Sentiva il suo cuore battere forte e le gambe diventare sempre più molli , sapeva benissimo che stava sbagliando e stava peccando insieme a lui , ma il fuoco e la passione che li legava non si spegneva mai, anzi la loro fiamma diventava sempre più...
___ Monica si distraeva facendo i servizi di casa , era l'unico modo per non pensare e non ammazzarsi da sola. Aveva perso un figlio da appena due mesi , e non aveva mai provato un dolore così forte , ora aspettava davvero la sua morte che suo figlio la venisse a prendere magari nel sonno.Ormai per lei non aveva più senso vivere , andava avanti solo per Pietro e Rosa , e anche per Melissa e quel bambino che aveva lo stesso sangue di suo figlio.
Ma quel bambino almeno le dava un po' di speranza , perché Ciro le aveva lasciato un pezzo di lui. Lui che aveva così tanta voglia di crearsi un futuro con la sua Melissa , ed era così contento di diventare padre ma quell'incidente terribile gli aveva strappato la vita in un secondo.
Monica ricordava ogni secondo di quella maledetta notte , ricordava ancora il motorino a terra che era ormai a pezzi e il sangue di suo figlio Ciro , ricordava ancora il funerale e quella bara bianca , e ormai si era messa anche lei insieme a suo figlio li dentro.
____ 2 mesi prima: Quella bara che custodiva un ragazzo di diciassette anni veniva trasportata dagli amici di Ciro , gli avevano fatto anche un coro dove urlavano il suo nome e gli avevano dedicato un murales con una scritta.
"CIRO VIVE"
Monica piangeva abbracciava a Don Salvatore mentre continua a fissare quella tomba sull'altare , Ciro non vedeva l'ora di andare sull'altare , ma per vedere Melissa vestita di bianco mentre attraversava la navata.
Melissa durante il rito funebre stava vicino a Rosa che aveva un braccio intorno a lei per sostenerla , ma Melissa ancora non aveva elaborato tutto quello che era successo.
<<Ró, ma Ciro dove sta? Chiamalo>> Melissa si era del tutto dimenticata che lì dentro c'era proprio il so Ciro , e come se il suo cervello non riuscisse a elaborare il lutto grave che stava vivendo.
Rosa guardò Melissa con le lacrime agli occhi e con uno sguardo preoccupato.
<<Melissa tesoro, Ciro é lí>> Rosa le parló come se fosse una bambina, e puntó lo sguardo sulla tomba. Melissa seguí il suo sguardo e appena vide la foto del suo Ciro sulla tomba bianca e come se fosse ritornata alla realtà.
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Il suo Ciro era morto , non c'era più. L'aveva lasciata con in grembo il suo bambino.
Nella chiesa echeggiò il pianto disperato di una ragazza , quello di Melissa. Rosa la fece sedere sulla panca e la strinse tra le sue braccia.
All'improvviso vicino a Melissa si avvicinò un ragazzo che aveva gli occhi verdi , era Edoardo , che guardava la ragazza con le lacrime agli occhi.
<<Melissa mi dispiace per tutto quello che è successo , é tutta colpa mia. Se non lo avessi chiamato quella sera non avrebbe mai fatto quell'incidente maledetto. Lui non voleva scendere , voleva restare con ma io ho insistito. Scusami pccré>> Edoardo guardò la ragazza con le lacrime agli occhi , mentre stringeva tra le sue braccia il piccolo Ciro che era nato nella relazione con Carmela , sua moglie.
