Sento solo il freddo della sedia in metallo della sala d'attesa.Mi é stato comunicato l'arresto di Austin e sono chiamata a testimoniare contro di lui, l'unica cosa che non avrei voluto mai fare.
Kyle é in sala operatoria da due ore e mezza, é l'una passata e io sono ancora qui fuori ad aspettare.
Ho dovuto inventare una scusa con mia madre e la nonna.
Ho i capelli e i vestiti sgualciti e puzzolenti, le mani ancora sporche di sangue, le occhiaie e un'ansia incredibile.
Ho pianto cosi tanto che ho gli occhi rossi e cosi tanto gonfi, che penso stiano per esplodere.
Scatto immediatamente dalla sedia, appena vedo un dottore uscire dalla stanza.
« Come sta? » domando agitata.
« Siamo riusciti a salvarlo giusto in tempo, ha davvero visto la morte con gli occhi. Per ora é stabile, ma deve rimanere qui per una o due settimane e potrà ricevere visite solo il pomeriggio.
Potrebbe avere vari problemi come la perdita della memoria » spiega il dottore.« In che senso scusi? Non- Non ricorda nulla? »
« No assolutamente, niente di niente.
Potrebbe anche avere sbalzi di umore durante la guarigione » conclude.« Posso vederlo per favore? » domando, più come se fosse una supplica.
« La mente del paziente ora é fragile e penso che vederla in queste condizioni non gli farebbe piacere.
Ascolti il mio consiglio, torni a casa, si faccia una bella doccia, una dormita e domani mattina torna qui.
D' accordo? Ha solo bisogno di rilassarsi »« Rilassarmi? Dormire? Mi prende in giro?! Come faccio a dormire sapendo che la persona che amo é in ospedale e che potrebbe anche non ricordarsi di me, come faccio a dormire con i sensi di colpa per l'arresto di un mio amico, come diavolo faccio a dormire con l'anima di Marcus sulla coscienza?! Mi spieghi dottore di sto cazzo! » urlo tutto d'un fiato, lasciandolo spiazzato.
« Io.Devo.Vederlo » dico seria, avvicinandomi al medico.
« Va bene » dice, aprendo la porta.
« Grazie » dico a denti stretti, entrando.
Il mio cuore fa le capriole quando lo vedo steso nel letto dell'ospedale, sano e salvo.
Lui gira la testa e mi vede.
Mi avvicino pian piano con le lacrime agli occhi, ricordando che non sa chi sono.
« Ciao Kyle. Io sono- »
« Allison » dice lui a voce bassa.
« Come scusa? » domando incredula.
« Tu sei Allison » ripete.
« E- e sai chi sono? » domando, cercando di trattenere la gioia e non cantar vittoria troppo presto.
« Cazzo si, sei la mia ragazza » dice, facendomi scoppiare il cuore.
Mi fiondo su di lui e lo abbraccio, stando attenta a non fargli male.
La porta si apre e il dottore entra.
« Si ricorda di me! Si ricorda di me! » esclamo, guardando il dottore.
« Com'é possibile? Questo é un miracolo...» mormora il dottore avvicinandosi a Kyle.
« Cosa ricorda della signorina? » gli domanda.
« Beh suo fratello si chiama Nick, adoro quel piccolo cosetto.
Ci odiavamo, ma allo stesso tempo mi piaceva perché ribatteva sempre ciò che dicevo e non si faceva scoraggiare.
Poi l'ho vista per più tempo e penso di aver cominciato li ad innamorarmi di lei.
Poi dio dottore, ha un sorriso da favola e per non parlare del suo culo.
Quando abbiamo scop- »« Ok si, si ricorda di me » interrompo Kyle, guardando imbarazzata il dottore.
« Dovremo farti delle analisi, ma si, direi che é un miracolo » conclude il dottore, uscendo dalla stanza.
« Hanno arrestato Austin e Marcus é definitivamente morto » torno seria e informo Kyle.
« E chi sarebbero? » domanda aggrottando le sopracciglia.
Oh mio dio.
Si ricorda solo di me.
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𝐌 𝐈 𝐍 𝐄 • 𝘚𝘦𝘪 𝘮𝘪𝘢, 𝘯𝘰𝘯 𝘭𝘰 𝘤𝘢𝘱𝘪𝘴𝘤𝘪?
Romance« Sono tua » dico guardandolo negli occhi. « Ridillo » mi ordina. « Sono tua » ripeto, facendo ciò che mi ha chiesto. « Cazzo se sei mia » mormora prima di avventarsi su di me. --- Lei, Allison Hookman, 17 anni, pe...