4 gennaio 1992
Ieri sera siamo rimasti fino a tardi all'Arcade. Will è venuto a dormire a casa mia. Mi alzo e vado su in camera, io come sempre ho dormito nel seminterrato. Guardo Will. Dorme ancora. Mi giro e apro l'armadio, prendo una maglia azzurra e grigia e un jeans lungo. Vado in bagno e mi cambio. Torno giù nel semiterrato e accendo il walkie-talkie. Passa circa mezz'ora. «Mike-» sento Will «Will, sei tu? Passo» chiedo «Si. Puoi venire di sopra? Passo» domanda lui «Okay William arrivo subito. Passo e Chiudo» ridacchio. Mi alzo e salgo le scale per arrivare al primo e subito dopo al secondo. Apro la porta di camera mia «Will dimmi» dico. «Ecco io sono venuto da te senza valige e- io non ho- ecco ho dormito con la tua canotta e non ho vestiti puliti-» mi parla con le sue parole confuse. «Ehi calmati, prenderai qualcosa di mio» gli dico tranquillizzandolo. «Sei sicuro, non voglio creare problemi. Poi credo di aver lasciato qualcosa da Dustin...» dice. Non parlo e mi avvicino a lui. Mi siedo accanto a lui che è alzato a mezzo busto. Avvicino le mie labbra alle sue. «Will, devi stare tranquillo, ok?» gli sussurro. «O-kay, si.» balbetta lui. Quando è in imbarazzo è troppo carino. Basterebbe poco per far toccare le mie labbra con le sue, ma nessuno fa niente. Ci guardiamo per un po. Di scatto lui avvicina le sue labbra alle mie. Rimango sorpreso. Mette le sue mani calde dietro la mia testa spettinando i miei capelli. Arrossisco violentemente. Lui si stacca. «Emh- scusa» abbassa lo sguardo. «No! Ahh cazzo rovino sempre tutto...» dico. Mi guarda negli occhi e poi mi sorride, «...e solo che tu mi hai colto di sorpresa ecco» concludo. Lo vedo alzarsi e aprire il mio armadio, prende qualcosa per poi dire «Io vado a cambiarmi» io mi limito ad annuire. Ancora non ci credo sto con William Jacob Byers. I miei pensieri vengono interrotti da un urlo. Viene dal bagno. Mi dirigo lì e apro la porta. Vedo Will sdraiato a terra. «Will» urlo
Nessuna risposta. «Cazzo non ora.» corro verso camera mia e prendo il walkie-talkie di Will. «Codice rosso! Ripeto, Codice rosso! Passo» grido acendendolo «Ricevuto che succede? Passo» è Lucas «Will ha un'altro attacco, passo», «Ancora? Passo» sta volta e Dustin, «Non c'è tempo per le domande! Venite a casa mia. Passo e chiudo.» Corro nuovamente in bagno e prendo in braccio Will. Da piccoli lui saliva sempre sulle mie spalle. Scendo al secondo piano e lo metto sul divano. Gli stringo la mano «Will devi uscire da lì, è solo un sogno, nulla è reale» continuo a ripetere. «Will non ti lascerò di nuovo nel sottosopra» mi siedo accanto a lui. «Will devi combattere» continuo. Bussano alla porta. Entra Max. «Mike siamo qui» finalmente, «Aiutatemi» dico con un filo di voce. «Lucas, cerca nel suo zaino, c'è una cassetta, potrebbe essere tornato Vecna. Max tu invece prestami la tua "cosa per la musica" presto» dice Dus quasi urlando. Lucas sale in camera mia in cerca dello zaino, Max apre il suo mangianastri e togli velocemente la cassetta. «Trovata! C'è una cassetta con su scritto "×Will"» è quella che gli ho regalato io. La nostre canzoni. «Mike qual'è la sua preferita?» dice Lucas. Mi blocco. «Mike qual'è la sua preferita!?» urla Dustin. «Credo Should I stay Should a go» mi faccio prendere dal panico. Max gli mette le cuffie. Avanti Will. Alzati. E quasi finito il nastro. «Ragazzi non si sveglia» grida Max «Rimettete il nastro» dice Lucas «Svegliati Byers!» dice Dus. Will inizia a fluttare «Will cazzo» urlo. «Will esci dì lì!» Silenzio. Non accade nulla.
Si sveglia.
Sbatte sul pavimento. «Will» mi precipito da lui alzandogli la testa. «Pensavo di perderti» gli dico «Mi hai fatto prendere un colpo» inizio a piangere. «Cazzo Will, cazzo» lo abbraccio «Sono fuori» balbetta piano lui «Si, sei fuori da quell'incubo» conclude Dus.
Dopo circa un'ora chiamiamo Steve per farci accompagnare in ospedale. Will dopo l'attacco è stato malissimo. Vomitava, aveva mal di testa e non riusciva nè a bere nè a mangiare. Arriviamo in ospedale. Nella stanza può entrare solo una persona, scegliamo di far entrare Steve, visto che è il più grande. Non so cosa sta succedendo. Dopo un'quarto d'ora esce. Ci guarda un attimo. «Will... potrebbe avere altri attacchi e peggiorare con la memoria, come blocchi di memoria...» lo guardo, i miei occhi sono lucidi. «Potrebbe scordarsi di me?» chiedo «Si, si potrebbe...» conclude. «Mike non si scorderà di te, non potrebbe mai» mi incoraggia Dus, l'unico che al momento sa della nostra relazione. «Sa cosa gli sta succedendo?» chiede Max «No, era addormentato non ha sentito niente» conclude definitivamente Steve.
Mi scorrono lacrime sulle guancie. Decido di entrare nella stanza di Will. Busso. «Avanti» sento. Apro la porta «Sei sveglio allora» tiro su il naso. «S-tai piangendo?» chiede lui balbettando. «No, no non sto piangendo» gli sorrido «Comunque io sto benone possiamo tornare a casa» mi dice lui «Si, stai benone» rido per non piangere. Mi avvicino a lui e gli stringo la mano «Quando ti dimettono?» chiedo «Poco fa ho parlato con il dottore, mi hanno detto che posso già andare quindi stavo cercando i miei vestiti, o meglio, i tuoi vestiti» ride lui «Sono qui sulla sedia» li aggrappo e glieli passo. Si alza in piedi, «Puoi girarti?» arrossisco per poi annuire, mi giro. Si toglie la vestaglia data dall'ospedale e subito dopo si mette la mia maglia e poi i pantaloni, mi giro prima del previsto, mi guarda negli occhi. «S-cusa pensavo avessi fatto» belbetto per vergogna «Si, emh- tanto ho finito» dice abbottonandosi la zip dei jeans. Gli prendo la mano e usciamo fuori, salutiamo gli altri. Saliamo in macchina di Steve che ci accompagna a casa mia. Will e io saliamo in camera mia. Chiudo la porta e iniziamo a baciarci, gli accarezzo i capelli e lui mette le sue mani sul mio petto. Sbattiamo sulla porta. «Ragazzi, che succede?» sentiamo Max salire di sopra. Ci stacchiamo. «Cazzo, cazzo» ripeto. Will si stende sul letto io invece mi siedo sulla sedia accanto alla scrivania. Si apre la porta. «Will, Mike, tutto ok?» chiede lei «Si, si va tutto alla grande» rispondo. Max fa spallucce ed esce dalla camera. Guardo Will e lui inizia a ridere «Dobbiamo fare più piano» risponde. «Porca vacca Will» rido anch'io «Cerchiamo di contenerci, ok?» non smetto di ridere «Certo» lo stesso fa lui. Scendiamo di sotto e guardiamo un film con gli altri. Salutiamo tutti e Dus ci fa l'occhiolino. Mi metto sul divano e continuo a guardare il film abbracciato a Will. Lui è sdraiato in mezzo alle mie gambe con la testa sul mio petto mentre io ho il mio braccio sinistro sul suo petto, poggio il mio mento sui suoi capelli castani. «Will, hai sonno?» chiedo «No, stavo solo pensando» mi sorride. Sento le chiavi entrare nel lucchetto di casa, Mia madre è tornata. La porta si apre. «Will, che bella sorpresa» mia madre inizia una conversazione «Mamma, noi andiamo via» spezzo il discorso. Mi alzo e vado in camera mia con Will. Ci cambiamo ed io apro la porta per andare in cantina «Mike- Potresti, se vuoi, anche stare qui...» dice Will. La cosa mi sorprende. «William Jacob Byers vuole che dorma con lui?» arrossisce «Sarebbe un onore» rispondo «Solo se vuoi-» lo interrompo. Spengo le luci e chiudo la porta, mi stendo sul letto affianco a lui e lo stringo per i fianchi «Buonanotte Will» mi infilo nelle coperte «Buonanotte Mike» mi risponde.
《Angolo Autrice》
Ok, lo ammetto, ZERO IDEE.
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𝐒𝐜𝐚𝐫𝐚𝐛𝐨𝐜𝐜𝐡𝐢 [ɪɴ ʀᴇᴠɪsɪᴏɴᴇ] ᵇʸˡᵉʳ
Fanfic𝐏𝐑𝐄𝐌𝐄𝐒𝐒𝐄: • 𝐷𝑖𝑎𝑙𝑜𝑔ℎ𝑖 • 𝑃𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖 𝑒𝑟𝑟𝑜𝑟𝑖 • 𝑁𝑢𝑜𝑣𝑖 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎𝑔𝑔𝑖 • 𝑁𝑜𝑛 𝑠𝑒𝑔𝑢𝑒 𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑣𝑣𝑒𝑛𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑎𝑡𝑒 𝑠𝑡𝑎𝑔𝑖𝑜𝑛𝑖 • 𝑆ℎ𝑖𝑝 𝑛𝑜𝑛 𝐶𝐴𝑁𝑂𝑁 • 𝑆𝑐𝑒𝑛𝑎 𝑺𝑴𝑼𝑻 𝙌...