Perché nascondi la tua lussuria? Mentre premo sulla tua trachea, cerchi di farmi male con i petali delle rose rosse.
Grottesca e pura, ardente lussuria. Dammene ancora.
Vieni con me, e ti insegnerò il piacere di finire all'inferno...
NEIDE
Quando riapro gli occhi è pomeriggio inoltrato. Devo aver dormito per più di un giorno. Richiudo gli occhi, voglio dormire ancora un po'. Anche se ho scuola non m'importa. Non mi sento tanto in vena di frequentare le lezioni. Sono distrutta, letteralmente.
Steven ha bevuto un po' troppo sangue, mi ha quasi prosciugata. E poi mi fa ancora male.
«Sul serio?! Per quanto tempo hai intenzione di dormire, Sgualdrinella?» mi domanda la voce di Redgrave.
Oh no, anche mentre sogno la sua voce mi assilla, non è possibile.
«Mm...», non ho nessuna intenzione di aprire gli occhi. Al risveglio potrei trovare un ospite indesiderato.
«Se mi fai aspettare così a lungo... non ti puoi lamentare se ti mangio proprio mentre sei ancora sdraiata sul letto.»
Apro gli occhi di colpo. «Eh?!»
«Oh guarda, ti sei svegliata!» esorta.
Non era un sogno. Redgrave è seduto accanto a me. «Eh?!»
«Buongiorno, Sgualdrinella.»
«B-buongiorno» balbetto. Sono imbarazzatissima. Guardo la sveglia sul comodino. Cavolo dovrei andare a lezione, se non mi presento Rhys si incavolerà parecchio. «M-ma non è ora di andare a scuola?!»
Redgrave diventa improvvisamente serio. «Prima ti è venuta un po' di febbre, così ti ho guarita. Non credo che sia troppo voler sentirsi dire grazie, a meno che tu non hai voglia di essere punita, vero?»
Sulla sua bocca compare un sorriso malizioso. Oh, merda.
«Ah, ecco cos'è successo. Allora, grazie mille» gli dico, sorridendogli. Mi alzo dal letto e mi dirigo verso il guardaroba. «Devo cambiarmi se non voglio arrivare tardi.»
Metto male un piede e cado a terra. Non so cosa mi prende adesso, mi sento debole.
Redgrave si mette a ridere di gusto. «Cosa succede? Non dirmi che non sei ancora guarita» esorta. «Ah, però non puoi certo andare a scuola sporca di terra.»
Cavolo, ieri alla fine non mi sono fatta la doccia. Mi sono addormentata per la troppa stanchezza.
Dietro di me, sento il contatto improvviso con il petto di Redgrave. La sua mano mi accarezza il viso.
«C-che vuoi fare?» gli domando tremante.
Redgrave sorride malizioso. «Beh di certo non ti farò andare a scuola così sporca...»
Mi spinge in bagno, sotto la doccia. A primo impatto l'acqua è freddissima.
I miei vestiti sono completamente bagnati.
Redgrave mi bacia, ma io mi divincolo immediatamente. «Che c'è, hai dimenticato come mendicare per esso, Sgualdrinella?» mi domanda.
Mi mette di nuovo la lingua in bocca.
Appena si stacca apro la bocca per riprendere fiato. «Bene, tieni fuori la lingua come una cagna in calore...»
«Redgrave, smettila! Smettila!» gli urlo.
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My Vampire Lovers - Mia [1° Libro]
VampireNeide è una ragazza di sedici anni che, a causa della partenza improvvisa del padre per Londra, si è dovuta trasferire temporaneamente nella residenza dei Mogedius, suoi lontani cugini. In questa immensa e sontuosa villa fa la conoscenza dei cinque...