Nipote di un Alpha

16. Non mi lasciare

Giulia's Pov

il giorno dopo

"Perché stiamo andando a casa di Fabio a quest'ora?" mi chiede Giorgia mentre camminiamo verso la casa nel bosco

"Ha detto di passare da lui per controllare Camilla mentre loro non ci sono"

"Dove vanno?"

"Andiamo alla ricerca di qualcosa che possa aiutarci a capire cosa diavolo è Camilla" si intromette Fabio uscendo dal portico "Mentre siamo via non perdetela mai di vista, non mi fido di lei"

"Ci pensiamo noi, cerca di tornare presto" gli chiedo dandogli un piccolo bacio a stampo

"Farò il possibile" mi risponde prima di allontanarsi seguito da Leonardo

Quando sono ormai lontani entriamo in casa e ci sediamo sul divano cercando di ignorare i minuti che sembrano scorrere troppo lentamente. Mentre stiamo parlando sento il telefono di Giorgia squillare.
"Ciao Francesca dimmi tutto" le sento dire mentre esce dalla stanza lasciandomi da sola per alcuni minuti finché non fa ritorno

"Sta venendo qui"

"Che cosa?! E' pericoloso"

"E' quello che le ho detto ma non ha voluto sentire ragioni come suo solito"

"Ora dov'è?"

"All'inizio del sentiero, vado a raggiungerla?"

"Si io vi aspetterò qui"

Mentre passeggio per la stanza sento dei rumori provenire dalla cantina così scendo e mi siedo sull'ultimo gradino senza degnare di uno sguardo Camilla.
"Come sei diventata quello che sei?" le chiedo di punto in bianco

Sospira pesantemente contraendo la mascella .
"Non sono affari che ti riguardano lupetta"

"Perché ti ostini ad essere così? Sto solo cercando di capire chi sei"

"Ed io ti ho risposto che non sono affari tuoi!" urla strattonando le catene

"L'odio che provi nei miei confronti sono affari miei! Che ti ho fatto?" le chiedo posizionandomi davanti a lei; rimane in silenzio continuando a sostenere il mio sguardo. "Ho cercato di aiutarti e tu in cambio hai attaccato i miei amici, il mio branco!" le urlo avvicinando la mia faccia alla sua

"Tu non mi hai fatto niente..." sussurra girando la testa dall'altra parte

"Cosa?"

"Tu non mi hai fatto niente!" urla facendomi indietreggiare "Ma qualcuno deve pagare!"

"Per cosa?"

"Per la morte di mio fratello!" urla mentre una lacrima le riga il viso "Era con Luca il giorno dello scontro con tua zia...faceva parte del suo branco. Quando Simona era ormai esausta ha preso mia fratello per la gola chiedendo a Luca di indietreggiare, lui lo fece ma tua zia gli taglio ugualmente la gola uccidendolo" dice continuando a piangere con la testa bassa

"Mia zia non lo farebbe mai" le rispondo a bassa voce incredula

"Invece si e da quel giorno non ho avuto più alcun desiderio se non quello di fargliela pagare"