Mia o di nessuno!\Ciro&Melissa

47~Il processo

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Melissa era stesa sul letto e stringeva forte al suo petto una maglietta di Ciro pregna del suo odore , mentre le lacrime scendevano dai suoi occhi scorrendo lungo le sue guance.
Non riusciva ancora a credere che Ciro fosse stato portato via , come avrebbe fatto senza di lui? Senza i suoi abbracci , i suoi baci , e senza i suoi occhi neri come la pece che la guardavano pieni d'amore e ammirazione.

Riusciva a sentire il profumo maschile di Ciro per tutta la camera , e questo la fece piangere ancora più forte. Avrebbe dovuto dormire da sola , senza le braccia di Ciro che la stringevano forte al suo letto , si sarebbe addormentata tutte le notti in un letto vuoto e freddo , perché senza Ciro il letto sarebbe stato freddo.

Nel frattempo Monica si trovava in cucina  mentre preparava una camomilla calda per Melissa , dopo il malore che aveva avuto Pietro l'aveva presa in braccio e preoccupato l'aveva portata in camera da letto , e ora erano preoccupati tutti i Ricci per lei.

<<Come sta? Si é svegliata?>> don Salvatore entró in cucina e diede un bacio sulla fronte a sua moglie ,  Monica aveva appena finito di piacere , e suo marito se ne accorse dai suoi occhi gonfi e rossi.

<<Si é svegliata , ma sta piangendo da quando si é svegliata. Sono molto preoccupata per lei , secondo me dovremmo farla visitare da un medico>>

Mormorò Monica preoccupata per quella ragazza , era da giorni ormai che aveva nausee continue, e ora era addirittura svenuta.

<<Vabbuó. Mo vado al tribunale addú Ciro , oggi danno la sentenza>> Monica annuì debolmente, Don Salvatore gli prese il viso fra le mani e la guardò negli occhi.

<<Stai tranquilla , uscirà presto>> sussurró suo marito guardandola con uno sguardo serio prima di dargli un bacio sulla fronte , sua moglie scosse la testa e fece un sorriso debole.

<<Non é vero , non sono più una ragazzina  e non puoi più mentirmi>> Don Salvatore sospirò , gli accarezzò la guancia destra senza dire niente prima di andare via per recarsi al tribunale dove si trovava Ciro.

Melissa non si era alzata dal letto per tutto il tempo , la nausea non era del tutto scomparsa ma era di meno rispetto a prima.

Sentí la porta della camera aprirsi e vide Monica che entrava in camera da letto mentre portava una tazza bollente di camomilla , Melissa si asciugò le lacrime guardandola con un piccolo sorriso prima di appoggiare la schiena contro alla tastiera del letto.

<<Tesoro , ti ho portato una camomilla. Come ti senti? Rosa é andata in farmacia per prenderti delle vitamine>> disse Monica dolcemente accarezzandogli delicatamente la guancia.

<<Grazie mille Monica>> la ragazza prese la camomilla e la bevve un piccoli sorsi , sua suocera si sedette accanto a lei mentre le accarezzava i capelli , gli faceva male vedere la ragazza in questo stato , ormai Melissa era diventata come una figlia per lei , e l'unica cosa che non voleva , era vederla stare male.

<<Non mi servono le vitamine ma->> Melissa si bloccò non riuscendo a finire la frase<<Che ti serve pccré, chiamo a Rosa e te lo faccio portare>>

Melissa chiuse gli occhi per qualche secondo trovando il coraggio per dire quelle due parole , ormai lei aveva capito tutto, aveva capito quello che stava succedendo al suo corpo.

<<Mi serve un test di gravidanza>> disse la ragazza con gli occhi lucidi , Monica in un primo momento restó spiazzata , ma poi il suo cervello aveva elaborato subito le parole che aveva detto Melissa. E nonostante lei fosse ancora giovane per diventare nonna , e che suo figlio avesse diciassette anni sarebbe stata felice se Melissa fosse stata incinta , quasi ci sperava all'arrivo di un bambino in questo periodo buio.