Capitolo 12 - Appuntamento

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Sabato pomeriggio cominciò la puntata.

Non ci fu nulla di particolare, tranne una coreografia di Giorgio, mi sembrava si chiamasse Fixe la canzone.

Mi era sembrata molto forte emotivamente, sia per il pubblico sia per lui stesso, magari gliel'avrei chiesto la sera in terrazza.

Virginia aveva ballato molte volte mentre Alessia era stata chiamata solo una volta da Michele.

Tra quelle due stava cominciando una non so che rivalità.

Alessia mi aveva raccontato che l'anno scorso aveva conosciuto Cristian ai casting e si era presa una cotta. Una cotta che persiste ancora.

L'unico problema era rappresentato da Virginia.

Lui era perso di lei, la amava più di sé stesso e sarebbe stato molto difficile per Alessia farsi notare.

Fatto sta che rimaneva pure la mia di cotta.

Per ora non stava avendo effetti negativi sulle mie prestazioni in studio, ma non sapevo cosa sarebbe successo dopo, se sarebbe passata, come con Alessio, o se sarebbe passata alla fase successiva: l'innamoramento.

Speravo ovviamente che fosse una cosa passeggera, non sarei riuscita a sopportare un altro rifiuto o un altro abbandono.

La sera i miei piani di andare tranquilla in terrazza, sedermi con Elisa di sottofondo e chiedere a Giorgio di Fixe furono scombussolati da un suo messaggio.

Da Giorgio: "Stasera esci con me che magari andiamo a mangiare una pizza e poi andiamo a fare un giro? Magari chiedi anche ad Alessia almeno smuovo Cri dal letto ahah"

Un momento: perché per far alzare Cristian ci voleva Alessia?

Ma ben più importante: mi aveva veramente appena invitato ad uscire?

Da Giorgio: "Ehm...ops, la cosa di Cri non avrei dovuto dirtela ma dettagli ahah"

A Giorgio: "No aspetta, a Cri piace Alessia? Giogio, prepariamo un piano di conquista perché qui il sentimento é reciproco ahah"

Da Giorgio: "Le volte infinite in cui ti ho detto di non chiamarmi Giogio e le volte infinite in cui non mi hai ascoltato *sospiro di esasperazione*"

A Giorgio: "Giogio, Giogio, Giogio❤ okay la smetto, lo sai che ti voglio bene ahah"

A Giorgio: "E comunque per stasera va bene, faccio venire pure Alessia così nel mentre che i piccioni conversano noi prepariamo il piano di conquista ahah"

Da Giorgio: "D'accordo, passo lì alle 7:30, vedete di farvi trovare pronte ahah"

A Giorgio: "Sicuro ahah"

La prima cosa che feci una volta finita la conversazione fu andare nella rubrica a cambiare "Giorgio" in "Giogio♡", appena lo avrebbe scoperto mi avrebbe uccisa, ma dettagli.

Comunicai il tutto ad Alessia che, stranamente, finii di prepararsi in tempo record.

Io ci misi un po' di più ma ero in orario.

Giorgio, bellissimo come sempre, arrivó a prenderci con Cristian che appena vide Alessia sorrise.

Giorgio: "Pronte ragazze?"

Alessia: "Si, ovvio!"

Trattenni una risata, le era spuntato un sorriso a 32 denti.

Uscimmo dal residence e cominciammo a camminare per le vie di Roma.

Alessia e Cristian eramo praticamente appiccicati l'una all'altro e parlavano, mentre dietro c'eravamo io e Giorgio che continuavamo a fare foto ai due piccioncini e a programmare il piano di conquista sottovoce, senza farci sentire.

In un momento di silenzio sentii Giorgio avvicinarsi al mio orecchio e sussurrarmi un 'sei bellissima'.

Non ero rossa, nono.

Sembravo un pomodoro appena maturato ma non ero rossa.

Io gli risposi con un flebile 'grazie', senza alzare lo sguardo.

Entrammo in una pizzeria e ci sedemmo in un tavolo a quattro, io davanti a Giorgio e Alessia davanti a Cristian.

Volevo chiedere a Giorgio di Fixe, ma forse non era il momento opportuno con gli altri ragazzi.

Dopo mangiato i piccioncini partirono non si sa dove insieme, così rimasi sola col ragazzo che occupava i pensieri.

Elena: "Oggi pomeriggio mi é piaciuta la coreografia che hai ballato, Fixe... e mi é sembrata molto forte... e volevo chiederti... cioé dico.... va bene, mi sto chiedendo dal momento in cui l'ho vista cosa significasse per te e non trovo il testo tradotto su internet, non lasciarmi con la curiosità, ti prego ahah"

Giorgio: "Parla di un uomo a cui sono stati rubati i sogni... un po' quello che é successo a me."

Giorgio mi aveva raccontato che ha dovuto interrompere le sue lezioni di danza perché la sua farmiglia non riusciva a pagargliele.

Non doveva essere stato così facile per lui superare quel periodo e probabilmente non lo aveva ancora superato.

Io: "Allora te l'hanno data che ti calzava proprio a pennello."

Giorgio: "Già."

Una volta rientrati in casa decisi che avrei chiesto ad Alessia come fosse andata con Cristian, era ritornata in camera con un sorriso gigantesco.

Quella ragazza non me la raccontava giusta.

*AngoloAutrice*
Scusatemi per il ritardo ma domenica e lunedì non sono riuscita a scrivere niente... perdonatemi *implora infinitamente*
Elena

E ruberò per te la luna. || Giorgio Albanese ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora