22 Marzo 1998
Tutto e passato in fretta. Sono esattamente sei anni che io e Mike siamo una coppia ufficiale. Siamo coinquilini all'università di Lenora Hills. Dan ha trovato un lavoro, perciò si è comprato un appartamento. Dustin è rimasto a Hawkins, insieme a Lucas e Max. El se la cava bene da quando si è lasciata con Mike, è molto più indipendente. Ha molti più amici e si sente praticamente ogni giorno con Max, credo gli piaccia, ma non ne sono sicuro. Io mi sono iscritto a un corso di pittura che infine è diventato un vero e proprio lavoro. Sono perfino entrato in una mostra. La piccola Holly invece deve fare le medie, ancora non ci credo.
Oggi è il mio compleanno. Devo fare una mostra e non ho tempo per pensare. Prendo dei jeans dal mio armadio e cerco la mia camicia gialla. Esco fuori dalla mia stanza e mi dirigo verso quella di Mike. Apro la porta. «Buongiorno Mike» dico. Mi guardo intorno, non c'è nessuno. Guardo sulla sua scrivania e vedo un biglietto.
Giorno Will. Ho avuto un imprevisto quindi oggi non ci sono, non chiamarmi. Ci vediamo domani♡
~Mike
Neanche gli auguri. Bene tanto sono già in ritardo non posso perdere tempo con le stupidaggini. Vedo la mia camicia sopra il suo letto, la prendo e mi dirigo verso l'entrata. Prendo le chiavi della macchina dentro la mia tasca e apro la portiera. La macchina parte e guido fino al piccolo museo del centro città. In radio fanno "Every breath you take" abbasso del tutto il volume e continuo nel mio traggitto. Vedo El e Dan davanti al museo. Scendo e chiudo a chiave l'auto. «Will finalmente. Buon compleanno.» dice Dan «Siete nettamente in anticipo» li abbraccio, «Abbiamo una sorpresa» dice El. Dan mi fa cenno di entrare dentro il museo. Apro le porte e sento uno sparo di coriandoli. «Buon compleanno amico!» grida Dus «Che ci fate qui!» esclamo. «Abbiamo dovuto contrattare un po con il tuo capo» aggiunge Max. Abbraccio anche loro. «Diamo inizio alla festa. Non penserai che sia finita qui, vero?» chiede Lucas «Ragazzi vorrei ma devo fare una most-» mi interrompe Dus «Ti abbiamo cambiato i turni, inizi domani mattina alle dieci e mezza» conclude Dus. El mi afferra il polso e inizia a correre verso un locale.
Si fanno le otto di sera. Lucas è ubriaco fradicio, lo stesso Dan. Sono molto divertenti. «Giocamo al gioco della bottiglia?» chiede El. «Chi esce viene baciato» aggiunge Max. Tutti annuiscono. Prendiamo dei bigliettini e scriviamo tutti i nostri nomi. Max però inizia a scrivere sette biglietti in più, che non ci mostra, non ho capito il motivo. «Inizio io!» esclama, in modo divertente, Lucas. Appoggia la sua mano sulla bottiglia di birra e inizia a farla girare, si ferma a Max. «Dai che fortuna!» esclama Dus. I due si baciano ed è il turno di El. «Di nuovo io?» chiede Max. «A q-uanto pare» balbetta El. Max si avvicina a lei lasciandogli un dolce bacio sulle labbra. El invece si gira verso di me, è completamente rossa in faccia. Ridacchio...
Passiamo otto giri di gioco, a nessuno e dico a nessuno è uscito Dan, apparte me. Ho baciato praticamente tutti, tranne Dus, lui non mi è mai uscito. «Ragazzi vado in bagno» dico. Loro alzano il pollice. Mi dirigo porta del bagno ed entro. Non devo fare niente, volevo solo un po di pace. Mi guardo intorno. Sospiro. Sento litigare. Non mi hanno dato nenache il tempo di sedermi che devo ritornare nella sala grande. Sono Lucas e Dan. Niente di grave, lite tra ubriachi.
Guardo l'orologio, ora sono le dieci. «P-erderete il treno» balbetto «Cazzo, il treno!» esclama Max. Prende immediatamente Dus e Lucas dal polso. «Dobbiamo andare. Guiderò io» dice a Dus. Lui annuisce. «Auguri ancora Will!» esclamano in coro per poi correre verso la macchina. Ridacchio. «Io e Dan andiamo. Buon compleanno fratellino» conclude El. Io annuisco e rimango solo nel locale. Ringrazio tutti ed esco.
Cammino verso la macchina. «Non continuiamo il gioco?» vengo interrotto. «C-osa?» balbetto. Mi giro e vedo il mio ragazzo. Lo guardo da capo a piedi. Ha una bottiglia in mano e ben sette biglietti con su scritto Mike. «Buon compleanno amore» mi toglie le parole. Mi avvicino a lui, mette i biglietti a terra ed io afferro la bottiglia che faccio girare. Esce, ovviamente, Mike. Si avvicina a me «Mik-e noi siamo in-» non mi fa terminare la frase. «Aspetta fai parlare me» dice cacciando un piccolo scatolo dalle tasche. «Ormai siamo fidanzati da sei anni. Abbiamo avuto tante discussioni sul nostro rapporto, soprattutto per colpa mia, sono sempre stato un vero stronzo. Da quando ci siamo baciati in quella sala del ballo d'inverno ho capito che saremmo stati perfetti. Io ti amo. Ti amo e ti amerò per sempre. E tu ami me, e amavi me anche quando ero un deficente e non so come io ti abbia meritato-» si stoppa, mi guarda. Non ho mai pianto così tanto in vita mia. Si avvicina a me ancora un po «- però tu sei qui, tu sei il mio ragazzo. Quindi...» mi si inginocchia davanti «...vuoi sposarmi? Si lo so, tecnicamente non possiamo ma è un mese o più che aspetto il tuo compleanno per dirtelo. Naturalmente non devi dire per forza si-» lo interrompo. Mi piego per baciarlo. «È o-vvio che dico si» rispondo. Si alza in piedi e mi abbraccia per poi baciarmi profondamente. Si stacca da me e mi mette l'anello al dito per poi affiancarlo con il suo anello. «È un cazzo di sogno che si avvera» mi sussurra lui. Annuisco. «Allora insieme per sempre?» dico «Si, insieme per sempre» risponde lui.
Mi afferra il polso e iniziamo a correre verso verso la macchina. Mike mette in moto e ci dirigiamo verso casa. Apriamo la porta e saliamo in camera sua. Ci togliamo le scarpe ed iniziamo a baciarci, finché non diventa qualcosa di più.
9 mesi dopo...
Sono le nove di sera. Sto chiudendo il museo dopo aver esposto una delle mie solite mostre. Mike, mio marito, e in giro con il nostro cane. Legalmente non possiamo adottare figli, quindi abbiamo preso un cane. Max si è sposata con Lucas ed El è ancora single. Dus ancora non si è sposato Suzie, i genitori non vogliono. Dan si è trovato un ragazzo, già un ragazzo. Il suo nome è Jake. Era amico di Angela finché non ha capito che bullizzarci non era giusto. L'ha scaricata. Metto la chiave nell'apertura del museo e giro per chiuderlo. Arrivo a casa e apro la porta. Vedo Mike con Andy, il mio cane, sul divano. Andiamo abbaia e mi salta addosso. Mike si avvicina a me baciandomi. «Alla buon ora» dice. «Scusa ho avuto un imprevisto, mi sono fermato a parlare con Jake e Dan.» rispondo accarezzando Andy. «Come faccio ad essere arrabbiato con te?» domanda «Ah, non lo so» gli sorrido. Mike mi guarda negli occhi, lo stesso faccio io e così iniziamo a baciarci.
Alla fine siamo solo io e lui. Io, lui e nessun altro.
《Ultimo angolo autrice》
Dopo 19 capitoli ho finito la storia. Devo dire che ne sono abbastanza fiera. Grazie a tutti per averla letta e a tutti quelli che la leggeranno<3
Apparte le cose sdolcinate. Ora metterò in revisione tutta la storia quindi magari aggiungerò dettagli o altre cose.
Andy è stato aggiunto alla fine abbastanza a caso. E vabbè.
Forse farò un altra storia del genere, fatemi sapere se la volete.
Alla prossima cari lettori♡
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𝐒𝐜𝐚𝐫𝐚𝐛𝐨𝐜𝐜𝐡𝐢 [ɪɴ ʀᴇᴠɪsɪᴏɴᴇ] ᵇʸˡᵉʳ
Fanfiction𝐏𝐑𝐄𝐌𝐄𝐒𝐒𝐄: • 𝐷𝑖𝑎𝑙𝑜𝑔ℎ𝑖 • 𝑃𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖 𝑒𝑟𝑟𝑜𝑟𝑖 • 𝑁𝑢𝑜𝑣𝑖 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎𝑔𝑔𝑖 • 𝑁𝑜𝑛 𝑠𝑒𝑔𝑢𝑒 𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑣𝑣𝑒𝑛𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑎𝑡𝑒 𝑠𝑡𝑎𝑔𝑖𝑜𝑛𝑖 • 𝑆ℎ𝑖𝑝 𝑛𝑜𝑛 𝐶𝐴𝑁𝑂𝑁 • 𝑆𝑐𝑒𝑛𝑎 𝑺𝑴𝑼𝑻 𝙌...
![𝐒𝐜𝐚𝐫𝐚𝐛𝐨𝐜𝐜𝐡𝐢 [ɪɴ ʀᴇᴠɪsɪᴏɴᴇ] ᵇʸˡᵉʳ](https://img.wattpad.com/cover/320054845-64-k394977.jpg)