Capitolo 1 - dove tutto ebbe inizio parte 1

0 0 0
                                    

Marylin Alberta Benitez & Lionel Richie Jr Point Of View

Inizio flashback

#LionelRichiejr

Eravamo nel settembre del lontano 1958 e l'anno scolastico era appena iniziato ed ero particolarmente agitato. In giro già si diceva che vi dovesse essere una nuova recluta in quella piccola cittadina di Tuskegee e volevo sapere chi fosse quella misteriosa persona senza nome per ora.

Ero beatamente tranquillo in camera mia quando mio padre venne a bussare poco prima della sveglia.

"Ehi figliolo come stai?" mi chiese lui entrando.

Lo guardai per un instante ancora assonato prima di poter rispondere. Era insolito da parte sua venire in camera mia e chiedermi come stavo. Finalmente dopo lunghi minuti di silenzio e dopo aver spento la fastidiosa sveglia che iniziò a suonare poco dopo il suo arrivo gli risposi senza problemi.

"Sto bene grazie e te?" Gli risposi iniziando ad alzarmi.

"Oh come al solito...allora pronto per il rientro?!" Mi chiese lui sedendosi dove c'era posto malgrado l'ordine della stanza.

"No per niente. Fosse stato per me sarei rimasto a casa un'altra settimana volentieri." Risposi con disinvoltura alzandomi del tutto per cominciare a prepararmi. Lo sentì sospirare alle mie spalle e in genere non era buon segno. Mi aspettai una ramanzina da parte sua ma niente, insomma era il suo solito ma quella volta fu diverso.

"Ascolta ci sono William e Brenda che ti aspettano di sotto per fare la strada insieme come al solito." Mi disse prima di alzarsi e continuare a parlare.

"E ti prego comportati bene con la nuova recluta che arriva oggi stesso" Mi incalzò lui. Questa volta fui io a sospirare.

Prima di tutto non ero pronto a rivedere Brenda, erano appena passati qualche mese da quando ci eravamo rimessi insieme e non riuscivo più a rivederla dinnanzi a me. Non sapevo come lasciarla definitivamente. Secondo che cosa avevano tutti con questa nuova recluta della scuola?

"Finisco di prepararmi e arrivo papà" risposi in fine dal bagno prendendo un respiro bello profondo.

*****

"Alberta i tuoi dolci sono sempre deliziosi e lo sai" sentì Brenda complimentare la cucina di mia madre, d'altronde la sua è la migliore senza dubbio.

"Buongiorno mamma, ragazzi" Dissi io attirando la loro attenzione su di me mentre scendevo quelle scale di marmo.

"Finalmente peggio di una donna...Su sbrigati che finirete per essere in ritardo." Replicò mia madre facendomi segno di sbrigarmi con la mano libera. Le diedi un bacio veloce sulla guancia e salutai mio padre e la piccola Deborah che dormiva.

Beata lei. Io invece dovevo ricominciare a svegliarmi presto per andare a scuola, che barba. Pensai

#BrinaBenitez

"No mamma non posso iniziare a fare i miei studi a casa per favore?!" Chiesi io speranzosa e quasi in lacrime per la disperazione.

"Per ora no, non sei ancora conosciuta da tutti quindi nessuno potrà riconoscerti" Mi disse lei cercando di convincermi.

"Almeno per ora" Replicò invece sua sorella che si teneva alla sua destra.

Già come dirvi che un anno fa ho iniziato una piccolissima carriera da modella per vestiti destinati a delle ragazze della mia età e non ero molto contenta per questo ma mia mamma mi diceva sempre che grazie a questo lavoro avremo potuto avere soldi in più per continuare ad andare avanti.

"Ok va bene ci vado." Risposi io sbuffando e rimettendo correttamente gli occhiali da vista.

Ero una ragazzina mulatta, capelli ricci neri, occhi color nocciola e oltre agli occhiali portavo ugualmente un apparecchio che non vedevo l'ora di levare. Malgrado il fatto che fu fotografata un anno fa a Los Angeles mi ero trasferita a Tuskegee per poter almeno finire i miei studi.

"Mamma mi accompagni tu a scuola?" Chiesi mentre finì di fare colazione.

"No, amore devo andare al lavoro. Louis viene a prenderti" Appena disse questo sentimmo un clacson di fuori così andai di corsa verso quella vettura salutando mia madre e la zia.

#Lionel

Ero nella hall della scuola quando vidi una tizia mai vista prima avvicinarsi a Diane correndo come se non ci fosse un domani. Devo ammettere che la trovavo particolarmente carina malgrado gli occhiali e l'apparecchio che potei notare quando si girò verso il mio gruppo per qualche secondo mentre parlava con la sua compagna.

"Ehi non mi dire che Marie ti interessa" Mi sussurrò ironicamente Walter.

"E chi sarebbe questa Marie scusa?!" Chiesi io continuando a guardare di fronte a me.

"È lei Marie" Disse invece Brenda per poi prenderla nelle sue braccia quando erano ormai vicine. Rimasi lì a guardarle senza staccare il mio sguardo da quella ragazza.

"Benvenuta al Tuskegee Institute Marie" Disse sempre Brenda staccandosi per qualche minuto dalla ragazza.

"Grazie cara...piacere a tutti" Rispose timidamente lei rimanendo lì a fissare direi il vuoto.

Che le prendeva? Aveva per caso visto il mostro di Loch Ness o cosa? Prima che potesse dire qualcos'altro si sentirono delle urla provenire dal corridoio accanto a dove ero con loro costringendoci a girarci...Quanto erano patetiche quelle ragazze e questa era una delle cose che non mi erano per niente mancate durante tutte quelle vacanze estive.

#Brina

Wow quant'è carino il ragazzo di Brenda e pure simpatico a quanto vedo. Ero appena arrivata in questa scuola e già un ragazzo riusciva ad attirare la mia attenzione. Pensai fra me e me mentre il mio cuore iniziava a battere all'impazzata nel mio petto.

Prima che potessi dire altro il ragazzo si girò di istinto verso due ragazzi, immagino i più popolari della scuola, per poi guardarmi.

"Per caso già ti interessano?" Mi chiese lui per distogliermi dai miei pensieri.

"Chi loro? Per niente" Dissi sentendo il mio corpo andare in calore e cercando di essere il più tranquilla e naturale possibile.

Ma che diavolo mi succedeva non ero venuta qui per trovare l'amore della mia vita sono qui per degli studenti. Sveglia Brina. Mi rimproverai per rivenire alla dura realtà.

"Dal tuo sguardo non si direbbe cara...dovresti imparare a fare l'attrice per migliorarti su questo sai" Mi disse ironicamente Diane prima di cambiare discorso.

Passammo il resto della giornata a conoscerci durante le prime ore di lezione con tutti gli altri alunni e professori, e potei finalmente trovare il nome di quel ragazzo misterioso: Lionel.

You are my secret love (in corso di modifiche)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora