Capitolo 13 - Cristian

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Io: "Alessia ora ti siedi e mi racconti per bene TUTTO quello che é successo con Cristian."

Alessia's POV

Elena: "Stasera esci con me e Giorgio? Ha detto che se vieni tu invita pure Cri."

Sarei uscita con Cristian quindi?

La cosa mi piaceva. Molto.

Io: "ODDIO CERTO CHE VENGO."

Elena: "Ci avrei giurato che mi avresti detto di si ahah"

Ormai mi conosceva quanto il palmo della sua mano.

In due settimane ci eravamo raccontate praticamente tutta la nostra vita, lei sapeva delle mie innumerevoli figure di merda e io sapevo delle sue, lei sapeva dei miei amori segreti e io sapevo dei suoi, lei sapeva di ogni mia gioia e io sapevo di ogni sua gioia.

Lei sapeva quasi tutto di me e io sapevo quasi tutto di lei. O almeno, quello che mi aveva raccontato.

Cristian mi piaceva da circa un anno e non era una senplice cotta.

Sentivo che c'era qualcosa di più, anche solo per la durata.

Quando restavo sola in camera a pensare piangevo perché lui amava Virginia, quella stronza che lo ha tradito. Mh, quanto la odiavo.

Mi preparai alla velocità della luce, i ragazzi arrivarono a prenderci dopo 10 minuti.

Appena vidi Cristian mi spuntó un sorriso a 32 denti.

Per tutta la sera restai praticamente appiccicata a Cristian a parlare con lui, mentre Elena e Giorgio erano dietro di noi a sussurrarsi chissà che cosa.

Mangiammo la nostra pizza e ci dividemmo dagli altri due.

Io: "Ma... come va con Virginia?"

Stupida boccaccia che parli senza il consenso del cervello.

Adesso sembravo invadente, miseria.

Cristian: "Non vanno, semplice ahah"

Beh, ovvio. Bocca, non farlo più.

Io: "Si... cioé, giusto ahah..."

La mia era una figura leggermente di merda. Ma proprio leggermente eh.

Io: "Ma dico, vi amate ancora no?"

MADONNA SANTA BOCCA, ASPETTA CHE IL CERVELLO TI INVII LE PRECISE PAROLE, NON DIRE LE COSE DI TUA SPONTANEA VOLONTÀ.

Cristian's POV

Perché mi faceva quelle domande?

Io amavo Virginia. Ma quell'amore stava pian piano svanendo e nel mio cuore si stava creando uno spazio per Alessia.

Non avevo intenzione di dirle che mi piaceva subito, avrei dovuto dimenticare almeno ancora un po' Virginia.

Io: "Beh, si... o almeno, io si, lei non so."

La vedevo molto nervosa e abbastanza imbarazzata. Forse si stava maledicendo per avermi chiesto di queste cose.

Alessia: "Scusa se ti sembro così invadente, la mia bocca sta parlando senza ascoltare quello che le dice il cervello ahah"

Io: "Non preoccuparti, ormai ci ho fatto l'abitudine..."

Alessia: "Certo che però Virginia ha avuto il coraggio di tradire un ragazzo così dolce, sorridente, carino..."

Oddio. Mi aveva appena dato del ragazzo 'dolce, sorridente e carino'.

La cosa mi piaceva.

Alessia: "NO CIOÉ TORNA INDIETRO, volevo dire che non é stata molto intelligente a tradirti, dico..."

Io: "Non ti pensavo così divertente ahaha"

Alessia: "Uff, smettila di prendermi in giro, va' a quel paese."

Con non so quale coraggio le misi un braccio intorno al collo per avvicinarla a me e le stampai un bacio sulla guancia.

Io: "Ti voglio bene ballerina."

Alessia's POV

Io: "MI HA DETTO TI VOGLIO BENE BALLERINA, TI RENDI CONTO DELLA COSA?!"

Stavo raccontando ad Elena di tutto quello che era successo quella sera con Cristian, per filo e per segno.

Okay, avevo fatto un po' tante figure di merda a causa della mia boccaccia ma avevo passato una serata bellissima con lui.

Elena: "Mi fai morire quando fai così AHAH"

Finii di raccontarle tutto poi ci preparammo per andare a letto.

Quando tornai dal bagno la vidi che messaggiava con un accenno di sorriso.

Io: "Dato che ti ho raccontato tutto il tempo di Cri, adesso mi racconti di te e Giorgio, lo so che stai messaggiando con lui."

Quando stavano insieme si vedeva negli occhi di entrambi che si piacevano troppo per stare distanti.

In quei momenti per lei c'era solo lui e per lui c'era solo lei.

Elena: "Cosa vuoi che ti racconti?"

Io: "Non so, tipo che hai finalmente capito che gli piaci pure tu? O che non vede l'ora che arrivi la sera per incontrarti in terrazza? O che quando parla con te gli si illuminano gli occhi?"

Elena: "Stai sbagliano il soggetto, quella di cui stai parlando sono io ahah"

Era una ragazza alquanto insicura, peggio di me. E ce ne voleva ad essere peggio di me.

Io: "Smettila Elena, te lo dico io che è così, e tu ti fidi di me vero?"

Elena: "Si... ma ricordati che tu non sei Jack e io non sono Rose ahah"

Io: "Quello sicuro, Di Caprio è molto più figo di me!"

Di Caprio era qualcosa che condividevamo. Cioè, non eravamo ossessionate, peggio.

È LA BELLEZZA FATTA PERSONA QUELL'ESEMPLARE DI UMANO.

Elena: "Oh, Di Caprio."

Se partivamo a fangirlare non finivano più.

Aveva in comune anche la passione per i One Direction. Eh già.

Lei era andata al loro concerto il 28 giugno del 2014, mi ha raccontato della loro fan action durante Right Now, avevano composto, alzando dei foglietti di colore diverso, la scritta "We Are 1D Family". Qualcosa di fantastico.

Comiciò a cantarla e, cavolo, era bravissima.

Io: "Potresti chiedere di fartela cantare settimana prossima."

E ruberò per te la luna. || Giorgio Albanese ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora