KIRISHIMA POV
È passato qualche giorno e mi sto dirigendo verso casa Bakugo.
Il matrimonio mio e di Mina è imminente, mancano pochi mesi e i preparativi stanno diventando sempre più faticosi.
Perfortuna riesco a passare il tempo anche con il biondo e rilassarmi assieme a lui.
Raggiungo la solita palazzina ed entro nell'appartamento con le chiavi che mi ha dato.
Quando apro la porta, lo trovo stranamente già sveglio, in piedi sopra una sedia intento a mettere via un libro su una mensola.
Chiudo la porta silenziosamente e mi avvicino curioso, analizzando ciò che fa.
Riesce a mettere via il libro, ghignando fiero di sé stesso per l'ardua impresa riuscita.
"Bravissimo, Katsuki!" esclamo per dargli corda.
Il biondo sussulta e fa uscire un piccolo grido, girandosi poi verso la mia direzione.
Così, però, fa un piccolo passo indietro e il piede scivola fuori dalla sedia, facendola ondeggiare.
Perde l'equilibrio e la seduta cade a terra, così come lui.
Riesco però a prenderlo al volo e così non cade a terra, finisce solo con i piedi sul pavimento, le spalle contro il mio petto e io che lo tengo da sotto le ascelle.
"Perfortuna ti ho preso!" affermo sorridente.
Mi guarda con le labbra schiuse e il suo viso diventa rosso in meno di pochi secondi.
"C-coglione! Lasciami! Mi hai fatto p-prendere un colpo, pensavo fossi un ladro!" si stacca andando a prendere la sedia.
Mi scuso e mi siedo tranquillamente al tavolo, aspettando che si metta vicino a me.
"Allora? Che mi racconti? Hai cercato qualcosa di nuovo da fare?" domando curioso.
Lui annuisce e mi spiega che ha trovato lavoro come venditore di medicine.
L'ha assunto perché, appena ha usato quel tono scontroso, si è ricordata di suo nipote, racconta.
Infatti, lei con suo nipote aveva questo rapporto di amore e odio.
La madre, ovvero la figlia della vecchia, era morta dopo il padre e lui non si è mai saputo chi fosse perché è stata stuprata, perciò si è presa lei cura del nipote.
Poi però, un giorno, al compiere dei diciotto anni, sono entrati dei militari nel locale dove lavoravano e lo hanno costretto ad arruolarsi per mancanza di soldati nell'esercito inglese.
Una volta arruolato, l'hanno mandato in guerra, ma è morto dopo tre mesi.
Anche se si urlavano sempre addosso, la vecchia e lui si volevano bene, l'ha assunto perché glielo ricordava di carattere.
Di fisico invece sono l'opposto, mi spiega.
"Avrai notato che sta vecchia è un po' particolare, solo persone sceme devo trovare"
Ridacchio e lo ascolto mentre si lamenta ancora.
Penso che il compito della vecchia sia affezionarsi a Kat e prendersene cura, così che lui trovasse qualcuno da definire di nuovo mamma o nonna.
È un po' triste, lo so, ma penso che sia davvero andata così.
"Spero ti troverai bene con lei, quando inizi?" rido curioso.
Ci pensa su per qualche secondo e si dondola sulla sedia.
"Già domani, mi ha spiegato ieri come comportarmi con i clienti"
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La luna di Londra {kiribaku}
Fiksi Penggemar1904, Londra. Non avevo mai provato nulla del genere, soprattutto per qualcuno del mio stesso sesso. Ogni volta che i miei occhi ricadevano sul suo corpo, si accendeva in me il fuoco della passione e una forte eccitazione. Sapevo che era sbagliato...