Giorgio's POV
Non c'erano parole per descrivere quel momento, ero felice.
Pensavo a tutti i sacrifici fatti e soprattutto ai miei genitori, non vedevo l'ora di parlarci domani.
Dopo la puntata io, Klaudia e Luca ci incontrammo in sala relax e parlammo un po'.
Poi ci avvisarono che io e la ragazza avremmo dovuto parlare con i direttori artiatici, prima toccó a lei con Elisa.
Poi a me con Emma.
Cominció a farmi complimenti e le fui molto grato.
Poi mi chiese qualcosa di me e le dissi che vedevo le cose quasi sempre in modo negativo, vedevo il bicchiere mezzo vuoto.
Emma: "Ma perché hai paura di illuderti o perché é un modo che ti aiuta fondamentalmente a dare di più?"
Io: "Un po' entrambe ma più per dare di più, perché quando faccio una cosa dico 'no questa é venuta male' non mi va mai bene niente."
Era molto simile a me di carattere.
Era spontanea e istintiva, era una che se vuole fare una cosa la fa, senza guardare alle conseguenze.
Poi andò Klaudia da lei.
Ora dovevo andare da Elisa.
L'ansia c'era, ma dovevo riuscire a combatterla e aprire quella maledetta porta che avevo davanti.
Lei era la voce che accompagnava le serate passate con la ragazza che mi piaceva e forse, avrei scelto di stare in squadra con lei.
Presi tutto il coraggio ed entrai, mi strinse la mano e mi sedetti.
Elisa: "Ovviamente mi sei piaciuto tanto te l'ho detto... ti volevo chiedere qual é il genere che ti piace di più, le musiche..."
Io: "Partendo che caratterialmente sono abbastanza negativo diciamo, mi piacciono le musiche più intense, più pesanti da prendere. Sono quelle che riesco meglio a interpretare. Poi a livello di stile contemporaneo, hip hop, la contaminazione sono le cose che amo di più."
Elisa: "La cosa che mi piaceva é che avevi tanta teatralità, anche nelle robe hip hop, avevo visto in te una cosa come di Charlie Chaplin."
Le spiegai che non ero un ballerino che guardava molto la tecnica, ma che guardava l'espressivita e l'emozione da trasmettere.
La salutai e tornai in sala relax.
Io: "É super carina anche lei, super comprensiva cazzo..."
Simone: "Quindi sei nella merda Gio?"
Io: "Si son nella merda."
Elisa era più dolce ed Emma più diretta.
Inizialmente ero predisposto a diventare blu, ma dopo un attimo di riflessione non sapevo più cosa fare.
*
Elena's POV
Io: "BALLERINO, VIENI AD ABBRACCIARMI CHE SEI AL SERALEE"
L'avevo raggiunto in terrazza e appena l'avevo visto gli ero letteralmente saltata in braccio.
Io: "Te la sei meritata la maglia verde Gio, seriamente."
Giorgio: "É una delle poche volte che vedo il bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto."
Io: "Vedi che i sacrifici servono?"
Mi mise a terra senza staccare le mani dalla mia schiena e io dal suo collo.
Giorgio: "Prossima puntata, voglio vedere pure te in verde eh!"
