~Sorry, I did not want to~

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25 dicembre 1991 (Sera)
La sera di Natale

Mi dirigo verso Castle Byers. Senza nessuno. Senza Dan. Ci penso, ho lasciato Dan da solo? Se la caverà in mezzo a quel mucchio di stronzi? Tra i miei pensieri arrivo alla mia vecchia casa, corro, corro verso Castle Byers. Apro la porta del mio "castello", amavo quel posto, di certo non era una bellissima casetta di legno ma ci tenevo molto. Io e Jonathan l'avevamo costruita quando io ero ancora piccolo. Mi appoggio sul letto che avevamo posizionato anni prima.

-A casa Wheeler-

Mi fischiano le orecchie, El mi urla contro e gli altri parlano tra loro. Poi c'è Dan, odio quel ragazzo. È colpa sua se Will è scappato. «Magari sei tu che non vuoi stare con me!» le sue parole mi rimbombano in mente. Non riesco a smettere di pensare a quello che ha detto. Guardo l'orologio al mio polso, lo stesso che avevo regalato a Will anni prima. Ignorando tutti esco in giardino, probabilmente mi stanno anche seguendo, non mi interessa. Prendo la bici, pedalo, una pedalata sotto la pioggia è piacevole. Spero di convincermi. Ecco casa Byers, non abito tanto lontano da qui. Scendo e butto la mia vecchia bici a terra. Corro salendo i vecchi scalini di casa Byers, della vecchia casa Byers... Busso. Niente. Guardo tra le tende delle finestre e anche qui, niente. Mi viene il colpo di genio. Inizio a correre nella foresta. Mi fermo per guardarmi intorno, vedo gli altri, e vedo Castel Byers. Mi animo. Tolgo la tenda e vedo il castano. Sta piangendo.

«Ehi, amico» inizio
«Lasciami stare» dice tra i singhiozzi.
Lo ignoro, entro e mi siedo accanto a lui. Senza pensare a chi ho lasciato fuori, ora al centro c'è lui, c'è William Jacob Byers.
«Ehi lo so, sono stato un vero stronzo. Il fatto e che... ero geloso» ammetto «Vedere una persona un tempo legata a me che sta con un altra persona, un nuovo me, mi da fastidio. Forse perché tengo troppo a te ed ho paura di perderti» inizia a guardarmi
«M-ike» mi giro di scatto verso il castano «Andrà tutto bene, mi hanno già insultato altre volte, lo hanno sempre fatto» balbetta lui
«No. Non va bene. Poi io ti ho insultato, eravamo migliori amici e sono finito nel trattarti una merda» commento io
«Tanto mi chiuderò in camera mia scarabocchiando su una tela no? D'altro canto, lo faccio sempre.» mi guarda sorridendo mentre le lacrime scendono dai suoi occhi verdi.
«Will» gli tocco la spalla «Avanti vieni qui» gli dico. Lui inizia a piangere bagnando il mio maglioncino. Gli sorrido per poi abbracciarlo. I miei ricci gli toccano la faccia e i suoi capelli mi solleticano il mento. Quasi romantico penso. Nel silenzio gli tocco i capelli. Sono morbidi. Lui si alza e inizia a guardarmi.
«Meglio?» gli chiedo. Lui annuisce. Guardo il castano, spontaneamente mi viene in mente una domanda «Comunque non ho niente in contrario» mi guarda confuso «Intendo tra te e Dan se ci fosse qualcos-» vengo interrotto
«Intendi io e lui come coppia? Cavolo Mike ti facevo più sveglio» scoppio a ridere, mi manca passare pomeriggi interi con lui. Continua «Non è il mio tipo, poi non credo mi piaccino i ragazzi» sussurra ancora con le lacrime. Non mi sembrava convincente. «Oh ok» aggiungo.

Torniamo a casa mia, Casa Wheeler,
«È il momento dei regali!» esclama Max «Bene, questo Max tieni» dice immediatamente El dandogli un pachetto, lo stesso fa lei.
«Ragazzi la ci sono i vostri» dice Dustin indicando dei pacchi, abbastanza grandi devo dire, sul tavolo della cucina «Quelli dei ragazzi sono di sopra» dice Max seguita da El
«Emh, Mike» sento la voce del castano, mi giro verso di lui «Will, questo è il tuo» gli dico. Tenevo molto a quel regalo, era una cassetta musicale, avevo messo lì tutte le nostre canzoni, tutte le canzoni che mi aveva fatto conoscere. «Questo e per te» mi dice sorridendo. Tasto il pacco per capire. Lungo e arrotolato. Credo che sia uno dei suoi capolavori. Will si precipita, letteralmente, da Dan. Apre il suo regalo e lì ci trova una collana, una collana con una parte di cuore. Mi irrigidisco. Mi aveva detto che non c'era niente tra loro, poi però il cuore... non lo so, magari mi faccio troppi film mentali. Però il cuore puòessere anche simbolo di amore? Mi perdo tra i miei pensieri. Mi blocco. Perché ci penso? Sono solo amici, o almeno questo è quello che mi aveva detto il castano. Ma perché, perché mi interessa di una possibile sua relazione? Poi penso, si possono amare due persone contemporaneamente?

《Angolo Autrice》
Questa è assolutamente un ottima domanda Mike? Che ve ne pare?

𝐒𝐜𝐚𝐫𝐚𝐛𝐨𝐜𝐜𝐡𝐢  [ɪɴ ʀᴇᴠɪsɪᴏɴᴇ] ᵇʸˡᵉʳDove le storie prendono vita. Scoprilo ora