Ciao lettori!🩷
Questa è una «Obamitsu» cioè Obanai Igurou x Mitsuri Kanroji.
Mitsuri Kanroji, la ragazza pilastro dell'amore, su instagram conosce Obanai Igurou, il ragazzo pilastro del serpente. Lui, già perso di lei, gli scrive su quel social, pe...
⚠️Questo capitolo contiene grossi spoiler del manga!⚠️
Il combattimento durò molto, Inosuke e Kanao stavano dando del loro meglio mentre Douma si divertiva a creare con la stregoneria del sangue demoniaco delle creature divine, statue di ghiaccio di medie dimensioni.
«Calmati Inosuke, non farti prendere dal panico! Resisti solo un altro poco. Tieni duro!» gli urlò Kanao dall'altra parte dell'enorme camera, sperando che il cinghiale le dia ascolto. Secondo i calcoli di Shinobu, non mancava molto...
Douma sospirò. «È inutile per loro, come è inutile per me restare qui... le mie creature divine terranno traccia del combattimento.» pensò in tutta tranquillità, si avviò verso l'uscita dietro di lui, ma appena provò ad aprire la grande porta scorrevole sentì una strana sensazione alle mani.
Improvvisamente si sentiva debole, sentiva caldo in alcuni punti del corpo mentre freddo in altri. D'un tratto gli prese un mal di testa atroce, le sue mani tramavano e la loro temperatura era alle stelle. Si sentiva strano, molto strano, come se si stesse... sciogliendo.
La sua vista nell'occhio sinistro si fece sfocata, stava per andare a grattarsi l'occhio con la mano quando sentì il suo occhio scivolare via dal suo viso. «Eh?» emise confuso, il suo occhio stava letteralmente penzolando dal suo volto.
Non riusciva a capire. Si portò entrambe le mani sul viso ed al tatto, nonostante le mani bollenti, sentì la sua pelle gelida. Ma soprattutto, sentì come il suo viso si stava davvero sciogliendo, si stava sgretolando sempre di più col passare dei secondi. «Che succede?» si domandò ad alta voce.
Si inginocchiò, cercando di sorreggersi il viso, il suo occhio sinistro ormai toccava quasi terra, il colorito della sua pelle stava diventando viola. Nonostante questo, ridacchiò.
Ma certo... sei tu, farfallina.
Il braccio che poggiava a terra per sostenersi lo abbandonò, si staccò completamente dalla sua spalla, ogni parte del suo corpo stava iniziando a sciogliersi del tutto. Pelle, muscoli ed ossa. Cadde a terra, il suo volto spiaccicato al pavimento. «Questo è veleno... non ho sentito niente fino ad adesso, però» borbotto tra sé e sé.
«Inosuke!! Mira al suo collo, svelto! Uccidiamolo con solo colpo!» sentì la voce di Kanao rimbombare nell'intera stanza ed i loro passi farsi più vicini. «Non lasceremo che il sacrificio di Shinobu sia stato invano!»
Douma cercò di mettersi almeno seduto, sulle sue ginocchia, e quando alzò lo sguardo i due spadaccini erano di fronte a lui. «Muori, lurido bastardo!!» urlò Inosuke pronto a fargli saltare la testa dal collo, ma non fu abbastanza veloce. Il demone aprì in tempo il ventaglio, questa volta, creando un enorme creatura divina, essa era alta fino al soffitto e teneva Douma con sé in alto. Sembrava in raggiungibile.
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