La permanenza lì dentro non era facile.
Ogni giorno dovevamo alzarci presto andare a fare le lezioni, di canto o ballo che siano, ma dopotutto, era quello che più ci piaceva fare.
A proposito delle amicizie ormai mi ero sciolta con tutti i ragazzi lì dentro, ma di un qualche rapporto o conversazione con Giorgio proprio non se ne parlava.
Lui se ne stava sempre lì zitto zitto senza dire niente a nessuno.
L'unica che probabilmente era riuscita a conversare un po' con lui era Fra.
Quel ragazzo stava diventando seriamente un problema per me, così decisi che quella stessa sera ne avrei parlato con le ragazze.
Io e Michele siamo diventati molto amici ed eravamo etichettati come 'quelli più legati della scuola'.
La sera decisi di andare in terrazza con le cuffie, volevo pensare un po' prima di dire tutto quello che mi passava per la testa alle ragazze.
Feci partire la playlist di Soundtrack '96-'06, quell'album é praticamente la colonna sonora della mia vita, mi ha accompagnato sin dall'infanzia, a mia madre piaceva molto Elisa.
Mia madre.
Non ho mai avuto degli ottimi rapporti con lei.
Lei si incazzava per ogni minima cosa, non mi permetteva mai di spiegare le cose dal mio punto di vista e le rare volte che succedeva trovava sempre qualcosa in contrasto con la mia opinione.
A volte non avevo neanche il coraggio di dirle quello che mi turbava per paura che si arrabbiasse ancora di più.
Feci i provini di Amici senza il suo consenso, e ne risentii amaramente di questo.
Lei credeva e crede tutt'ora che il canto non mi porti a niente... ha sempre cercato di ostacolare questa cosa, ha fatto di tutto pur di farmi continuare lo sport che faceva già dalla terza elementare, pallavolo, ma che non mi entusiasmava più, per colpa delle mie compagne.
Ero spesso bullizzata perché ero la meno brava della squadra.
Non ho mai avuto il coraggio di dire neanche questo a mia madre.
Con mio padre avevo un rapporto indescrivibile, che va oltre al semplice volersi bene.
Lui mi ha sempre supportato in tutto, mi é stato vicino ogni volta che avevo i miei cali.
É l'unico che sa delle mie braccia, dei tagli.
Non lo sa neanche Christian. Ho paura a dirglielo perché sono una ragazza troppo paranoica: "E se poi mi considera una malata mentale e si allontana?"; "E se vede che sto male io, sta male anche lui e si taglia anche lui?"; "E se lo dice a qualcuno?"; erano queste le domande che mi frullavano in testa l'attimo dopo che avevo preso in considerazione l'idea di dirglielo.
Dalle cuffiette partì 'Stay', io tornai alla realtà e solo allora mi accorsi che stavo piangendo.
Un'altra cosa di me é che piangevo, piangevo e piangevo, per ogni fottutissima stupidaggine.
Elisa dedicó 'Stay' a suo padre, ormai risiedente tra gli angeli.
Cominciai a cantare il ritornello.
"Wait, and please stay
Did you mean to push me away? Please wait and just stay
Did you want it to be this way?"Pensai a Giorgio. Mh, strano che stai pensando a lui Elena, stranissimo.
Guardai l'orologio e si erano già fatte le 10.
Decisi che sarei stati lì seduta sul muretto fin quando non sarebbe finita la riproduzione dell'album, poi sarei andata a parlare alle ragazze.
![](https://img.wattpad.com/cover/38923945-288-k661943.jpg)