1. La Nuova Tutrice

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Si dice che il minimo battito d'ali
di una farfalla sia in grado di
provocare un uragano dall'altra
parte del mondo.

- Una famiglia ha chiesto di te- sorride Sophie, la mia assistente sociale.

Rimango per un attimo imbambolata.

- Me? Una famiglia ha chiesto di me?- domando dopo un bel paio di secondi.

- Sì, proprio te!- sorride raggiante, alzandosi dalla scrivania.

- Ah- faccio, non sapendo cosa dire.

- Ti vedo molto entusiasta- ride sarcastica.

- No no, non è quello, è solo che... Me? Sicura che hanno chiesto proprio di Eddy White?- ripeto, completamente incredula.

- Sì, Eddy! Hanno chiesto proprio di Eddy White, diciotto anni, originaria del Canada, capelli arancioni e occhi color diamante- mi appoggia le mani sulle spalle, scuotendomi.

- La signora Stewart arriverà alle 17:00 esatte, fatti trovare pronta davanti all'ufficio della direttrice - m'informa.

- Okay...- annuisco, prima di abbracciarla di slancio - Grazie, grazie mille!-.

- Figurati tesoro, piuttosto ringrazia questa famiglia- sorride, affettuosa.
Salgo due gradini alla volta la scala a chiocciola, entrando velocemente in camera per prepararmi.

Aline, una delle mie compagne di stanza, mi guarda di sottecchi, provando a capire il perché di questa felicità.

- Che hai?- chiede, con il suo caratteristico tono scorbutico.

- Una famiglia mi vuole adottare!- spiego, tirando fuori il trolley azzurro da sotto il letto.

- Mh, tanto non mi sei mai stata simpatica- sbuffa.

Faccio spallucce, ignorandola.

Aline era una di quelle bambine più grandi che mi riempivano di brutti commenti e di bigliettini l'armadietto.
Non che la situazione sia cambiata, ma adesso andrò in una nuova scuola!

Metto tutte le mie cose nella valigia, prendendo i pochi vestiti che ho dall'armadio e tutti i miei oggetti: libri, libri e libri.

Mi siedo sulla valigia per riuscire a chiudere la zip del trolley e, dopo svariati tentativi, riesco a chiuderla.

Vado in bagno per farmi una doccia, visto che manca meno di un'ora all'incontro con la mia forse nuova tutrice.

Prendo dei vestiti puliti, mi asciugo i lunghi capelli color carota e esco dalla camera, riscendendo, forse per l'ultima volta, la grande scala in marmo a chiocciola.

Stavolta ce la faccio, me lo sento...
Alle 17:00 precise mi trovo davanti all'ufficio della direttrice, da dove provengono delle voci.

Ora entro...
No, non ce la faccio!
Si che ce la faccio!

Batto le nocche sulla porta in legno per tre volte, aspettando di poter entrare.

Sentendo un - Avanti Eddy- apro la porta, trovandomi di fronte Sophie, la direttrice Smith e una signora che non conosco.

La squadro attentamente: potrà avere massimo 40 anni, i capelli color sabbia le arrivano poco più sotto delle spalle, tirati indietro da un mollettone viola a forma di fiore, gli occhi sembrano di una marrone più o meno scuro, porta degli occhiali dalla montatura fine e rotonda, mentre i polsi sono tempestati di braccialetti argentati.

Indossa una t-shirt violetta e dei jeans blu scuro.

Sembra abbastanza moderna...

- Eddy, lei è la signora Annette Stewart e vorrebbe conoscerti meglio. Che ne dici di accompagnarla sotto in giardino?- propone la direttrice.

- C-certo- concordo.

Dio, la mia timidezza!

E io che mi ero promessa di non fare più queste figure e di non arrossire per tutto!

La signora, che ho capito chiamarsi Annette, si alza dalla sedia bianca di plastica e mi raggiunge.

- Venga pure- mormoro, chiudendomi la porta alle spalle con un sospiro di incoraggiamento.

Usciamo in silenzio in cortile, dove ci sediamo su una panchina, sotto all'albero del ciliegio.

- Allora Eddy, io sono Annette! Mi piacerebbe conoscerti un po'!- sorride calorosamente.

- Oh... ehm... si, io...- balbetto, diventando un pomodoro vivente.

- Tesoro, stai tranquilla!- ridacchia lei.

- Oh, si... certo... cosa vuole... sapere?- domando, continuando a pronunciare parole sconnesse.

- Da quanto tempo sei in questo orfanotrofio?-.

- Sono cresciuta qui, ci vivo da quando ho cinque anni- rispondo.

- Hai tanti amici?- sorride.

- Beh... veramente... non molti...- ammetto, cercando di nascondere la nota dispiaciuta della mia voce, nel pronunciare questa frase.

- Avrei tutto il tempo di farteli a Los Angeles!- mi rassicura con una pacca sulla spalla.

Ci alziamo e passeggiamo per il cortile, mentre le faccio vedere un po' l'orfanotrofio.

- Ti hanno mai detto che hai degli occhi davvero belli?- irrompe dopo un po' Annette, guardandomi negli occhi.

- Oh... Grazie... Veramente no, ma... Grazie...- arrossisco.

Sophie dice che sono del colore dei diamanti, di un grigio talmente pallido da sembrare bianco.
Altri dicono che sono uno specchio.

Alla mia unica amica, Rose, che è stata adottata l'anno scorso, piaceva chiuderci nell'armadio al buio e vedere i miei occhi brillare.

Non so se diceva la verità, non ho mai verificato.

Nessuno qui, oltre Rose, mi ha fatto un complimento per le mie iridi: la Smith ti dà ordini, ti sgrida, ti mette in punizione ma non ti guarda mai negli occhi.

Come se si pentisse di quello che fa...

- Sono davvero stupendi, sembrano due diamanti!- commenta entusiasta.

- Grazie- sorrido, non abituata a così tanti complimenti.

- Allora, ti andrebbe di provare a vivere con noi? Ah, a proposito: con me vivono mio marito Norman e il nostro figlio adottivo- spiega.

- Uhm... certo! Mi farebbe molto piacere andarmene da qua!- esulto subito, parlando come se quest'orfanotrofio fosse una prigione.

- Magnifico, allora andiamo dalla direttrice!- concorda felice.

__*__

Ho sempre voluto una casa, ma ho sempre avuto un dubbio.

Desidero una famiglia o solo allontanarmi da qui?
Non lo so.

- Sali pure cara- sorride Annette, mettendosi al posto del guidatore.

Metto la valigia sui sedili posteriori e mi siedo al posto del passeggero, guardando fuori dal finestrino.

- Norman e Alex ci aspettano a casa per cena ma se hai fame possiamo fermarci in un autogrill- propone.

- No no, tranquilla- mormoro, socchiudendo gli occhi per la stanchezza.

Sento soltanto più Annette fermarsi per far benzina, poi buio.

Angolo Autrice:
Ciao a tutti!
Sono tornata con il primo capitolo de "La Notte Delle Falene"!
Grazie ancora a tutti quelli che commentano e hanno messo le stelline nelle parti precedenti❤️.
Fatemi sapere cosa ne pensate con commenti e stelline✨.
A proposito di stelline... *rullo di tamburi* se il capitolo di oggi arriva a 5 stelline entro domani pomeriggio pubblicherò già domani il capitolo 2!!!
Grazie a tutti quelli che passeranno a leggere🦋.
~Evy Dreams

La Notte Delle FaleneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora