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Natale era arrivato e i ragazzi erano partiti per le vacanze. I malandrini al completo, forse per cercare di ristabilire l'equilibrio nel gruppo, furono tutti invitati a casa dei Potter. Accettarono tutti, tranne Peter, che rifiutò dicendo che preferiva passare un po' di tempo in famiglia...
Più e più volte i ragazzi, Lily e Marlene insistettero per ospitarla nelle loro case durante le vacanze e Ivy apprezzava il gesto davvero tanto, ma non poteva...
Sorridendo al suo solito spiegò che avrebbe passato le vacanze con dei suoi amici fidati che l'avevano invitata. Cosa non vera. Ma la ragazza non voleva creare disturbo a nessuno, figurati alle famiglie dei ragazzi e stare a casa dei genitori di Lily e James era fuori discussione, visto che significava passare quel tempo con i suoi nonni.
Alla fine, si ritrovò nel castello, completamente sola. Ma andava bene così. La ragazza era una grande masochista con se stessa, preferiva sempre pensare prima agli altri che a se stessa. Doveva pensare alle prossime mosse da fare in quella guerra.
Non le creava molto disturbo il pensiero. Aveva passato 11 anni della sua vita a stare da sola, festività comprese. Le uniche festività che era riuscita a festeggiare furono solo da quando aveva iniziato a frequentare Hogwarts, conoscendo quindi suo fratello Harry, Ron, Hermione e i Weasley che la reputavano come una seconda figlia femmina.
Nel castello erano solo lei, i professori e i pochissimi studenti rimasti.
La maggior parte delle giornate le passa in biblioteca cercando di riempirsi la mente con i testi dei lei libri, era la cosa che le riusciva meglio. Apprendere cose nuove per scappare da pensieri e problemi che la turbavano.
Alzai lo sguardo e non vidi nessun'altro. In quella biblioteca deserta eravamo solo io e Severus Piton. Dandogli breve occhiate vidi che prendeva appunti a più non posso su quello che sembrava essere un libro.
Senza pensare alle possibili conseguenze mi alzai, camminando a passo sicuro e mi ci sedei di fronte.
Talmente era preso da quello che stava facendo non mi senti nemmeno arrivare "Per me sei sempre stato un mistero Severus Piton" presi parola facendolo sussultare Chiuse velocemente il libro, che riconobbi essere quello di pozioni e mi guardò col suo sguardo di sempre, freddo e distante "Cosa vuoi McGranitt?"
"Voglio sapere perché, dato che sei un mangiamorte, durante l'attacco hai attaccato uno dei tuoi per difendere Lily! Se sei uno dei cattivi, non è molto professionale da parte tua comportarti in questo modo" lo sfidai con lo sguardo sorreggendomi il mento con la mano, facendolo irritare e guardare intorno. Cosa inutile, dato che oltre noi due non c'era nessuno
"Sei stata zitta tutto questo tempo e ora hai deciso di sbandierare ai quattro venti quello che sono?" Chiese furente
"Sai benissimo che non c'è nessuno oltre noi due" gli risposi chiudendo gli occhi a due fessure "ti stanno obbligando Severus?"
