Sei la mia fotografia e
oggi tocca a me
scattarti.Stamattina non riesco proprio a guardare Annette negli occhi.
Mi sento così stupida: sono sempre stata capace a non farlo vedere, eppure lei l'ha capito subito.
Mi siedo per mangiare colazione, un po' in disparte da lei e Alex.
Lui sembra rimanerci male ma fingo di non notarlo, cominciando a mangiare i biscotti.
Quando ho finito mi alzo in silenzio, salendo le scale e andando a lavarmi i denti.
Chissà cosa penserà Annette...
Esco velocemente di casa, mettendomi lo zaino in spalla e aspettando Alex su una panchina, accanto alla sua macchina.
- Perché scappi?- domanda una voce alle mie spalle.
- Non sto scappando- obbietto, mentre lui si siede sulla panchina accanto a me.
- Stamattina eri strana- osserva.
- Dovevo fare di fretta perché non avevo ancora preparato lo zaino- mento.
- Non importa, andiamo a scuola- fa spallucce, ma sento un accenno di rabbia nella frase.
Abbasso lo sguardo, salendo sui sedili posteriori.
- Non ti siedi accanto a me?- si gira a guardarmi Alex.
- Io...- balbetto.
Chiude la portiera, scende dalla macchina e apre la mia.
- Che succede Nessy?- chiede dolcemente.
Sono innamorata di te, perché non lo vedi?
Vorrei soltanto che tu mi dicessi la stessa cosa.
Vorrei soltanto che ricambiassi in parte i miei sentimenti.
Perché non sono più capace a nasconderli.
- Niente, ho solo tante cose per la testa- faccio un sorriso tirato.
Lui non sembra troppo convinto, ma sorride ugualmente e mi fa scendere dalla macchina.
Si siede al posto del guidatore e io a quello del passeggero.
Arriviamo a scuola, sotto lo sguardo attento di tutti.
Non penso si siano ancora abituati a vedere me e Alex insieme.
Scendo dalla macchina, una volta che lui ha parcheggiato.
- Ehm... Nessy?- mi richiama afferrandomi saldamente l'avambraccio.
- Dimmi- sorrido.
- Domani sera c'è una festa, a casa di Sandie, e ci va tutta la scuola. Tu ci vai con qualcuno?- domanda.
__*__
- Cooosa?!- strilla Liza, seduta sul prato della scuola.
Sbuffo frustrata.
- Riassumendo- ricapitola Natan - Quando te l'ha chiesto tu sei arrossita come un pomodoro e hai fatto finta che ti stessi chiamando e te ne sei andata di corsa-.
- Esatto- annuisco, mettendomi una mano in fronte.
- Cara, sei un caso perso- mi appoggia una mano sulla spalla Beth - Voleva sicuramente chiederti di andarci con lui!-.
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La Notte Delle Falene
Roman d'amourAbbandonata dai genitori davanti ad un orfanotrofio nella città di Phoenix, in Arizona, Eddy White deve continuare la sua vita senza di loro, alla sola età di cinque anni. Bambina silenziosa, chiusa, solitaria e specialmente timida. Adora passare in...