𝐶𝐻𝐴𝑃𝑇𝐸𝑅 𝑇𝐻𝐼𝑅𝑇𝑌 𝑆𝐼𝑋

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Era passato un po' di tempo e la luna piena era nuovamente arrivata

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Era passato un po' di tempo e la luna piena era nuovamente arrivata.

Così come la prima volta, anche in questa avevo portato la mia cioccolata speciale a Remus, che non vedevo da due giorni, perché era confinato in camera dato che non si sentiva bene.
Questa volta, però gliela avevo portata di presenza.

Era da solo quel giorno e quando apri la porta della loro camera e lo trovai a letto in un bozzolo di coperte non esitai un attimo ad avvicinarmi per vedere se stesse bene.

Poggiai la cioccolata sul comodino e mi chinai su di lui osservandolo. Si accorse di me e un braccio spuntò fuori trascinandomi con lui nel letto.

Lo coccolai apprensiva e dopo un po' lo costrinsi a bere la cioccolata per cercare di farlo stare meglio. Non se lo fece ripetere due volte e la bevve senza fare storie.

Dopo un po' stava già meglio, stetti un po' con lui leggendogli un libro mentre gli accarezzavo le ciocche morbide dei capelli.
La mia mente corse tempi indietro, quando gli lessi Orgoglio e Pregiudizio ... quella volta era tutto più imbarazzante e non avevo la minima idea di cosa stavo facendo.

La differenza invece, adesso stava nei modi di porci, nei movimenti, nelle parole non dette.
La differenza era nei baci.
Baci che ci eravamo scambiati sotto le coperte e che mi facevano drizzare i capelli ogni volta che ci pensavo. Baci passionali dati con la paura che uno dei suoi compagni di stanza tornasse prima del previsto e ci beccasse cosa che rendeva il tutto solo più eccitante.

Ma adesso la luna piena era passata e Remus si stava riprendendo velocemente.
Non avevamo detto niente a nessuno, anche se Sirius e Regulus sapevano che c'era stato un bacio.

Ma d'altronde cosa dovevamo dire?
Che passavamo ogni istante in cui eravamo soli a sbaciucchiarci fino a consumarci?
Cosa avrei dovuto dire?
Che avevo il cervello fuso e che non riuscivo a pensare a niente se non a lui e che a volte la situazione diventava così tanto frustante quando venivamo interrotti che alcune sere quando raggiungevo il limite della sopportazione mi davo piacere pensando a lui?
Ai suoi baci, al suo tocco gentile e rude allo stesso tempo che passava sul mio corpo e ai suoi gemiti che mi facevano venire così tanto caldo da volermi buttare nell'oceano Atlantico per cercare di spegnere quella passione che avevo dentro.

Cosa eravamo non sapevo dirlo e probabilmente per adesso andava bene così

                          *********

"Ivy vi allenerà"

"Allenarci? In che senso?" chiese confusa Lily

Eravamo tutti riuniti nell'ufficio di Silente.
Ci avevano chiamati per informarci riguardo a delle nuove direttive

"Nel senso che vi allenerà affinché siate pronti per combattere signorina Evans. Nutro profondo rispetto e mi fido totalmente degli insegnamenti dei vostri professori, ma vedete qui si parla di una guerra. Le cose fuori da Hogwarts sono diverse ebbene che voi lo sappiate. Dovete essere sempre pronti a sventare un attacco, proteggere voi e chi vi sta accanto! Per farlo dovete imparare ad avere un approccio più crudo e diretto, agire col sangue freddo anche nelle situazioni più complicate e sono certo che Ivy posso insegnarvi tutto quello che sa a proposito" spiegò Silente camminando tranquillo davanti a noi

~𝑉𝑒𝑐𝑐ℎ𝑖𝑒 𝐶𝑜𝑛𝑜𝑠𝑐𝑒𝑛𝑧𝑒~  || 𝑅𝑒𝑚𝑢𝑠 𝐿𝑢𝑝𝑖𝑛 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora