Giulia, una sedicenne con un passato doloroso alle spalle, vive in un mondo dove teen wolf è solo una serie tv e i lupi mannari solo finzione. Ma non è così. Tutto verrà a galla il giorno del suo sedicesimo compleanno e ad ogni domanda verrà trovat...
"Ho fatto il necessario per tenerla in vita ma..."
"Dov'è?" chiedo rimanendo immobile sul luscio della porta
"E' di sopra, Giulia io... non credo di essere riuscito a salvarla"
Senza ascoltare una singola parola entro in casa dandogli una spallata quasi violenta per farmi spazio. Salgo le scale correndo e mi precipito davanti alla camera di Fabio ma, non appena appoggio la mano sul pomello della porta, sento qualcuno afferrarmi le spalle. "Giulia faresti meglio a non entrare" mi dice Leonardo mentre mi blocca con le spalle al muro "è per il tuo bene"
"Lasciami! Voglio vederla" urlo spingendolo lontano da me
Entro veloce in camera pietrificandomi sul posto non appena vedo il corpo di Francesca steso sul letto... senza vita. Le lacrime iniziano a scorrere incessanti sul mio viso mentre a passi lenti mi avvicino al letto arrivando dinanzi a lei. Cado sulle ginocchia che cedono per il troppo dolore... non può essere vero.
Con una mano le accarezzo il viso sentendo la pelle ancora calda. Un morso cosparso di sangue attira la mia attenzione non appena abbasso lo sguardo verso il suo braccio sinistro. L'hanno morsa, l'hanno uccisa. "Giulia" sento la voce di Giorgia chiamarmi dalla porta. Alzo lo sguardo soffermandomi sui suoi occhi spenti, assenti e persi in un punto indefinito della stanza.
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"L'avete uccisa" sussurro tornando con lo sguardo sul viso di Francesca "L'avete morsa dopo che vi avevo espressamente chiesto di non farlo" continuo tenendo il tono di voce basso
"L'abbiamo fatto per il suo bene... non potevo lasciarla morire così, senza fare niente" mi risponde mentre una lacrima le riga il volto
"Hai fatto tutto quello che potevi per non farle sentire alcun dolore" le dico indicando le vene sulle sue braccia ancora nere "non sei rimasta con le mani in mano"
"Ma non è bastato! Mentre assorbivo il suo dolore ho fiutato l'odore di paura e morte che emanava il suo corpo. Stava morendo sotto i miei occhi"
"Non avreste dovuto morderla ugualmente..."
"Sarebbe morta comunque lo vuoi capire o no?" urla venendomi in contro
"Me ne sono resa conto!" dico sbattendo il pugno contro la parete "Ma voi avete ugualmente agito alle mie spalle senza aver prima ascoltato lei o me!"
"Giulia c'è speranza, il gene potrebbe ancora maturare" si intrommette Fabio cercando di tranquillizzarmi
"È morta!" Butto fuori quasi come un ruggito "Senti un battito cardiaco provenire dal suo corpo? NO!"
"Almeno noi abbiamo provato a darle un'opportunità per sopravvivere! Tu invece che cosa hai fatto? Sei rimasta inerme aspettando la sua morte "urla Giorgia tutto d'un fiato "È colpa tua se è entrata a conoscenza di questo mondo, da quando ti ho conosciuto non ho fatto altro che perdere tutti coloro che amo!"
