The Snake Pub

16. Sorpresa

Pov's Tobi.

Finalmente siamo giunti all'inaugurazione. Lo staff è al completo, le ultime tre stripper le ha scelte Konan perché non avevamo più tempo e a me non andava bene quasi nessuna degli ultimi colloqui.
Kakuzu sta già rimproverando Hidan che si è scolato due birre dicendogli che glie le metterà in conto sullo stipendio. Certo che con lui posso stare tranquillo che i conti torneranno sempre, non potevo scegliere uno migliore per gestire la cassa e le finanze, però si calmasse un pochino con i colleghi, specialmente con Hidan che si occupa del bar insieme a Pain.
Il compito di Konan è occuparsi delle ragazze e della loro immagine, Deidara è addetto alle luci ed alla musica e Sasori a tenere in sicurezza il palchi della pole dance.
E poi c'è Zetsu che gestisce esclusivamente il magazzino per evitare che ci manchi qualcosa.
Ah, mi dimenticavo del buttafuori, Kisame, talmente grosso e robusto che non poteva non avere quel ruolo.
La serata procede nel migliore dei modi anche se il Bijuu si riempie del tutto solo dopo l'orario di chiusura dello Snake. Se è così ogni giorno mi sta più che bene e, dato che il fratello di Itachi lavora lì, potremmo anche inventarci delle serate collaborative per aumentare il livello di entrambe le attività, magari durante le festività con i permessi necessari per utilizzare anche la piazza.

Itachi: Cos'è quello sguardo serio?

Tobi: Stavo pensando ad un progetto.

Itachi: Abbiamo appena aperto e già hai in mente qualcos'altro?

Tobi: Si. Ne parleremo con Naruto nei prossimi giorni, adesso pensiamo a questa bella nottata.

Itachi: Ok, poi mi spieghi cosa vorresti fare. Nel frattempo, a proposito di bella nottata come dici, è arrivato un regalo per te.

Tobi: Cosa vi siete inventati?

Itachi: È opera mia, Kisame mi ha solo appena avvisato che si trova nel nostro ufficio.

Lo guardo con un velo di curiosità che difficilmente può notare dai miei occhi ombrati dalla maschera sotto queste luci basse.
Non dice altro facendomi cenno di andare a vedere ed io mi dirigo verso l'ufficio, ma quando apro la porta mi prende letteralmente un colpo.

Tobi: Ka-Kakashi...che diavolo ci fai qui?!

Kakashi: Ho saputo che sei tornato in città e volevo rivederti.

Chiudo la porta a chiave e mi sposto la maschera scoprendo solo il lato sinistro del volto, quello senza cicatrici.
Quando cazzo lo ha trovato Itachi? Io che so tutti i suoi spostamenti non mi sono accorto di nulla.

Tobi: E ora che mi hai visto? Ti senti soddisfatto?

Kakashi: Dai, Obito...sono passati anni. Perché devi ancora portarmi rancore? Per una cosa che non è dipesa da me oltretutto.

Tobi: Tu non mi hai mai apprezzato, non hai aperto bocca una volta davanti a Rin per dirle anche solo un mio pregio. Ti sei beato di tutti i suoi complimenti e le attenzioni che rivolgeva a esclusivamente a te.

Kakashi: Sai bene che non mi è mai importato nulla delle sue moine, era solo un'amica per me e lo sapeva anche lei.

Tobi: Ti sto dicendo che potevi spingerla ad apprezzare di più anche me.

Kakashi: No, non potevo farlo, ma perché non avevo alcuna intenzione di aiutarti a metterti con lei. Ero geloso di te e non l'avrei sopportato.

Resto senza parole cercando di comprendere meglio ciò che mi ha appena detto. Io non mi sono mai accorto di nulla...ed ora mi è anche venuto un dubbio su ciò che provavo in quel periodo, desideravo davvero Rin o non la volevo vedere sempre intorno a lui? Perché, ricordando bene, i primi giorni in cui la conobbi non mi aveva scaturito chissà quanto interesse, la mia fissa per lei si è sviluppata dopo.
No, Kakashi sta solo cercando di mandarmi in confusione, come ha sempre fatto del resto. A me piaceva davvero Rin, come tutt'ora mi piacciono solo le donne. Se non fosse così non mi darebbero fastidio i baci che ogni tanto mi da Itachi per dispetto.

Tobi: Allora potevi semplicemente dirglielo che eri gay, almeno si guardava intorno senza che temessi si accorgesse per forza di me.

Non so nemmeno che cazzo sto dicendo ora. Ho sempre avuto difficoltà a tenergli testa in un discorso, è troppo abile anche su questo.

.

Pov's Kakashi.

Se continua a rimurginare così non ne usciamo più. Si parla solo del passato e mi sono stancato di pensare ancora a quel periodo, non ho intenzione di andare ancora avanti con i se e i ma.

Kakashi: Perché devi stare sulla difensiva? Ti ho solo detto ciò che fin ora ti ho nascosto. Non pretendo che torniamo ad essere amici come un tempo, però ti dovevo dei chiarimenti ed ora li hai avuti. Basta pensare a ciò che è stato.

Tobi: E tu pensi che dopo questo io ti perdoni e ci passi sopra?

Kakashi: Non è quello che ho detto seppur sarebbe ora che ti lasciassi tutto alle spalle.

Tobi: L'ho fatto da un pezzo.

Kakashi: Non penso proprio, altrimenti il tuo socio come poteva sapere di me?

Stringe i denti non sapendo come giustificarsi, l'ho messo con le spalle al muro. Devo sforzarmi di non essere troppo stronzo però, sennò non risolvo niente. Giocherò un po' sulla provocazione adesso.

Kakashi: Mi dici perché hai chiuso a chiave? Volevi tanto stare solo con me?

Tobi: Ma ti pare?! Non mi va che ci vedano discutere.

Kakashi: Ma io non sto discutendo.

Sorrido e mi avvicino a lui avvicinando la mano al suo viso, gli tolgo la maschera avendo già capito cosa voglia nascondere e continuo a guardarlo negli occhi senza dar alcun peso alle sue cicatrici quali, almeno per me, lo rendono anche più affascinante.
Non posso più resistergli, lo afferro dietro la nuca e lo bacio. Ho aspettato e perso troppi anni e non voglio ricominciare daccapo ed essergli solo amico per chissà quanto tempo ancora.
Cerca di spingermi via ma non glielo permetto stringendolo con l'altro braccio intorno alla vita e continuo ad assaporare le sue labbra finché non si decide ad arrendersi.