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«Che palleeeee...! Non ci sono le mie mogliii...!» disse Uzui, completamente ubriaco sul divanetto insieme a me, con un bicchiere in mano.

«Meglio se questo lo posi.» dissi prendendogli il bicchiere dalla mano.

«Non toccare, Iguroooou...! Vai da Missuriii...» continuò lui, tirandomi uno schifo sulla mano.

«Ma... Ma sta' zitto!»

Gli presi definitivamente il bicchiere e lo misi sul tavolo davanti al divanetto su cui eravamo.

«Menomale che non ci sono Makio, Suma e Hinatsuru.» disse Mitsuri ridendo, dall'altro divanetto davanti a quello dove eravamo seduti.

«Ma veramente.» commentò Shinobu, vicino a lei.

«La cosa sconvolgente è Tanjiro che non regge l'alcol...» disse Tokitou, indicando Tanjiro che esprimeva pienamente quello che l'amico aveva appena detto.

«Perchè tu lo reggi?» chiese Mitsuri di rimando.

«Ovvioo!» rispose il nano, trasmettendo tutto tranne che sicurezza.

Lei cominciò a ridere a gran voce, poi tornò di colpo seria. «No, non lo reggi.» affermò, facendoci sorridere tutti.

«Non puoi saperlo! Ho solo bevuto un bicchiere.»

«Ti ho visto ubriaco una volta, mi ricordo le cose tranquillo. Sai... dopo due bicchieri eri andato.» spiegò la viola, sempre con quel tocco di sarcasmo.

«Ehm... la smettiamo? Sapete... le litigate anche no.» disse Mitsuri in mezzo ad Muichirou e Kochou che si guardavano con sfida. Non vorrei mai ritrovarmi al suo posto.

«Ma chi sta litigando?» le rispose Shinobu.

Le si dipinse in viso un sorrisetto consapevole. «Ti conosco.»

«Vabbeh... aspetta, a proposito di reggere l'alcol...» continuò Shinobu con tono indagatore, si spostò vicino al viso di Mitsuri, osservandola attentamente.

Lei ridacchio nervosamente. «Si??»

«Come mai non sei ubriaca te?» le chiese tutto d'un fiato, in modo diretto.

«È-È veroo...!» commentò Uzui, non seguendo davvero la conversazione. Ascoltava solo ciò che voleva lui, era letteralmente nel suo mondo.

«Ma saranno cazzi miei?»

A questa affermazione, detta con un tono troppo divertente, mi scappò una risatina.

«Mmm... forse ho capito.»  rispose Shinobu, guardando il bicchiere che teneva in mano, facendo girare con un movimento del polso il liquido al suo interno.

Misturi rise senza pensarci, poi si blocco. «Cosa hai capito?» disse spaventata da cosa potrebbe aver capito l'amica.

«Nulla nulla, sta tranquilla.»

«Sto cazzo!! Cosa hai capito?!»

«Pff...» scoppiai a ridere per la loro discussione, senza contenimento.

«Cazzo ti ridi Obanai?!» mi gridò Shinobu. Ciò aumento il mio divertimento ed inutile dire che scoppiò a ridere pure lei, seguita poi da tutti gli altri presenti.

«Che gruppo di merda.» commentò la solita voce maschile con indifferenza.

«Ma solo questo sai dire, rompi scatoleee?!» gli rispose Uzui, prendendolo in giro, mentre Tomioka si sedeva affianco a lui.

«Dico solo la verità.»

A seguire arrivò anche il gruppo di Tanjiro, che occupò il divanetto vicino al nostro.

Nella zona in cui ci trovavamo c'erano quattro divani, eravamo quasi tutti lì. Al centro c'era un tavolino dove avevamo appoggiato vari bicchieri e le signorine le loro borse. Occupavamo tre divani, e non ci volle molto che arrivarono anche Himejima, Shinazugawa e Kyoujurou ad occupare il divano restante.

Ci divertiamo molto tutti insieme. Rengoku era tornato lo stesso di sempre; Uzui restava il solito fatto del gruppo; Tanjiro era ubriaco uguale, anche se nessuno se lo aspettava. Dopo poco si addormentò sulla spalla di Nezuko che dormiva già su Zenitsu che era rosso e felicissimo. Una catena di persone addormentate, incredibile.

Inosuke non era poi così andato, anche se sembrava abbastanza disperato ed annoiato.

Decidemmo di fare degli scambi di posti, quando Inosuke si lamentò di non voler stare vicino a tre scemi ubriachi che dormono. Così gli cedetti il mio posto e, non volendo neanche io andare da quei tre, Tokitou mi cedette il suo posto a sua volta. È molto amico con quel gruppo di ragazzini.

Mitsuri cercava di bere il meno possibile, anche se non avevo capito bene il perchè, mentre gli altri... beh, non c'è molto da dire. Avevano tutti bevuto molto, dandosi al divertimento almeno per una sera, ecco. Anche Tokitou, assurdo.

«Vogliamo ballare, SI O NO?!» gridò Rengoku e tutti lo seguimmo andando a ballare con lui, tranne quelli immersi nel mondo dei sogni.

«Tanjirooou...! Svegliaaa...!»

«Perchè lo vuoi sveglio, Tokitou?»

«Fatti i cazzi tuoi, Tomioka.» ringhiò il nanetto.

«Nonono...» sussurrò Shinobu di fretta, allontanandosi dagli altri, raggiungendo quei due che si guardavano in cagnesco.

«Dove vai?» le chiese con la sua dolce voce Misturi. «Vado a fermare una probabile rissa tra quei cretini.» rispose raggiungendo di fretta e furia Tomioka e Tokitou.

Aa! Brava Shinobu, io scappo da Misturi.

«Comunque la promessa è andata a puttane.» le dissi riferendomi a quella fatta in chat settimane fa, cominciando una conversazione con lei.

Lei si mise a ridere. «Verissimo!»

«Letteralmente.»

«Balliamo?» mi chiese d'improvviso, con una calma che nemmeno il mio serpente. Il mio viso diventò rosso alla domanda e sperai non si notasse troppo.

Siamo sicuri che non sia mezza ubriaca?

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