Ninfomania: ossessione incontrollata verso il sesso e la sessualità in ogni suo aspetto
La conoscenza del corpo è più profonda della conoscenza dell'anima. Ogni singolo tocco oltrepassa la pelle, raggiunge direttamente il cervello creando una sfera sensoriale differente da quelle comuni, portandoti a provare un'emozione quasi ultraterrena.
Gli ultimi incubi ormai sono storia passata, ho superato le mie paure rendendole parte di me e della mia personalità, così da poter affrontare la vita come essere umano e non come un manichino vuoto. Le paure però lasciano sempre un segno, un trauma dentro di te che non ti abbandona mai, un pensiero fisso che ti impedisce di vivere a modo. La volubilità della vita porterà sempre a cercare divertimento in ogni singola azione che compi durante il suo corso, basti pensare alla ricerca di qualcuno con cui passare del tempo solo per paura di rimanere soli, per quanto non lo ammetti, questa è la verità.
Incontrare uno sconosciuto mentre balli in discoteca, iniziare a ballare con lui e scambiarsi sguardi d'intesa, la normalità finché le sue mani che si posano sui miei fianchi portano a pensare a cosa succederebbe se fossimo sul letto insieme. Questi pensieri sono così comuni anche nelle situazioni più normali che ormai anche essi sono normali per me, un semplice sguardo incrociato con uno sconosciuto sull'autobus che porta all'immagine delle sue labbra che sfiorano le mie, accelerando il mio battito senza alcun motivo, aggirando la razionalità della mia mente.
Il mio desiderio non si ferma qua, scendere alla stessa fermata per finire con lui che mi sbatte ad un muro in un vicolo e mi bacia, le sue labbra morbide sulle mie come farfalle su un fiore, la sua lingua che si incrocia con la mia in una danza passionale, le sue mani sul mio corpo a cercare un sostegno per evitare di cadere nella lussuria, ma è proprio questo che vuole il mio corpo. La mia mano senza controllo inizia a toccarlo, mentre lui sposta le sue mani sul mio seno, il mio respiro si fa sempre più pesante e la mia mente abbandona definitivamente l'ultimo cenno di ragione che esisteva ancora in essa. Forse è questo che la mia mente vuole che faccia, utilizzare un altro manichino come me per puro diletto personale, per il solo motivo che non riesco a collegarmi mentalmente con nessuno.
Il vuoto che provavo nel petto era il mio cuore che si fermava e accelerava senza controllo durante queste situazioni, succedeva spesso di dover cercare uno sconosciuto qualunque per soddisfare le mie pulsioni improvvise, non facevo altro che pensare al corpo di qualcun altro sul mio. Nei momenti in cui ero da sola a casa, il mio letto in disordine richiamava le notti precedenti, i sogni movimentati che continuavo a fare e le serate che passavo a casa di altri. Qualcosa dentro di me non andava, mi hanno insegnato che gli esseri umani non sono fatti per passare tutta la vita con una sola persona, ma sentivo il bisogno di trovare una singola persona che mi facesse smettere di cercare il piacere con altri. Mi sentivo come una serratura in cerca della sua chiave, ma che nel frattempo aveva bisogno di provare più chiavi, a costo di rompere ogni legame tra di noi.
L'emozione che mi portava anche stare da sola era superiore ad ogni altra, sentire una mia mano che tocca il mio stesso seno passando sotto la maglietta mentre l'altra si infila tra le mie gambe mi faceva stringere il cuore e mordere le mie stesse labbra come nient'altro, questa eccitazione, affiancata al pensiero di qualcun altro con me, culminava con un'ultima forte emozione illusoria, un flash, un attimo che non poteva però sostituire l'emozione di stare con qualcuno realmente.
La mia missione qua, dopo tutte le paure che avevo affrontato, mi spingeva ad andare oltre anche ad ogni disturbo che mi invadesse la mente, come se tutti questi fossero araldi di un nemico superiore che volesse ostacolarmi. Liberando ogni pensiero iniziai ad accomunare il mio cuore con quelli delle persone con cui ero stata, nessun battito coincideva, ognuno di loro era asincrono a me, come se i loro cuori e il mio cercassero un accompagnamento reciproco per il loro battito che doveva sempre prevalere. Più mi concentravo su di me più capivo che questa cosa non poteva continuare, non potevo cedere alla lussuria ad ogni pensiero, ad ogni singola immagine si associava una sensazione di contrasto sempre più forte, il desiderio e l'astio verso il desiderio stesso, un bipolarismo mentale che insisteva dentro di me senza fine.
Avevo bisogno di abbandonare questi desideri fastidiosi, rovinavano soltanto la mia vita, non potevo avere legami con nessuno che subito il mio cervello immaginava scenari sempre più estremi... Non si possono risolvere questi problemi istantaneamente, o ci sarei riuscita, come sono riuscita a superare tutto fino ad adesso, avevo soltanto bisogno di aiuto dal Tempo, lo stesso tempo che fino a poco tempo fa mi spaventava.
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Arianna - Un cuore fittizio per persone di latta
Kısa HikayeArianna è solo un costrutto immaginario col coraggio di esprimere le sue emozioni, i suoi tormenti e i suoi piaceri senza temere il giudizio altrui. Questa è una raccolta delle esperienze della sua vita per aiutare le persone più fragili a trovare i...