19. Ad Un Passo Da Lei

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Giorgia's Pov
Per tutta la notte non ho chiuso occhio.
Sono riuscita solo a concentrarmi sul suo respiro, sul suo battito e sui suoi leggeri movimenti nel buio della notte. Rimango per ore senza respiro prendendo aria solo per far entrare il suo profumo nei miei polmoni.
Nelle ultime ore si è agitata molto forse per un brutto sogno o per il dolore causato dalla ferita.
Quando la sento muoversi agitata per l'ennesima volta mi avvicino a lei e allungando un braccio la faccio accoccolare vicino a me; intreccio la sua mano alla mia e cerco di alleviare il suo dolore. Piano piano sento le mie vene assorbire tutto quello che la faceva stare male sentendo il suo respiro regolarsi poco a poco.
"Non farlo" sussurra improvvisamente con voce impastata

"Cosa?"

"Non assorbire il mio dolore" continua cercando di liberarsi dalla mia presa

"Non hai dormito per niente per colpa della ferita"

"Se è per questo nemmeno tu" mi risponde alzando la testa per incontrare il mio sguardo nel buoi

In quel momento tra il silenzio e l'oscurità, sento accrescere in me il bisogno di fare mie quelle labbra e di stringerla a me come se potesse sparire da un momento all'altro.
Ma non posso farlo... rischierei di perderla.
Con un sospiro appoggio la testa alla testiera del letto guardando il soffitto che improvvisamente sembra essere diventato molto interessante.
"Cosa c'è che non va?" mi chiede preoccupata mentre si alza leggermente per arrivare alla mia altezza

"Non lo so è tutto così strano"

"Che intendi?"

"Per anni la mia vita è stata movimentata e caratterizzata da viaggi, solitudine e litigi. Ora, in così poco tempo, mi sono ritrovata senza una casa, una madre e con dei poteri sovrannaturali"

"Bhe... Io sono quasi morta" dice sorridendo appena

"Già anche quello si aggiunge alla lista"

"Non sarebbe stata una grande perdita"

"Ma smettila" le dico dandole un leggero schiaffo sulla spalla

Scoppiamo in una silenziosa risata che mano a mano riempie tutta la stanza; però c'è qualcosa che non va, qualcosa che mi blocca lo stomaco. La bugia che ho raccontato a Francesca si innida nella mia testa facendosi spazio tra tutti i miei pensieri.
"Io non ti ho detto la verità" butto fuori di punto in bianco

"Su cosa?" mi domanda tornando seria

"Giulia se n'è andata per colpa mia"

"Che cosa stai dicendo?"

"Quando Fabio ti ha morsa inizialmente non è andata come speravamo. Il gene non è entrato in circolo e per un pò il tuo cuore ha smesso di battere. Quando Giulia è venuta a sapere che avevamo agito alle sue spalle uccidendoti è impazzita. In quel momento mi era crollato il mondo addosso e me la sono presa con lei" le dico mettendomi le mani davanti alla faccia "Le ho rinfacciato tutto, anche il falso"

"Che cosa?!" mi chiede alzandosi di scatto

"Le ho detto che lei è la causa di tutti i nostri problemi... E' tutta colpa mia"

Rimane in silenzio per qualche secondo con lo sguardo perso altrove.

Rimane in silenzio per qualche secondo con lo sguardo perso altrove

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