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"Professor Silente, scusi se la disturbo ma è successo un fatto vergognoso di cui deve essere informato"
"So bene cos'è accaduto professoressa McGranitt, signorina Ivy per un certo verso posso comprendere la sua incontrollabile furia" rispose con un sorrisetto divertito
"Tuttavia, deve comprendere che siamo all'interno di una scuola le chiedo quindi di cercare di contenersi" finì sorseggiando da una tazza quello che sembrava tè
"In tutti i miei anni passati ad Hogwarts non ho mai visto un comportamento del genere. Ivy questo non si deve ripetere mai più, qualunque sia stato il motivo"
"Holly ha detto cose che non andavano dette. Se vi aspettate delle scuse da parte mia non ci saranno, non sono dispiaciuta per quello che ho detto e fatto, anzi lo rifai in questo momento" dissi determinata con un'espressione quasi feroce in volto.
Ed era la verità... ansi conoscendosi si era anche trattenuta.
Ero una bomba ad orologeria pronta ad esplodere in qualsiasi momento.
Erano troppe le emozioni provate nell'ultimo mese e stavo arrivando al limite.
"Ivy..." disse la McGranitt scuotendo la testa con rassegnazione
Mi prese per le spalle e guardandomi negli occhi mi disse "Adesso ascoltami bene signorina, perché queste parole non le ho mai dette a nessuno in vita mia" iniziò sospirando "Anche se è assurdo, mi sono affezionata a te. Devi rispettare le regole e comportanti discretamente anche se so che per te può essere difficile. Non devi dare nell'occhio, anche se già l'hai fatto. E poi per la miseria porti il mio cognome, sei mia nipote. Non farti mettere i piedi in testa da nessuno ma cerca di non esagerare" terminò con gli angoli della bocca lievemente alzati
La professoressa McGranitt era conosciuta per il suo atteggiamento serio.
Ma per la prima volta in vita mia, stavo vedendo quella donna rivolgere una specie di sorriso a qualcuno.
Era un po' strano, ma quelle parole mi erano state molto d'aiuto. Lo apprezzavo veramente tanto.
Con uno scatto le diedi un abbraccio forte.
La professoressa non aspettandoselo divenne rigida.
Non capitava spesso per me dimostrare affetto
"Non le posso giurare niente, ma proverò a seguire quello che mi ha detto con tutta me stessa" dissi staccandomi lentamente.
"Credo che sia meglio cambiami di stanza professor Silente. Più sto lontana da quelle tre arpie meglio è per tutti"
"Sono d'accordo con te, magari ti potresti trasferire nella camera delle signorine Alice, Lily e Marlene. Ho visto che con quest'ultime vi siete avvicinate particolarmente nell'ultimo periodo e magari ti farà bene stare in buona compagnia" disse continuando a sorseggiare il suo tè
