la porta ed appoggia il plico sulla scrivania.

Shikamaru: Dunque, i due che mi avete chiesto di controllare sono entrambi proprietari del Bijuu che aprirà qui di fronte.

Naruto: Due?

Mikó: Uno mi ha cercato col mio vero nome...

Naruto: Quando? Perché non me l'hai detto?

Mikó: Ieri mattina ha fermato Sakura perché già la conosceva. Non è un caso di stato!

Naruto: Ora mi sente quella...

Mikó: Falla finita.

Shikamaru: Posso continuare? I loro nomi, sui documenti d'identità, sono Madara ed Izuna Uchiha.

Mikó: Non è possibile. Ho controllato stamattina il mio albero genealogico, quei nomi sono di miei antenati di quasi duecento anni fa.

Naruto: Allora è un caso di stato, al contrario di ciò che hai detto.

Mikó: Pensi sia divertente?

Shikamaru: Io non lo escluderei sinceramente, somigliano a due militari scomparsi.

Cerca tra i fogli le fotocopie dei documenti d'identità e della lista dispersi dell'esercito mettendoli a confronto uno accanto all'altro sulla scrivania. Li osservo ed ho la certezza che la conclusione a cui ero giunto fosse pienamente azzeccata.

Shikamaru: Di qua i nomi sono Obito ed Itachi, il cognome è il medesimo.

Mikó: Quel maledetto bastardo infame! Ora gliela faccio vedere io a quello stronzo!

Naruto: Aspetta un attimo, credevo volessi rivedere tuo fratello per riallacciare i rapporti...

Mikó: Prima lo ammazzo con le mie mani.

Esco infuriato dall'ufficio e Naruto mi segue preoccupato, mentre mi dirigo al locale di fronte, cercando inutilmente di calmarmi.
Vedo un tipo pieno di piercing all'ingresso che non ha l'aria di un'operaio e mi rivolgo direttamente a lui.

Mikó: Devo parlare con uno dei proprietari.

Pain: Sei quí per il colloquio? Devi aspettare qualche minuto, stanno vedendo una ragazza.

Mikó: Ma nemmeno per sogno! È una questione personale, dica ad Izuna che lo stanno cercando.

Pain: Devi comunque attendere, sta lavorando.

Mikó: Anche io starei lavorando se è per questo!

Naruto: Si, ma calmati...

Mikó: Non dirmi di calmarmi.

Tobi: Cos'è questo chiasso?!

Pain: C'è questa ragazza che...

Tobi: Oh, per me lei è già assunta.

Naruto: Col cazzo che te la cedo!

Tobi: Non stavo parlando con te.

Naruto: Non mi interessa, piantala di insistere con questa storia.

Tobi: Quanto vuoi?

Naruto: Maledetto stronzo! Come ti permetti?! Non è merce di scambio.

Poi sono io che devo calmarmi. Mi massaggio le tempie con una mano sospirando pesantemente ed aspetto che questi due idioti finiscano il loro battibecco.

Tobi: Non sai tenere a bada il tuo ragazzo?

Mikó: Cosa sono? La sua balia?

Naruto: Fai poco lo spiritoso, lei lavora con me e punto!

Mikó: Sentite, ora mi avete stancato. Voglio vedere Izuna immediatamente o inizio io a fare veramente casino quí!

Tobi: Ora capisco...beh, lui piace molto alle ragazze.

Ora lo ammazzo pure questo! Sembra la versione alternativa di Naruto, non capisce un cazzo se non parli dettagliatamente. Interpreta male e risponde, neanche chiede qualcosa per capire meglio.

Mikó: Invece di sparare cazzate dimmi dov'è.

Tobi: Vieni.

Lo seguo e naturalmente viene anche Naruto che non mi lascia solo in alcuna situazione.
Ci fa entrare in un ufficio già sistemato e chiama il suo socio per farci raggiungere.

Naruto: Per me non è una buona idea stare soli quí dentro.

Mikó: Non preoccuparti, non c'è alcun pericolo che esca una sola parola da questa stanza.

.

Pov's Itachi.

Che diavolo ha in mente Obito? Si è così fissato con questa ballerina che fa ogni cosa lei dica? E poi cosa vuole lei da me?
Non si inventassero niente perché non ho alcuna intenzione di mettermi a fare il seduttore o qualsiasi altra cosa passi per la testa di quello scemo.
Entro nella stanza che mi ha detto richiudendo la porta, poi mi giro e resto sorpreso e sconcertato allo stesso tempo.

Mikó: Sul serio sei vivo allora.

Itachi: Sasuke? Cosa ti è successo? Sono mesi che ti cerco.

Mikó: Se è per questo per me sono anni.

Incrocia le braccia sul petto e mi fissa incazzato, immaginavo che sarebbe stato così...o stata? Non capisco bene se sia solo un travestimento.

Itachi: Siamo rientrati in Giappone da poco con nuove identità. Non potevo contattarti prima o mi avrebbero espatriato e messo in prigione.

Tobi: Wow...il chirurgo ha fatto un buon lavoro allora!

Mikó: Sono un uomo, imbecille!

Tobi: Eh?

Naruto: Non se ne accorge nessuno, non scandalizzarti.

Itachi: Come mai fai questo lavoro?

Mikó: Mi ci ha costretto il capo precedente, poi da quando Naruto ha comprato l'attività e mi ha dato la libertà di esibirmi come preferisco ha iniziato anche a piacermi come lavoro.

Naruto: Mi fa piacere sentirtelo dire.

Il biondo è il suo capo? Avrà la sua stessa età, pensavo fosse un collega. Osservandoli bene noto che Sasuke mostra un lato alquanto dolce quando lo guarda, e l'altro non è da meno, sono più legati di quanto sembri.

Itachi: E dove vivi ora?

Mikó: Da lui.

Itachi: Allora posso ritenermi tranquillo. Si vede quanto tiene a te, sono felice che hai un ragazzo così amorevole.

Naruto diventa tutto rosso ed anche Sasuke si imbarazza deviando lo sguardo. Ci rido un po' su trovandoli davvero teneri.

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