Capitolo 8 - Riflessioni

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Giorgio's POV

Quella sera io e Cristian non facemmo altro che parlare delle nostre situazioni amorose.

Lui mi parlava di questa Virginia, la descriveva come se fosse un angelo, e forse per lui lo era veramente.

Io gli parlavo in modo anonimo di Elena.

Gli dicevo che avevo sempre in testa questa ragazza con cui, purtroppo, avevo litigato.

Gli dissi anche che pensavo fosse diversa, ma che invece era uguale a tutti quelli che son venuti prima di lei.

In realtà non so perché all'argomento 'situazioni amorose' gli parlai di lei.

Stava forse cominciando a piacermi seriamente?

Non potevo permettermelo, non potevo cascarci ancora.

Elena's POV

Parlai di Giorgio a Silvia e Francesca senza fare loro il suo nome, eravamo molto amiche si, ma non volevo raccontar loro troppo.

I giorni successi furono un casino: la prima settimana di febbraio uscì Vanessa, una ballerina a parer mio abbastanza brava, ed entrò Alessia.

Avevo visto anche lei il giorno della formazione della classe e mi sembrava ad un livello più alto di quello di Vane, ma sicuramente inferiore a Klaudia. Quella ragazza era una bomba, o come dicevano i professori 'un animale da palcoscenico'.

Il sabato dopo mi resi conto che la situazione non stava diventando delle migliori: entrò Virginia, la ex fidanzata di Cristian.

Me ne aveva parlato pochi giorni prima, lui l'aveva lasciata per un tradimento ancora non confermato della ragazza, per di più con Gabriele, scoprì.

Dopo la sua entrata, una volta arrivati al residence, comunicarono a noi ragazze che sarebbero cambiate le camere.

Alla fine Silvia e Fra restarono insieme e io finii con Alessia.

Era una ragazza abbastanza semplice, fisico da ballerina, occhi scuri, capelli scuri con uno shatush biondo.

Era davvero simpatica, ma mi sarebbero mancate Fra e Silvia.

Alessia: "Tu sei quella che sta sempre con Michele, giusto?"

Stava cominciando a soffocarmi questo rapporto tra me e lui.

Io: "Beh, si..."

Alessia: "Ti potrò sembrare invadente (scusami in anticipo) ma adoro i pettegolezzi: c'è qualcosa di più di una semplice amicizia?"

AHAHAHAHAHAHAHAHAH no non ho finito, AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA, io? Con Michele? Ma per piacere.

Io: "AHAHAHAHA mi dispiace distruggere i tuoi sogni ma no, proprio no ahaha"

La conversazione si spostó ad altro.

Lei mi chiese cosa mi aveva spinto ad arrivare qui.

Io: "Il mio migliore amico, Christian. É sempre stato come uno dei pilastri che riescono a tenermi in piedi, se crollasse lui, crollerei anche io."

Mi resi conto che non lo vedevo da tantissimo tempo.

Come ho fatto a resistere? Non l'ho neppure chiamato.

Una volta finita la conversazione, andai in terrazza per telefonare a Chri.

Mi ritrovai davanti Giorgio, in tutta la sua superflua bellez..cioé, fottutussima sfacciatezza.

Senza farmi notare andai a sedermi dall'altro lato, presi in mano il telefono e composi il numero del mio migliore amico. Non vedevo l'ora di risentire la sua voce.

Rispode dopo tre squilli.

Christian: "No ma complimenti che mi chiami dopo tutto questo tempo eh! Ahaha, buonasera comunque."

A volte quel ragazzo mi faceva morire.

Io: "CIAO CHRIIIII"

Christian: "Mi hai spaccato un timpano cogliona! Coooomunque, come la va la vida lì dentro?"

Io: "Va.. tu con Romeo e Giulietta?"

Chri: "Allora, due cose. Primo, con R&G tutto bene, e questo non è così rilevante. Secondo, quel 'va' non mi è piaciuto neanche un po'. Che ti succede nana?"

Quando ero giù mi chiamava sempre così per tirarmi su di morale, alludendo al fatto che ero più bassa di lui.

Io: "Okay, sei una delle uniche due persone di cui mi fido su sto mondo..."

'...tremendo, che rendi stupendo, soltanto esistendo.'

Okay basta.

Io: "Voglio dirti tutto. Tu lo guardi a volte Amici o sei troppo impegnato con R&G?"

Christian: "Non ho molto tempo..."

Io: "Praticamente c'è questo ballerino che si chiama Giorgio..."

Christian: "Aspetta, balla meglio di me?"

Io: "No Chri, lo sai che meglio di te non c'è nessuno ahah. Comunque, stavo dicendo. C'è questo ballerino di hip hop, Giorgio, che... boh, non ti so spiegare che rapporto abbiamo... non capisco cosa siamo... so solo una cosa: ho in testa solo lui per tutto il giorno."

Mi serviva sfogarmi con qualcuno.

Christian: "Elena... ti piace?"

Mi piace? Non lo so neanche io.

Io: "Chri... non lo so, non lo so. É quello che sto cercando di capire."

Lui non rispose.

Io: "Ho cercato di allontanarlo e abbiamo litigato, ma la cosa sta solo che peggiorando... Chri, non so cosa fare, aiutami..."

Christian: "Devo dirti io cosa fare? Va da lui e parlaci, solo così puoi capire se ti piace o no."

Io: "Ci proverò... grazie Chri, non sai quanto bene ti voglio."

Christian: "Comunque, se mai ti metterai insieme a questo Giorgio o a una qualunque altra persona su questo pianeta, giurami che rimarrai sempre mia, nana."

Io: "Te lo giuro gnomo, te lo giuro."

Gli volevo un bene immenso, indefinibile con le parole.

Avrei parlato con Giorgio, ma non quella sera. Avrei avuti tutta la notte per riflettere.

*AngoloAutrice*

Buongiorno pipol ❤

Eccovi l'ottavo capitolo, spero vi piaccia u.u
Elena

E ruberò per te la luna. || Giorgio Albanese ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora