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"...Lix..."

Si precipitatono subito verso il corpo incoscente del ragazzo. Sembrava senza vita, ma subito si accorsero che il petto, anche se a fatica, si alzava e abbassava quindi si tranquillizzarono un minimo.

Hyunjin lo prese in braccio portandolo sul letto ed appoggiandocelo con delicatezza.

"Felix? Felix mi senti?" Chan li scosse da una spalla ricevendo un lamento di dolore da parte del più piccolo.

Provò a respirare a pieni polmoni, ma subito una fitta lo colpì facendogli strizzare gli occhi già pieni di lacrime.

"Hey hey, piano..." gli strinse la mano mentre gli asciugava le goccioline salate scivolate ai lati del viso.

"Lix puoi dirmi dove ti fa male?" l'australiano era più preoccupato che mai.

"I-il fianc-o" il fiato dimezzato, la voce spezzata e gli occhi rossi e gonfi dai cui continuavano a sgorgare lacrime come cascate salate.

Ad ogni minimo movimento sentiva dolore e respirare gli era sempre più complicato. Entrambi i ragazzi se ne accorsero dello stato del minore così decisero di chiamare l'ambulanza dal momento che gli era visibilmente impossibile spostare Felix da quel letto senza procuragli ulteriori danni.

"Hanno detto che arriveranno presto. Tra poco starai meglio, mh?" gli accarezzò leggero la fronte togliendo quelle goccioline di sudore formatesi per l'agitazione.

Nemmeno cinque minuti dopo si iniziaroni a sentire delle sirene in lontananza provenire dal fondo della strada. Tempo 60 secondi che i medici suonarono al campanello per poi essere invitati da Chan a salire in fretta le scale. Lo caricarono con attenzione e delicatezza sulla barella e subito tornarono giù seguiti dai due ragazzi che non ebbero nemmeno il tempo di processare cosa stava accadendo che già erano sui sedili dell'ambulanza a dare forza al minore.

Arrivati all'edificio lo visitarono per poi portarlo in una stanza a lasciarlo riposare. Chan e Hyunjin percorsero i corridoi bianchi che odoravano di disinfettante per poi arrivare alla stanza dove dormiva il biondo.

Il moro a vederlo pallido e inerme, su quel letto dalle coperte bianche, gli si strinse il cuore. Prese una sedia per poi mettersi accanto al fidanzato e stringergli piano una mano.

Al tocco del maggiore Felix iniziò a svegliarsi, sentendo il profumo familiare di cui si inebriava tutte le volte che abbracciava l'altro.

"Lix?"

"Mh"

"Come ti senti?" gli chiese con una voce più che calma.

"Meglio" disse in un sospiro tremante.

"Che dicono i dottori?" chiese poi.

I due più grandi si guardarono negli occhi prima di annuire a se stessi.

"Ecco... Hai una costola rotta" gli comunicò Chan con lo sguardo rivolto al pavimento.

"Oh" fu l'unico suono che uscì dalla bocca del ferito.

Una costola rotta... Poteva direttamente ammazzarmi, avrebbe fatto prima

Not That Perfect // HyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora