Non sono i nostri sbagli
a dirci chi siamo, ma
il modo in cui scegliamo
di agire.Eppure dovrebbe essere qui..., penso, mettendo in scompiglio l'ultimo cassetto dell'armadio.
- Nessy, cosa stai facendo?- ridacchia Alex, seduto sul mio letto.
- Stamattina è passata Liza a darmi il vestito per stasera ma l'ho già perso- spiego velocemente, tirandomi alle spalle una maglietta che nemmeno mi va più.
- Ehi!- si lamenta lui, che la riceve in faccia.
- Oh! Scusa, è solo che forse è in questo cassetto...- frugo nell'ultimo posto rimasto.
- Possiamo anche andarlo a comprare insieme!- mi rassicura, sedendosi accanto a me.
- No! Liza me l'ha prestato e sicuramente stasera ci sarà e mi vedrebbe con qualcos'altro addosso! Non va assolutamente bene!- strillo isterica.
- Okay, calmati! Prendi un bel respiro, conta fino a dieci e rilascia l'aria!- sorride.
- Ah. Ah. Ah.- rido ironica.
- Dai, siediti un attimo e riposati. A me non fa nessuna differenza se vieni alla festa con un vestito da sera o in pigiama- fa spallucce.
Istintivamente faccio un sorriso, che provo a nascondere dandogli le spalle.
- Nessy?- mi richiama, mentre mi corico sul letto, stufa di cercare quel maledetto vestito.
- Dimmi- mi giro verso di lui.
- Cos'è successo con Annette? Vi vedo distaccate... Cioè, sei tu quella distaccata, ma lei ci sta rimanendo molto male...- osserva.
Per poco non mi strozzo con la mia stessa saliva.
- Oh, ehm... tra noi? Beh, sì... cioè...- comincio a parlare a raffica parole sconnesse.
- Se preferisci tenertelo per te va bene. Ma, per favore, cercate di chiarire perché so che dispiace ad entrambe- mi appoggia un braccio sulle spalle, facendo soffiare la gattina.
- Gelosa- borbotta.
Io ridacchio, facendo le coccole a Luna per non farla sentire esclusa.
Appoggio la testa sulla spalla di Alex, che mi accarezza dolcemente i capelli arancioni.
Comincio a sentire le guance riscaldarsi...
- Ti sei presa una cotta per Natan, quel tipo amico delle gemelle?- domanda di punto in bianco.
Per poco non scoppio a ridergli in faccia.
- Cosa?- rido come una matta - Nat?! Nat?!- ripeto cercando di respirare tra una risata e l'altra.
- Lo prendo per un no- ridacchia.
- Perché me l'hai chiesto?- lo guardo perplessa.
- Oh, beh... per pura curiosità- fa spallucce indifferente.
Rimango un po' male per la sua risposta, ma non lo do a vedere.
- E a te? Piace Sandie?- lo scruto di sottecchi.
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La Notte Delle Falene
RomanceAbbandonata dai genitori davanti ad un orfanotrofio nella città di Phoenix, in Arizona, Eddy White deve continuare la sua vita senza di loro, alla sola età di cinque anni. Bambina silenziosa, chiusa, solitaria e specialmente timida. Adora passare in...