𝐶𝐻𝐴𝑃𝑇𝐸𝑅 𝑇𝑊𝐸𝑁𝑇𝑌 𝑆𝐸𝑉𝐸𝑁

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"Mi sa che non è stata una buona idea Ivy

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"Mi sa che non è stata una buona idea Ivy..." sbottò Regulus ad un tratto

"Di che stai parlando?" chiesi tendo lo sguardo sui libri

Eravamo di nuovo nella torre di Astronomia, come ieri sera, questa volta però stavamo studiando

Il resto delle lezioni le avevamo passate insieme e non avevo avuto tempo di scambiare due parole con gli altri.

Una volta terminate le lezioni, i ragazzi decisero di studiare subito così dopo avrebbero avuto più tempo libero.

Regulus all'inizio aveva rifiutato, ma Ivy non voleva lasciarlo da solo.
Stavano bene insieme, si conoscevano da un paio d'ore, ma tra di loro c'era molta sintonia

"Di noi due... Hai visto come ci guardavano a lezione? Come ci guardava Sirius? Era arrabbiato si vedeva. So che hai detto che mi avresti aiutato con lui, ma forse è meglio lasciare le cose come stanno" disse frustato con sé stesso

"Non se ne parla nemmeno riccio, ti ho promesso che ti avrei aiutato e non intendo tirarmi indietro, parlerò con Sirius e se ne farà una ragione" dissi determinata

"È una causa persa fidati... comunque dovresti proprio smetterla di chiamarmi in quel modo" iniziò con rassegnazione, per poi finire puntandomi il dito con sguardo truce

"Perché dovrei? Sei riccio no?"

"Lascia stare Ivy"

"Ogni volta che mi chiami per nome il mio piccolo, povero cuore si scioglie" mi finsi emozionata asciugandomi una lacrima immaginaria

"Cretina" mi buttò addosso un libro che presi al volo

*********

"Si può sapere perché stamattina te ne sei andata tutta contenta con mio fratello?" sbottò Sirius quando mi vide

Dopo essermi separata da Regulus, andai in sala comune e trovai tutti i ragazzi lì
"A proposito di questo, credo dovremmo parlare" proclamai seria

"Vuoi parlare del fatto di esserti coalizzata con quel traditore di mio fratello? Bene, ti ascolto" disse con finto sarcasmo incrociando le braccia al petto

Mentre al resto dei ragazzi avevano delle facce strane e preoccupate

"Non vedo il motivo di chiamarlo in quel modo"

"Come? Traditore? È quello che è e se provi a negarlo sei una stupida"

"Hai mai provato prima a parlarne con lui, per avere la sua versione di come sono andate le cose, invece di parlare senza sapere? Tuo fratello morirebbe per te e tu neanche te ne accorgi" stavo iniziando a innervosirmi, mi rivolsi anche agli altri che finora erano rimasti in silenzio "Se la pensate anche voi così, dovreste proprio aprire gli occhi, guardarvi intorno e capire chi sono i veri traditori e chi no" finì alludendo a Peter seduto tra loro

~𝑉𝑒𝑐𝑐ℎ𝑖𝑒 𝐶𝑜𝑛𝑜𝑠𝑐𝑒𝑛𝑧𝑒~  || 𝑅𝑒𝑚𝑢𝑠 𝐿𝑢𝑝𝑖𝑛 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora