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Era giunto quasi il momento per gli studenti di Hogwarts di tornare, mancava ormai poco meno di una settimana.
Ivy aveva impiegato il suo tempo studiando, facendo ricerche su ricerche e allenandosi con costanza.
In molti le dicevano che le sue abilità con la magia erano strabilianti. Lei stessa lo riconosceva, ma nonostante questo anche grazie all'aiuto di Silente e della professoressa McGranitt nell'ultimo periodo fece molti progressi. Grazie alle lezioni che i due le diedero imparò ad avere la piena padronanza del suo nucleo magico.
Ivy in quel momento si trovava nei pressi della foresta proibita. Stare in quel luogo la rilassava sempre, ricordava che nei primi anni passati ad Hogwarts gli altri ragazzini della sua età erano terrorizzati dal mettere piede lì dentro, Ivy al contrario sebbene l'avvertimento del preside durante il suo primo anno di non recarsi lì, da brava bambina che non era, ovviamente, fece il contrario e meravigliata dal luogo iniziò a passare il suo tempo lì quando voleva rilassarsi.
Quella difatti insieme alla biblioteca e alla torre di astronomia rappresentava uno dei luoghi che per la ragazza era un porto sicuro.
Decisi di rientrare al castello quando incontrai Hagrid "Ivy, sono felice di vedere che ti sei ripresa"
"Si, Madama Chips mi ha trattenuto anche più del dovuto, ma a detta sua voleva assicurarsi che la ferita alla testa non mi desse problemi" dissi io mentre iniziavo a incamminarmi insieme ad Hagrid verso il castello
"Madame Chips è sempre molto premurosa verso i suoi pazienti"
"Si lo so... o almeno me ne sono resa conto, comunque mi hanno detto che sei stato tu a ritrovarmi, ci tenevo a ringraziarti"
"Figurati, non potevo mica lasciarti a morire è stata una fortuna che Thor si sia accorto di te" disse indicando il giovane cucciolo che ci seguiva
"Oh ma allora devo ringraziare anche te piccolino" dissi io abbassandomi verso il cucciolotto e accarezzandogli le orecchiette
***
Quando calò la sera la ragazza decise dopo giorni di riflessioni di andare a fare ricerche e vedere se le sue teorie erano veritiere o meno.
Tra un pensiero e l'altro si ritrovò davanti la stanza delle necessità. L'ultima volta che si era trovata lì davanti c'era stata l'esplosione....
Il suo scopo era trovare il Diadema di Corinna Corvonero.
Se avrebbe trovato l'Horcrux c'era la possibilità che gli Horcrux erano gli stessi di quelli della sua epoca.
La ragazza si fece coraggio e iniziò a fare avanti e indietro davanti all'entrata.
Dopo che la stanza apparì e Ivy entrò...
Non fu facile, la stanza era enorme e piena zeppa di oggetti, purtroppo non sapeva con esattezza la posizione del diadema, ma per fortuna così come il fratello anche lei, riusciva in qualche modo a percepire la loro presenza.
Dopo una buona mezz'ora di ricerche, finalmente riuscì a trovarlo e felice della scoperta corse decisa da Silente.
Una volta entrata nello studio si accorse della presenza della professoressa McGranitt.
Mostrò ai due l'oggetto e decise che era arrivata l'ora di raccontare tutta la verità
