🥀 Pov Thomas 🥀
Lo guardo ridere con lui.
Gli tocca il braccio.
Si scambiano un occhiata complice.
E lo bacia.Quel pezzo di merda bacia le labbra, che pensavo fossero mie.
Ma sono stato stronzo.
Lo ammetto.
E' che é difficile accettarlo.
Ho due madri lesbiche e mi é sempre stato detto che sarei stato gay di conseguenza.
Non ho mai pensato potessero essere vero, anzi, mi incazzavo anche.
Proprio per questo, quando ho scoperto di esserlo, é stato come se non volessi accettarlo per non dar soddisfazione alla gente.
Che ve lo dico a fare.
Anche gli etero si ecciterebbero con Austin davanti.E' cosi dannatamente...
Cristo.
Ricordo ancora quando l'ho visto per la prima volta, sotto una prospettiva diversa.
Due anni prima...
« Andiamo! Tira fuori le palle e buttati! » urla Kyle a Austin.
Cosi lui si sfila la maglia lentamente, rivelando il suo addome scolpito e abbronzato.
Davanti a me ho un adone di un metro e ottantasei, dagli occhi verdi e i capelli biondi.
Sento un leggero pizzicorio nello stomaco e decido entrare in casa.
Dopo poco sento dei passi e mi giro.
« Tutto bene? Sei andato via all'improvviso » é Austin.
Non so come o quando sia successo.
Ma quando l'ho visto cosi, bello e preouccupato per me...
Ho ceduto.
Lui si siede affianco a me e é palpabile la tensione che c'é tra noi.
Allungo la mano con l'intento di accarezzargli il viso, ma la ritraggo all'indietro.
E probabilmente Austin é sempre stato l'unico a comprendermi, perché in quel momento capisce le mie emozioni e si avvicina.
Inaspettatamente mi bacia e beh il resto...
Lo sapete già.
Ripensando all'inizio di tutto, mi maledico.
« Dio che cazzo ho combinato, ho rovinato tutto » sussurro tra me e me.
In quell'istante, quasi come se fossero inseparabili, i nostri sguardi si incrociano.
Distoglie completamente l'attenzione dal suo "meraviglioso, incredibile e mastodontico ragazzo" e mi guarda.
Gli occhi che prima brillavano di luce propria, prima si spengono e si riempono di maliconia.
Poi succede in un attimo.
Un secondo.
Un battito di ciglia.I suoi occhi s'infuocano.
E io conosco quegli occhi.
Cazzo se li conosco.
« Vado a pisciare » dico a Nathan, alzandomi, consapevole che lui mi sta guardando.
Percorro qualche metro e mi appoggio con la schiena ad uno dei tanti muri.
Ti sto aspettando Austin.
So che ho fatto lo stronzo, ma ti prego, vieno qui da me.
Non lasciarmi solo.

STAI LEGGENDO
𝐌 𝐈 𝐍 𝐄 • 𝘚𝘦𝘪 𝘮𝘪𝘢, 𝘯𝘰𝘯 𝘭𝘰 𝘤𝘢𝘱𝘪𝘴𝘤𝘪?
Romantizm« Sono tua » dico guardandolo negli occhi. « Ridillo » mi ordina. « Sono tua » ripeto, facendo ciò che mi ha chiesto. « Cazzo se sei mia » mormora prima di avventarsi su di me. --- Lei, Allison Hookman, 17 anni, pe...