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<<io ora mi alzo, vado a cercare quel bastardo e lo prendo a pugni>> roteo gli occhi per la reazione esagerata che sta avendo un Davide dopo avergli raccontato quello che è successo ieri le parole di Cristian.
<<Non dovresti essere così tranquilla Emily, devi allontanarti da quel ragazzo>> sospiro annuendo, Davide ha ragione, dovrei allontanarmi da Cristian, ma non ci riesco, no dopo stamattina.
Vi starete chiedendo cosa è successo... beh...

Due ore fa

Mi alzo con un malditesta assurdo che mi fa venire le vertigini appena mi alzo dal letto, fortunatamente mi tengo.
Vado in bagno dove mi spoglio per poi entrare dentro la doccia aprendo l'acqua calda, non c'è cosa migliore di un bel bagno caldo.
Mi insapono e ne approfitto per farmi lo sciampo.
Mentre cerco di levare la schiuma rimasta tra i capelli la porta si spalanca facendo uscire dalla mia bocca un urlo.
<<Sei impazzita per caso?>>che ci fa lui ancora qui? Sento chiudere la porta per sentire le porte della doccia spalancarsi rivelando Cristian.
Oddio.
Lo guardo negli occhi per poi abbassare sempre di più lo sguardo arrivando alla poca barba che ha nel mento, per poi scendere verso il collo, verso il petto, che rimango a fissare qualche minuto ammaliata dei tatuaggi, e verso V mezza scoperta dai box.
Sia lodato il signore.
Cristian è in box davanti a me ed è come se fosse nudo ai miei occhi visto che quella misera stoffa non riesce a contenere il suo pene che non smette di pulsare.
Quando riporto il mio sguardo su di lui mi accorgo che sta mangiando il mio corpo con lo sguardo mentre lo ispeziona dal basso verso l'alto.
Aspettate un secondo, mi guardo, lo guardo, mi riguardo, lo riguardo.
CAZZO, sono nuda davanti a lui.
Subito porto una mia mano nei seni che cerco di coprire e una nella vagina.
Scoppia a ridere.
<<Si può sapere cosa cazzo ridi?>> Gli chiede furiosa, io sono nuda e lui ride.
<<Sei così buffa>> dice sghignazzando, chiudo gli occhi a fessura guardandolo male.
<<Puoi uscire?>> Scuote la testa, prego?
<<Esci>> riscuote la testa.
<<E si può sapere perché no?>> Non risponde e questa cosa mi fa ancora più infuriare.
<<Giuro che se non esci...>> Mi interrompo quando lo vedo guardarmi con quei occhi meravigliosi, sento la gola farsi secca.
<<Se non esco?>> Dice con un sorriso sulle labbra facendo diversi passi verso di me, no, no, no, che vuole fare.
<<Che stai facendo?>> Chiede, lo vedo abbassarsi alla mia altezza prima di sussurrarmi all'orecchio
<<Mi prendo ciò che è mio>> sto per chiedergli a che si riferisca quando mi prende in braccio.
Scaccio un urlo spaventata incastrando le gambe intorno alla sua vita e le braccia intorno al suo collo facendo finire i miei seni davanti alla sua faccia.
<<Mmm, bella vista cucciola>> Cucciola? Mi ha chiamato cucciola? Non rispondo anche perché non saprei che dire, cerco solo di controllare i miei battiti cardiaci impazziti.
Ci guardiamo negli occhi dove leggo le sue intenzioni che mi fanno subito irrigidire, sono vergine.
Non so che cosa fare e poi...non voglio perdere la mia verginità con lui la persona che ieri sera mi ha augurato il male.
<<Cristian...>> Ma vengo interrotta da una fitta di dolore.
Chiudo gli occhi sentendo le lacrime salirmi per il bruciore che sto sentendo dentro di me.
<<Apri gli occhi se non vuoi che ti scopi qui, ora>> tremante apro gli occhi il più possibile per poi abbassarli rendendomi conto che ha fatto entrare un dito dentro di me.
Cazzo che bruciore.
<<Stai bene?>> Chiede, gli lancio un occhiataccia, sospira prima di iniziare a muovere il dito, oddio.
Chiudo gli occhi mordendomi il labbro cercando di trattenere le urla che mi provoca quando esce ed entra dentro di me.
<<Guardami>> scuoto la testa, sussulto sentendo un altro suo dito farsi spazio dentro di me.
Non riesco più a trattenere le lacrime che iniziano a bagnarmi il volto.
<<Emily...>> Sussurra asciugandole con dei baci che mi fanno rilassare, sembra accorgersene che entra un terzo dito.
Urlo il suo nome.
<<Sei così bagnata>> mi sussurra leccandomi l'orecchio, non so per quanto tempo riuscirò a resistere.
<<Perché mi fai questo?>>gli chiedo aprendo gli occhi, mi guarda e sta per dire qualcosa quando qualcosa dentro di lui lo fa smettere.
<<Voglio scoparti Emily, tutto qui>> il cuore mi si rompe a mille pezzi mentre stringo di più le mie unghie sulle sue spalle quando sento le gambe tremarmi fino a farmi sprofondare in un distruggere organismo.
Quindi è questo il suo intento, scoparmi e basta.
<<Vuoi scoparmi?>>chiedo con la voce inclinata per colpa delle lacrime, mi guarda per poi annuire.
<<Solo questo, solo sesso, solo una volta, nulla di più>>fa male, tanto male e non so nemmeno il perché.
Dovevo aspettarmelo da lui.
Lui non vuole una come e me.
Il lago, le papere, la colazione...era tutto un piano per portarmi a letto, come se mi avesse letto nella mente annuisce.
Sposto la testa di lato cercando di calmare le lacrime, ma ricevo in cambio un singhiozzo.
<<Mi dispiace>> sussurra con il naso appoggiato alla mia guancia prima di staccarmi da lui appoggiandomi a terra.
<<Adesso è meglio se vado>> dice guardandomi aspettandosi una mia risposta che non arriva, sospira per poi girarsi e aprire la porta della doccia.
Come ho fatto ad essere così sciocca.
Sta per uscire quando...
<<Cristian>> si ferma senza guardarmi.
<<Guardami>> non si riga, non ha nemmeno le palle di farlo così mi prendo forza e mi alzo uscendo mettendomi di fronte a lui.
<<Guardami>> dico mettendomi in punta di piedi prendendogli la faccia tra le mani costringendolo a guardarmi.
Quando i suoi occhi incontrano i miei leggo un sincero dispiacere che mi fa stringere il cuore.
<<Voglio che mi scopi>> sussulta a quelle mie parole.
Non ci credo ancora di averlo detto, ma l'ho fatto.
<<Cosa?>> Chiede facendo un passo indietro, sospiro tirandomi i capelli bagnati,che scolano a terra, indietro.
<<Hai capito bene>> non dice nulla, sorrido.
<<Che c'è, non mi vuoi più scopare adesso?>> Chiedo sorridendo avvicinandomi a lui che mi guarda confuso.
<<Com'è possibile? Io...tu...vuoi essere scopata da me?>> Chiede sorpreso, annuisco.
Mi guarda per poi scuotere la testa.
<<Non posso farlo>> mi supera e esce dalla stanza lasciandomi lì, da sola.
Sospiro, richiudo la porta e mi avvicino allo specchio che apro dove tiro fuori una pacchetto nero.
Lo prendo e lo apro tirando fuori il mio vibratore preferito a forma di cazzo.
<<Mi sa che ora tocca a te fare il suo lavoro incompleto>> penso guardandolo prima di coricarmi a terra dove apro le gambe.
Prendo uno strofinaccio che metto in bocca per poi accendere il vibratore che porto nella mia vagina.
Oddio.
Chiudo gli occhi godendomi il piacere che mi sta procurando che mi costringe a stringere lo strofinaccio per non urlare.

Ora

Scuoto la testa cercando di dimenticare quanto successo ritornando ad ascoltare Davide che non ha smesso nemmeno per un secondo di parlare.
<<...stronzo>> eh?
<<Emily, mi stai ascoltando?>>mi chiede sventolando la sua mano davanti alla mia faccia, annuisco sbuffando.
<<Dimenticalo, adesso hai Thomas>> dice sorridendo spintonandomi scherzosamente, parli del diavolo.
Thomas sta venendo verso di me in tutta la sua bellezza.
<<Emily>> continua a chiamarmi Davide, ma non gli rispondo, non riesco a smettere di guardare il mio eroe.
Davide corruga la fronte per poi seguire il mio sguardo fino ad arrivare a Thomas.
<Santo...>>ma si blocca quando Thomas con un sorriso sulle labbra si ferma di fronte a noi.
Prima di dire qualcosa guarda Davide che annuisce.
<<Io vado>> dice Davide lasciandomi un bacio sulla guancia per poi fare un segno con la mano a Thomas che fa lo stesso.
Riporta lo sguardo su di me.
<<Emily>> sorrido.
<<Thomas>> non riusciamo a dire altro che la campanella suona, mi riprendo.
Che sto facendo?  Stamattina ho chiesto a Cristian di scoparmi e adesso guardo in quel modo Thomas?
Prima che possa dire altro dico
<<Adesso devo entrare, ci vediamo in mensa>> senza aspettare la sua risposta mi giro ed entro.
In che guaio ti stai cacciando Emily, penso sedendomi nel mio banco nello stesso momento che in aula entra il professore con le nostre verifiche in mano, speriamo bene.

Una fottutissima settimanaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora