CAPITOLO 19

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"Il problema delle cose non dette è che fanno male."(Cit.)

Una delle cose che più amo di Ethan è che non è mai scontato, al contrario di ciò che mi aspettavo. Non smette mai di sorprendermi e mai di capirmi.  Ethan mi comprende come mai nessuno prima d'ora. Non credo ci sia una scuola per fidanzati di ragazze ansiose, ma sembra conoscere perfettamente come comportarsi, cosa dire e come tranquillizzarmi.

Resto completamente a bocca aperta quando varco la soglia di casa. Un percorso di candele e petali di rose rosse segnano la strada per arrivare al divano e all'immensa finestra che, stavolta, non racconta nessuna luna piena. In compenso, le luci soffuse delle candele mischiate all'odore di vaniglia mi riportano ad uno stato di relax immediato. Sul tavolino davanti al divano sono posizionati due cupcake rossi mentre due calici pieni di bollicine sono tra le mani di Ethan.

«Spero ti piaccia» afferma soddisfatto. Quel sorriso sghembo mi suggerisce che sa perfettamente di aver centrato con la sua sorpresa.

«Amo tutto questo!» esclamo estasiata.

«Ah Skyler, così non vale. Avevo previsto un battibecco di almeno dieci minuti.» Sorride divertito porgendomi il bicchiere colmo fino all'orlo.

«L'hai fatto di proposito, ammettilo» col capo indico il calice che con fatica provo a portare alle labbra, concentrata a non far cascare tutto.

Fa spallucce con il suo solito sorrisetto. Mando giù un po' di quelle bollicine mentre mi avvicino alla vetrata. Sono innamorata di questo angolo della casa.

«Potrei impazzire per vedere per sempre questa scena!» sussurra, riesco a percepire la tensione sessuale di questo momento. Ethan mi ha fatto riscoprire una parte di me che non credevo esistesse, in realtà. E per Ethan è lo stesso.
Con un paio di lunghe falcate mi raggiunge alla vetrata. Non ha più tra le mani il calice e le mie sento che stanno reclamando il suo corpo. 

«Non mi abituerò mai a queste parole» sussurro.

«Non devi farlo, infatti. Perché ne cercherò sempre di migliori» - con una mano porta una ciocca dei miei capelli dietro l'orecchio - «e quando non ce ne saranno più, ne inventerò delle nuove.» 

Una scarica giù al basso ventre mi fa riscuotere, ma quello che più mi spaventa è ciò che sento muovere nel mio cuore. Com'è possibile trovare eccitante il romanticismo? 

«Proverò sempre a renderti la vita più semplice possibile» quella stessa paura di prima mi fa salire le lacrime agli occhi. Il fatto che lui capisca le mie sensazioni, i miei problemi... mi fa emozionare.

«Ti amo, Ethan» sussurro sulle sue labbra.

Il suo corpo ha delle leggere scosse al primo contatto tra la nostra pelle. É come se i nostri corpi bramassero l'altro continuamente, costantemente, totalmente, tremendamente tanto che quando finiscono per incontrarsi sono travolti da un tumulto di emozioni.

Niente mi è mai parso più giusto di questo momento, tra le sue braccia, tra le sue labbra, nel nostro amore. E so che Ethan prova lo stesso. Lo sento ogni volta che mi tocca, ogni volta che mi guarda e mi bacia, che mi ama con tutto il suo cuore.
Lo sento anche quando le sue mani scivolano sul mio corpo al ritmo del nostro cuore e con la stessa determinazione dei nostri baci. Vagano dalla schiena alle spalle, dalle braccia ai seni, dai seni ai fianchi, dai fianchi al fondoschiena per poi ricominciare. Le sue mani sembrano aver sete di me e questa è una delle cose più eccitanti che io abbia mai vissuto.

«Non voglio metterti fretta, Sky. Qualsiasi cosa accadrà, accadrà sempre e solo secondo i tuoi tempi» sussurra sulle mie labbra cercando di riprendere fiato.

C'è una minuscola parte di me che urla di non fidarmi, che potrei starci male, ma è completamente azzittita dall'amore che provo per Ethan. Dalla sua dolcezza e dal suo amore.

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