VII CAPITOLO SHAUN VS ASHER

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Non ho legami, impegni, o interessi.

Se insisti nel voler avere a che fare con me, metti in gioco la tua vita.

Ti lascerò senza domande, così come il tuo sangue dolce.

Assumetene la responsabilità, poiché sei stata tu a svegliarmi...

NEIDE

Questa mattina mi sono alzata di buon'ora e mi sono allenata nella corsa. Nella scuola dove andavo prima sono sempre stata la migliore del mio corso, tantoché il mio professore di educazione fisica mi ha chiesto se m'interessasse di partecipare alle gare regionali tra le scuole.

Dopo la fine delle vacanze primaverili dovrei dargli una risposta, mi piacerebbe molto partecipare. Certo, se sarò ancora viva...

Il lato positivo dello svegliarsi la mattina presto è che i fratelli Mogedius stanno ancora dormendo. Anche se ho scoperto che a loro non dà fastidio la luce del sole, preferiscono dormire il giorno fino a mezzogiorno, l'una.

Non riesco a capire come fanno a dormire di giorno per restare svegli di notte, io non ci riuscirei a dormire di giorno.

Torno in camera mia ed inizio a togliermi i vestiti sudati. Ho corso un po' troppo ed ora ho il fiatone.

Guardo l'orologio. Segna le 10:37. Stanno ancora dormendo, per fortuna. Oggi, meno li vedo meglio è. Sono di cattivo umore. Durante la corsa sono anche inciampata in una buca, e mi si sono sporcati i pantaloni.

Che palle.

«Che stai facendo?» mi domanda una voce alle mie spalle.

Mi volto di scatto. Asher è seduto sulla sedia della scrivania. Cavolo, io sono solo in mutandine e maglietta (che non è abbastanza lunga da nascondere le mie mutandine). Che imbarazzo.

«P-perché sei qui? Vattene via subito» gli dico urlando.

«Posso andare ovunque voglia. Ora, lasciami bere il tuo sangue.»

Ma non dovrebbe essere a letto?

«Non so se l'hai notato ma, stavo per andarmi a fare il bagno» ribatto.

Asher mi prende il braccio e mi avvicina a se. Mi abbassa il collo della maglietta. Mi vuole bere il sangue dal petto?

«Asher, non mi sento tanto bene oggi.»

«Stai tranquilla...» ribatte.

Il punto in cui Asher ha posato le labbra inizia a farmi male. Non mi sta succhiando il sangue, mi sta facendo dei succhiotti.

Mi sta facendo rabbrividire. Inizio a tremare come una foglia.

Asher abbozza un sorriso. «Smettila di gemere come se ti piacesse.»

Vaffanculo, mi dico tra me.

«Il dolore che provi è il mio marchio.»

«No...» mi lamento, provando a dimenarmi.

«Non muoverti» mi ordina. «Te ne farò uno anche di qua» conclude, abbassandosi un po' di più, appena sopra il seno.

Ma perché mi sta facendo una simile cosa? Eppure... non riesco ad odiarlo.

Mamma, dammi la forza per resistere. Ti prego.

«Il resto te lo riserberò per dopo il bagno. Non vorrei che succhiandoti ora, finissi per svenirmi. E fai in fretta. Perché se mi farai aspettare... sai cosa ti accadrà» mi sussurra all'orecchio.

My Vampire Lovers - Mia [1° Libro]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora