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Pov Remus:
Sarebbe accaduto quella notte.
Quella notte Remus Lupin si sarebbe trasformato in un mostro per l'ennesima volta.
Erano ormai giorni che il ragazzo non stava bene, e questo era evidente a tutti.
Fortunatamente Silente quando venne a coscienza della sua situazione si dimostrò subito molto disponibile e mise in chiaro con il ragazzo che tutte le volte che quest'ultimo lo riteneva dispensabile o non si sentiva bene sarebbe stato giustificato e quindi esonerato delle lezioni senza problemi.
Remus ovviamente nonostante il gentile gesto, cercava sempre di mancare il meno possibile dalle lezioni.
Essere un lupo era terribile.
Si definiva un mostro.
Se gli altri lo avrebbero scoperto e mandato alla gogna probabilmente Remus anziché ribellarsi, avrebbe compreso il perché e facendo un sorriso li avrebbe lasciati fare.
I malandrini sapevano benissimo che quello sarebbe stato il suo primo pensiero e ovviamente non lo appoggiavano per niente.
Fin dal primo istante in cui avevano scoperto come lo chiamavano loro "il piccolo problema peloso" di Remus gli furono sempre vicino per sostenerlo.
Diventando perfino degli Animaghi illegali per lui.
Ogni volta che Remus aveva questi pensieri gli si stringeva il cuore.
Sapere che nonostante tutto aveva sempre delle persone fidate che gli volevano bene anche per ciò che era realmente.
***
Con la luna piena ogni volta Remus andava fuori di testa pensando che poteva far del male a qualcuno.
Mentre vagava per la stanza con la testa tra le nuvole si accorse di James che entrava dalla porta e chiamava il suo nome
"Moony ma mi ascolti? C'era questa fuori dalla porta con sopra scritto il tuo nome" Disse James indicando una tazza che teneva in mano con su una specie di coperchio e un bigliettino legato al manico.
"Cosa che scritto?" chiese Sirius seduto sul suo letto a testa all'ingiù mentre sfogliava una rivista di auto e moto babbane
"A saperlo... chi te l'ha mandata deve aver fatto qualche incantesimo che impedisce agli altri di aprirlo se non al destinatario" disse alzando le spalle
Mi avvicinai lentamente un po' perplesso, presi la tazza la appoggiai sul comodino e slegai il biglietto e curioso di leggere cosa c'era scritto lo lessi
——————————— "Non so come tu stia, spero meglio. Ad ogni modo ho pensato che un altro po' di cioccolata ti avrebbe fatto sicuramente bene. Dentro c'è un ingrediente segreto che mia nonna mi ha svelato. È miracoloso per quando si sta male. Ps. La prossima volta che ci vediamo ovviamente voglio sapere se è buona Pss. Tieni lontani quegli animali che ti ritrovi come amici dalla cioccolata Ivy." ———————————