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I miei polmoni...
Lo vedo salire sopra la moto e mettersi il casco e sta per mettere in moto, ma io mi ci piazzo davanti.
Appena mi vede rimane inizialmente sorpreso, prima di sbuffare.
<<Emily, spostati, subito>> ordina, metto le mani sui fianchi
<<Prima devi accettare di venire con me>> dico, scuote la testa sorridendo.
<<Come te lo devo dire? Io odio, odio, odio, il Natale>> sbuffo.
<<Sei mio amico, dovresti aiutarmi>> dico sbattendo i piedi a terra.
Shignazza.
<<Sembri una bambina>> lo guardo male.
<<E tu un coglione>>ride più forte mentre io sbuffo.
<<La smetti?>> Dico infastidita, ritorna subito serio.
<<Emily, ti ho già detto...>> Lo blocco andandogli incontro.
<<Ti prego>> faccio gli occhi dolci, ma lui gli mette la mano davanti.
<<Smettila>> mi incita, scuoto la testa levando la sua mano.
<<Daii>>
<<Emily...>> Scuote la testa spostando la testa di lato.
<<Ti prego, Cristian...>> Dico prendendogli il volto tra le mani, facendolo sfioro le sue labbra facendolo a sua volta irrigidire.
Cerco di non prestarci attenzione, ma lui circonda la mia vita con le sue braccia mandandomi il corpo in confusione.
Mille brividi si impossessano del mio corpo facendomi irrigidire.
Lui, vedendo come ha reagito il mio corpo al suo tocco fa una mossa che non mi sarei mai aspettata che facesse, adesso, avvicina il suo volto al mio in modo da poter toccare le mie labbra con le sue, e sta per succedere quando io lo fermo.
<<Prima...prima...devi venire con me>> non dice nulla, guarda me e poi la mia bocca e poi di nuovo me prima di dire qualcosa.
<<Quanto durerebbe sta cosa?>> Vorrei rimproverarlo per aver definito andare dalla mia famiglia "sta cosa", ma siccome sono disperata mi cucio la bocca.
<<Una settimana>> dico, buttando giù un gruppetto di saliva.
Alza il volto in aria prima di girarlo verso il cancello del cimitero.
Sospira.
<<Quindi dovrò recitare la parte del tuo ragazzo per una fottutissima settima?>> Dice riportando il suo sguardo su di me, annuisco.
<<Solo una fottutissima settimana>> sussurro guardando i suoi occhi e le sue labbra.
Annuisce.
<<Una fottutissima settimana, niente di più>> annuisco.
Sto per ringraziarlo quando lui mi ferma dicendo
<<Niente regali>> sto per ribattere, ma lui non me lo permette.
<<E in cambio voglio un bacio>> COSAAA?
<<Sei impazzito per caso? Non ti bacerò>> dico, annuisce sorridendo.
<<Oh sì che lo farai, sei così disperata di aver chiesto a me, Cristian, un ragazzo pieno di tatuaggi, persing, che si veste sempre di nero, e che si fuma canne di partecipare alla cena della tua famiglia, quindi, queste sono le mie condizioni, o mi baci o...>> non gli dò il tempo di finire che lo bacio.
Ha ragione, sono disperata, Natale è alle porte e non riuscirei a sopportare le stupide domande dei ragazzi anche quest'anno, sono già abbastanza stressata per la scuola, e abbastanza cornuta, quindi....
Lo bacio, un bacio semplice, niente di più, e sto per allontanarmi quando lui mi stringe a sé, facendo diventare il bacio, pieno di passione.
Le nostre labbra si muovono in movimenti fluidi fino a quando lui picchetta la sua lingua nei miei denti, desiderando libero accesso alla mia bocca.
Nonostante ho scoperto da solo poche ore di essere stata tradita, non riesco a staccarmi, non voglio staccarmi.
Apro la bocca, dandogli il libero accesso alla mia bocca.
Sento la sua lingua esplorare ogni parte di essa prima di scontrarsi con la mia iniziando a danzare e a fondersi come stiamo facendo noi in questo momento.
Le sue mani percorrono il mio corpo finendo ovunque, anche sotto la maglietta.
Mi aspettavo che raggiungesse il reggiseno che spostava per massaggiarmi i seni, ma non lo fece, si limitò solamente a disegnare piccole lune sulla mia pancia.
C'è qualcosa che si muove dentro di essere, saranno le farfalle?
Quando ho baciato Thomas le ho avute le cosiddette "farfalle nello stomaco", ma no come ora, questo...quello che sta succedendo... è qualcosa di incomprensibile e bellissimo.
Le mie mani, intorno al suo collo, accarezzano i suoi capelli facendolo rilassare sempre di più.
Mi stacco per prendere fiato, ma lui mi prende in braccio, facendomi  emettere un gridolino di sorpresa, quando mi fa sedere sopra le sue gambe appoggiate alla moto.
Mi guarda sorridendo prima di ributtarsi sulle mie labbra.
Dio.
Mi stacco buttando la testa indietro volendo che, le sue magnifiche e insazianti labbra, toccono altri parti del mio corpo.
Lui, avendo capito, mi guarda malizioso prima di posare le sue labbra sul mio collo.
BOM-BOM-BOM
BOM-BOM-BOM
BOM-BOM-
<<EI VOI DUE, smettetela di fare spettacolo e fate riposare i morti>> solbazzo in aria quando sento una voce urlarci contro.
Guardo Cristian che guarda dietro di me, nei suoi occhi non c'è più la scintilla che c'era prima, solo freddezza e oscurità.
Rabbrividisco a quel pensiero.
Mi levo da sopra di lui girandomi, trovando il guardiano del cimitero che ci lancia occhiatacce prima di chiudere le porte borbottando qualcosa a me incomprensibili.
<<Ci ha mandati a quel paese>> la voce ci Cristian mi riporta alle realtà, lo guardo, ma lui continua a non guardarmi, continuando a fissare il cancello, ormai chiuso, dinanzi a noi.
Annuisco, probabile.
<<Allora...ci vediamo tra una settimana a casa mia?>> Dico sistemandomi i vestiti.
<<No>> COSA?
<<No?>> Dico, annuisce.
IO LO AMMAZZO.
Sto per schiantarmi contro di lui quando dice
<<Ci vediamo a casa mia, alle 10>> a casa sua?
Come se mi avesse letto nella mente, mettendosi il casco e mettendo in moto, dice
<<Mia madre vuole vederti, dice che sei...simpatica>> sua madre...cosa?  Ha veramente detto...
<<E tu che ne dici?>> Dico sorridendo.
Mi guarda, finalmente, e solo ora mi accorgo che ha ancora le labbra gonfie, sporche del rossetto che mi ero messa per Thomas.
<<che forse ha ragione>> sorride prima di andarsene, lasciandomi lì, con il cuore al mille e la mia anima felice.

Ciao a tutti, ecco un nuovo capitolo.
Che ne pensate? Vi piace?
Fatemelo sapere nei commenti e se vi va mettete un mi piace.
Alla prossima ❤.

Volevo dirvi che è uscita una mia nuova storia che trovate nel mio profilo, si intitola LA FELICITÀ ESISTE: LA RAGAZZA FRAGOLA
Leggetela se mi va e anche lì, fatemi sapere che ne pensate ❤

Una fottutissima settimanaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora