𝐶𝐻𝐴𝑃𝑇𝐸𝑅 𝑂𝑁𝐸

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Mentre la vita ad Hogwarts scorreva tranquilla, Hagrid si trovava con Thor nei pressi di casa sua, stava per entrare quando notò che Thor non era più dietro di lui ma si trovava poco distante, vicino l'inizio della foresta oscura

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Mentre la vita ad Hogwarts scorreva tranquilla, Hagrid si trovava con Thor nei pressi di casa sua, stava per entrare quando notò che Thor non era più dietro di lui ma si trovava poco distante, vicino l'inizio della foresta oscura.

Dopo che lo richiamò più volte, vedendo che il cane non aveva alcuna intenzione di smuoversi da dov'era pensò che fosse meglio andare a vedere cosa aveva attirato la sua attenzione.

Fu allora che la vide, era una ragazza dai capelli castani stesa a terra incosciente.

Era piena di ferite e notò che le usciva anche un po' di sangue dalla testa.

Hagrid non ci pensò nemmeno un secondo, la prese in braccio cercando di essere il più delicato possibile e mentre si dirigeva verso il castello per portare la ragazza in infermeria si domandò chi era e come mai era ridotta in quello stato.

Passò un giorno intero da allora, il preside era stato avvertito insieme agli altri insegnanti della comparsa di quella misteriosa ragazza.

Non era una studentessa di lì e l'unico modo per sapere chi fosse era aspettare il suo risveglio.

Nel frattempo Madama Chips se ne prese cura. Le sistemò la caviglia che fortunatamente era solo slogata con un colpo di bacchetta, le ferite che stavano pian piano guarendo furono curate con un po' di dittamo e la ferita alla testa venne fasciata.

A fatica Ivy aprì gli occhi, all'inizio vide un po' sfocato ma dopo che si abituò e ricordò gli ultimi avvenimenti accaduti si mise seduta di scatto e nonostante le faceva male da morire la testa il primo pensiero fu per suo fratello

"Harry" chiamò lei ancora stordita e in pieno panico.

Madama Chips sentendo la ragazza sveglia si avvicinò
"No, no no cara stenditi devi stare a riposo, non pensare minimamente di alzarti da questo letto" disse lei cercando di far calmare la ragazza che essendosi alzata di scatto non face che far peggiorare il suo mal di testa    

"Madama Chips dove è Harry? Sta bene?"

"Harry? Chi è Harry? Come ti chiami, te lo ricordi? Mi sa che la botta che hai preso alla testa è peggio del previsto"

Ivy si sentì morire era evidente che Madama Chips non aveva idea di chi lei fosse

"Sono Ivy"

"Prendi questa, ti aiuterà con il mal di testa" disse Madama Chips passandole una pozione notando che la ragazza si toccava spesso la testa fasciata

"È meglio avvisare il preside del tuo risveglio, eravamo tutti preoccupati, non sappiamo chi tu sia o cosa ti sia successo e il preside mi ha detto di avvisarlo subito appena ti saresti risvegliata" mentre quest'ultima andava a chiamare Silente

Ivy sussurro "Silente?"

Passò qualche minuto quando Madama Chips, seguita dalla professoressa McGranitt e Silente entrarono nell'infermeria

Ivy era incredula.

Silente era morto.

L'aveva visto lei stessa precipitare dalla torre quella notte.
Com'era possibile allora che si trovava davanti a lei. A quel punto era più che evidente che c'era qualcosa che non andava.

"Signorina posso chiederle qual' è il suo nome?"

"Ivy, mi chiamo Ivy Grace Potter, sono la figlia di Lily e James Potter?"

"Lily? James? M-ma com'è possible Albus?"

"Me lo stavo chiedendo anch'io Minnie"

"Professor Silente lei... potrei sapere che giorno è?"

"Il 20 giugno del 1977"

"Come, come..."

"Si vede chiaramente signorina Ivy che non ha idea di cosa le sia successo. Nonostante ciò, ho qualche teoria.... Può dirmi esattamente cosa le è successo prima di ritrovarsi in questa situazione bizzarra" mi chiese Silente

"C'è stata un'esplosione... professor Silente io non sono di quest'epoca, vengo dal 1998, non ho la minima idea di come io ci sia finita qui."

~𝑉𝑒𝑐𝑐ℎ𝑖𝑒 𝐶𝑜𝑛𝑜𝑠𝑐𝑒𝑛𝑧𝑒~  || 𝑅𝑒𝑚𝑢𝑠 𝐿𝑢𝑝𝑖𝑛 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora