12. Uccidimi

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Giorgia's Pov

Vengo svegliata da possenti colpi dati alla porta che non smettono di cessare da cinque minuti. Senza pensare mi alzo e assonnata trascino i piedi fino alla porta, aprendola.
"Chi diavolo saresti tu?!" mi urla una donna davanti a me

"Io... Ehm..." balbetto pensando a qualcosa 

"Mamma stai tranquilla! È una mia amica" dice Giulia venendomi in soccorso 

"Che tipo di amica?" chiede alzando un sopracciglio 

"Ehm... no signora ha intes-"

"MAMMA!" le urla Giulia dandole un colpo sulla spalla 

Ci osserva per qualche secondo ridendo sotto i baffi per poi trascinare Giulia fuori dalla stanza chiudendo la porta dietro di se. Appoggio un orecchio al legno origliando il loro discorso.
"Giulia che cosa mi stai nascondendo?"

"Giorgia è qui da due settimane; sua madre è un coyote e, dopo averla morsa, le sta dando la caccia per portarla via da questa città..."

"Un coyote qui?"

"Già... lei non è ancora pronta e non vuole andarsene; voglio proteggerla ed è per questo che l'ho ospitata qui" 

"Sei sicura che puoi fidarti di lei?"

"Si mamma sono sicura" dice infine Giulia parlando poi di altro

Ha ragione... non voglio andarmene, tanto meno con mia madre. Ogni rumore improvviso o anche solo un sospiro lo assecondo a lei incutendomi automaticamente terrore da sola.
Da quando ho riconosciuto Giulia come il mio Alpha e la mia ancora mi sento molto più tranquilla e sicura di me riuscendo a controllarmi anche nei momenti più difficili.
"Mi dispiace per mia madre, a volte sa essere molto invadente" dice Giulia aprendo la porta 

"Non preoccuparti, doveva scoprirlo prima o poi"

"La presa piuttosto bene! Mi aspettavo molto peggio"

"Anche io" dico prendendo dei jeans chiari e una maglietta nera molto attillata

"Visto che oggi è domenica e non abbiamo scuola possiamo andare a fare un giro per conto nostro... ti va?" mi chiede Giulia prendendo a sua volta una camicia a quadri rossa e dei jeans neri

"Ti prego si! Ho veramente bisogno di svagarmi un po"

"Allora è deciso! Si va a fare shopping!" urla Giulia saltando 

Ci prepariamo entrambe con calma truccandoci e vestendoci finché non sentiamo due forti tonfi provenire dalla nostra stanza. Fabio e... Leonardo?!  
"Quindi questa sarebbe la casa di Giulia? Me l'aspettavo più ordinata" dice Leonardo scoppiando a ridere

"Buongiorno mister simpatia" gli risponde Giulia dandogli un bacio sulla guancia per poi darne uno sulla bocca a Fabio

"Ho saputo che qualcuno qui ha imparato a controllarsi!" dice Fabio abbracciandomi

"Già...." dico ricambiando l'abbraccio imbarazzata

"Dove state andando?" chiede Leonardo

"Andiamo a fare shopping volete venire con noi?" gli chiede Giulia

"Volentieri!" Risponde Fabio quasi  entusiasta 

"Non starai dicendo sul ser-" si intromette Leonardo

"Non fare sempre lo scorbutico" lo rimprovera Fabio

"Okay allora andiamo!" dice Giulia salendo sul tetto

Dopo essere saliti cominciamo a correre e saltare sopra le case del vicinato urlando e ridendo come non mai; Fabio e Giulia sono in testa mentre io e Leonardo rimaniamo leggermente indietro, stanchi.
"Scusami, prima non mi sono congratulato con te. Non tutti gli esseri sovrannaturali riescono a controllarsi così velocemente" mi dice Leonardo mentre ci aggrappiamo ad un balcone

Nipote di un AlphaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora