- CAPITOLO 9 -

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« Allison io devo andare » dice sbrigativo, dopo essersi staccato da me, sul ciglio della porta.

Io lo guardo sbigottita ancora sul letto.

« Cioe tu vieni qui, fai un bel gesto nei miei confronti, ti prendi cura di me, mi baci e poi cosí vai? » domando alternando lo sguardo dalle sue mani che giocano con gli anelli, alle sue labbra umide.

« Io...non sono cazzi tuoi » prova a dire qualcosa, ma si interrompe e cambia direzione.

« Siamo di nuovo, di nuovo a questo punto? » domando esausta sedendomi sul bordo del letto.

Lui mi guarda, si toglie un anello e lo posa sulla mia scrivania.

« Non dimenticarti di me » dice fissandomi negli occhi, prima di uscire e scomparire completamente dalla mia vista.

Che cosa é appena successo.

Dio, odio me stessa cosí tanto, perché vorrei corregli dietro, saltargli addosso e baciarlo chiedendogli di restare ancora un po.
Ma purtroppo non siamo ne in un film ne in una storiella Disney, siamo nella realtà.

La realtà in cui io sono una semplice ragazza qualunque e lui un ragazzo complicato e completamente, apparentemente irraggiungibile a me.

Affondo la testa tra i cuscini quando una consapevolezza mi arriva al cervello e lo invade completamente.

Mi sembra di averlo represso.
Di aver cercato di ignorarlo, non pensarci.

Ma ormai.

Cazzo, mi piace Kyle Thompson.

« Sei una stupida » continuo a ripetere a me stessa, sbattendo ripetutamente la testa sul materasso.

« Ma poi dove sta andando?!? Come se fosse facile dimenticarlo poi! » continuo a parlare da sola.

Guardo l'orario e sono le 2 di pomeriggio.

Oh dio.

Nick dovrebbe già essere a casa.

Mi alzo dal letto e inizio a girare per tutta la casa.
Inizio ad annaspare e l'aria mi manca nuovamente.

Sto provando cosi tante emozioni messe insieme, che ormai sono un miscuglio confuso di pensieri senza senso.

Inizio a chiamare tutti i parenti, amici, conoscenti che potrebbero sapere qualcosa.

Niente.

Dio.

                 🖤 Pov Kyle 🖤

: Amico dove cazzo sei? La stronza ha detto che dovevamo rimanere nei paraggi porca puttana!

Sto arrivando :

E' l'unica cosa che dico prima di staccargli in faccia.

Maledetta ragazzina.

-

Quando arrivo all'hotel che io e Nathan abbiamo prenotato ormai é tarda sera.
La nostra stanza é vomitevole, ma cosa ti aspetti quando la paghi 30 dollari?

Apro la porta e vedo Nathan sul letto intento a scrivere con qualcuno.

« Con chi parli? » chiedo sedendomi di fianco a lui.

« Una tipa. Niente di ché. Ma che caz- » mentre parla gli arriva un messaggio da Thomas.

: Mi manchi.

Eh? Che cosa mi sono perso mentre stavo dietro alla ragazzina?

Poco dopo ne arriva un altro.

: Oddio Nat scusa, volevo mandarlo

𝐌 𝐈 𝐍 𝐄 • 𝘚𝘦𝘪 𝘮𝘪𝘢, 𝘯𝘰𝘯 𝘭𝘰 𝘤𝘢𝘱𝘪𝘴𝘤𝘪?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora