Giulia, una sedicenne con un passato doloroso alle spalle, vive in un mondo dove teen wolf è solo una serie tv e i lupi mannari solo finzione. Ma non è così. Tutto verrà a galla il giorno del suo sedicesimo compleanno e ad ogni domanda verrà trovat...
Non sento più nulla. Gli odori che prima mi permettevano di vedere cose che la mia vista non era in grado di scorgere. I rumori che prevedevano ogni cosa a distanza di tempo prima che accadesse. La forza e la tenacia che contraddistingue la vita di un lupo. Nulla di tutto questo fa più parte della mia vita in maniera definitiva da qualche giorno ormai, e la sensazione di vuoto che provo costantemente sta diventando così pesante che rischio di spezzarmi. Così tanto, che sono costretta a raccogliere tutti i pezzi che me stessa lascia alla proprie spalle ogni istante, proprio ora che stavo iniziando a sentirmi veramente completa dopo tanto tempo. Nonostante tutto questo però mi costringo giorno dopo giorno ad esserci per il mio branco, soprattutto ora che le cose stanno iniziando a tornare alla normalità, se non meglio. Francesca sta migliorando ogni giorno di più la padronanza dei suoi poteri, nonostante non abbia ancora trovato un ancora capace di facilitarle le cose. Fabio e Leonardo hanno migliorato ancora di più il loro rapporto tanto da avere una sintonia invidiabile anche in allenamento. Giorgia sta pian piano cominciando ad aprirsi con qualcuno al di fuori di noi e i suoi occhi stanno riprendendo colore. Mentre io invece sto solo cercando di non essere troppo di intralcio in mezzo a tutta questa positività che sta aiutando tutte le persone a cui tengo davvero. "Cosa ne dici? Iniziamo?" mi chiede Fabio riportandomi alla realtà
Senza aspettare una mia risposta mi lancia un bastone che prendo al volo con facilità nonostante non fossi attenta da troppo. La mia testa formula da giorni pensieri come quelli appena fatti e ogni volta arrivo ad un unica conclusione. Devo addestrarmi in altri modi in modo da raggirare il problema che sto cercando di affrontare e riuscire ugualmente a proteggere il mio branco da quelli che potrebbero essere pericoli come con Luca e il resto di quello che lui chiama branco. "Sono pronta" dico mettendomi in posizione di attesa tenendo il bastone saldo tra le mani
Fabio inizia con il fare un passo verso di me prima di scagliare il primo colpo che finisce però contro il mio bastone, i suoi movimenti sono abbastanza prevedibili e l'addestramento fatto con mia zia fin da quando avevo 4 anni da i suoi frutti nonostante sia passato del tempo. Senza dargli modo di attaccare ancora faccio un movimento veloce in avanti dando un colpo dal basso verso l'alto al bastone che ha in mano Fabio in modo da disarmarlo. Come previsto l'arma vola dall'altra parte della stanza e in un instante punto il bastone contro il suo petto senza però terminare la mossa. "Non capisco perché vuoi continuare ad allenarti, sei già dannatamente brava" dice Fabio rimanendo immobile davanti a me
"Perché il mio essere dannatamente brava non basterà a proteggervi" gli rispondo abbassando il bastone rimanendo però sull'attenti
Senza perdere l'attenzione infatti sento un movimento alle mie spalle farsi sempre più vicino così, con velocità, mi abbasso in modo che il colpo che sarebbe dovuto arrivare a me colpisca Fabio. "Leo non era questo che intendevo con attacco a sorpresa" dice Fabio accovacciandosi a terra
"Non pensavo fosse così prevedile" dice Leonardo avvicinandosi a Fabio per porgergli la mano
"Ahahahah fate davvero ridere voi due" interviene Giorgia dopo aver visto la scena "lasciate fare a me" continua correndo verso di noi
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