Jisung sarebbe arrivato a casa di Felix in meno di dieci minuti, visto che abitava piuttosto lontano da casa sua, se non avesse deciso di fermarsi davanti ad una casa, attirato da delle urla provenienti dal suo interno.Il ragazzo si era avvicinato alla porta di ingresso con estrema cautela, non sapendo cosa aspettarsi di trovare da un momento all'altro, ma sicuramente niente di buono, dato che qualcuno, molto probabilmente un ragazzo piuttosto giovane, forse addirittura suo coetaneo, secondo quanto aveva potuto constatare dal timbro della sua voce, aveva urlato più volte, magari per chiedere aiuto ai passanti, anche se Jisung dubitava che fosse realmente quello il suo scopo, visto che la via era isolata e non c'era nemmeno un passante in giro che avesse potuto sentire le sue invocazioni, cosa insolita anche per l'ora, le dieci di mattina.
Il ragazzo decise comunque di accertarsi se fosse successo qualcosa allo sconosciuto, non si poteva mai sapere cosa accadeva nelle case degli altri quando le porte erano chiuse.
Sperò solo che Felix non se la sarebbe presa troppo con lui, visto che stava perdendo altro tempo invece di correre a casa sua, ma gli avrebbe spiegato la situazione e fatto capire che si trattava di un'emergenza, anche se Jisung non sapeva se effettivamente fosse una cosa grave o meno, il fatto che un ragazzo avesse urlato più volte all'interno della propria casa.
Il ragazzo tremò al pensiero che si potesse trattare di un episodio di violenza domestica, in quel caso avrebbe dovuto chiamare aiuto, non potendo agire da solo.
Titubante e impaurito, Jisung suonò il campanello, notando che improvvisamente ogni rumore che aveva sentito qualche minuto prima si fosse placato e che la casa fosse diventata del tutto silenziosa.
Aspettò ancora per un po', non volendo andarsene prima di aver verificato di persona che andasse tutto bene e che lo sconosciuto non avesse bisogno di niente, ma infine decise di lasciar perdere e di incamminarsi di nuovo verso la casa di Felix, deluso e scontento per non aver ricevuto alcuna conferma ai suoi dubbi.
Jisung pregò con tutto se stesso che non fosse successo quello di cui lui aveva davvero tanta paura, sperando che i peggiori scenari che si erano proiettati nella sua mente non si fossero realizzati sul serio, prima che lui decidesse di suonare il campanello.
Ancora piuttosto scosso e perplesso, arrivò finalmente a casa del suo migliore amico, venendo accolto da un suo caloroso abbraccio, gesto che ebbe il potere di confortarlo, dopo lo strano e inspiegabile episodio accaduto prima.
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paper hearts // minsung
FanficTW ACCENNI VIOLENZA DOMESTICA, MORTE COMPLETATA STRAY KIDS MINSUNG (+CHANLIX) Lee Minho e Han Jisung (+Bang Chan e Lee Felix) Ogni giorno Jisung lascia dei cuori di carta di fronte alla porta di casa di Minho, un ragazzo insolitamente solo e trist...