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Ricordava ancora quello che avevano letto anni indietro.
Uno spaventoso animale, nessuno è più micidiale del Basilisco.
Noto anche come il Re dei Serpenti. Può raggiungere dimensioni gigantesche e vive per centinaia di anni, nasce da un uovo di gallina covato da un rospo.
Oltre alle zanne, che contengono un potente veleno, anche lo sguardo del Basilisco provoca morte istantanea.
I ragni fuggono perché è il loro nemico mortale e il Basilisco fugge solo quando sente il canto del gallo che è fatale per lui.
All'epoca nessuno è morto ma sono stati pietrificati molti alunni. Fortunatamente non hanno mai avuto un contatto diretto con lui negli occhi.
Colin attraverso l'obbiettivo della macchina fotografica. Justin tramite Nick-Quasi-Senza -Testa che non potendo morire di nuovo si era ripreso in seguito. Hermione attraverso lo specchio. Mrs Norris attraverso il riflesso dell'acqua.
Arrivai al bagno di Mirtilla Malcontenta e la vidi in lontananza.
"Mirtilla, ciao sono Ivy" mi presentai cauta
"Sei venuta qui per prendermi in giro?" Chiese dopo avermi vista avanzando con sguardo furioso
"No, certo che no. Conosco la tua storia Mirtilla. Ti prendevano in giro per via dei tuoi occhiali e tu ti sei venuta a rifugiare qui piangendo. Non mi permetterei mai di prenderti in giro. Non sopporto le persone che lo fanno e poi sai, ho un fratello che ha degli occhiali molto simili hai tuoi. Quindi non avrebbe senso farlo" vidi che Mirtilla man mano che parlavo si calmava sempre di più
"So che sei morta qui e anche il perché. Mi dispiace terribilmente per quello che ti è accaduto" dissi continuando a parlare realmente dispiaciuta
"Non sei come tutti gli altri Ivy, mi piaci molto e poi non devi dispiacerti per me, ormai sono morta da tempo. Ma mi sono vendicata, li ho tormentati per anni dopo essere morta, per quello che mi avevano fatto" disse con un sorrisetto soddisfatto
"Hai fatto bene... Scusa se te lo chiedo, ma potresti lasciarmi un po' da sola Mirtilla?"
"Sei stata così gentile con me, come faccio a dirti di no" disse scomparendo attraverso un muro
Andai davanti un lavandino di fronte al gabinetto di Mirtilla e inciso su uno dei rubinetti c'era un piccolo serpente, proprio come ricordavo.
"Apriti" dissi in serpentese.
Il rubinetto brillò lievemente di una luce bianca e iniziò a girare, rivelando una grossa tubatura abbastanza grande da entrarci.
Senza esitazione entrai scivolando per le curve della tubatura.
Atterrai su un pavimento bagnato in pietra.
I passi rimbombavano per il tunnel ed era così buio che vedevo a malapena.
