~22~

556 35 15
                                    

7:30

Era una mattina silenziosa, poche macchine passavano lente tra le strade vuote del quartiere.

Il moro uscì di casa, chiudendosi la porta dietro, rabbrividendo immediatamente quando un filo di vento lo colpì in volto, mise le mani nelle tasche del giubbotto stringendosi in esso mentre affondava il viso, fino al naso, nella sciarpa per cercare più calore possibile.

Il sole era fioco a causa delle nuvole che lo coprivano parzialmente, l'odore di foglie bagnate impregnava l'ambiente tutt'intorno a lui. Era una di quelle tipiche giornate nelle quali il tuo umore è condizionato dalla condizione del tempo fuori e, in quel caso, era una di quelle giornate dove l'unica cosa che vorresti fare è restare a casa e dormire o restate sotto le coperte a riposare.

Camminò piano, non volendo andare di corsa come ogni mattina.

Alle 8 in punto arrivò di fronte scuola, proprio nel momento in cui tutti gli studenti si stavano dirigendo all'interno. Attraversò, come sempre, i corridoi stracolmi di ragazzi e ragazze, lasciando scivolare i vari commenti su quanto di bell'aspetto fosse quella mattina più delle altre o su quanto vorrebbero che il moro fosse single.

Entrato in classe vide solo jisung e due ragazze seduti. L'amico aveva il capo poggiato sul piano di legno e gli occhi chiusi.

"Ji?"

"..."

"Amico sei vivo?" lo scosse dalla spalla.

"..."

"Oh, ma quello non è Minho hyung?" finse facendo una voce sorpresa.

"Cosa? Dove?!" e ovviamente il più grande ricevette l'effetto desiderato. Il corvino scattò la testa in alto sistemandosi i capelli di riflesso.

"Upsie non era lui" rise appena prendendo in giro l'altro.

"Aigoo, fammi dormire altri cinque minuti stronzo" senza altre parole ti rimise nella stessa posizione di prima a riposare solo per essere di nuovo interrotto dall'arrivo di Seungmin e Jeonjin.

"Jisung svegliati"

"Lasciatemi in paceeeee" si tirò drammaticamente il cappuccio a coprirgli completamente la testa.

Il corvino stava lentamente, in qualche magico modo, rientrando nel mondo dei sogni non accorgendosi nemmeno degli amici che parlavano tra di loro.

"Hey Chan hyung"

"Binnie che diavolo hai fatto hai capelli" all'entrata del più basso del gruppo si sentì Seungmin urlare.

"Ecco che dovevi fare ieri di tanto importante per non uscire con me"

"Non ti piacciono?"

"No" disse secco e freddo.

"No?" Changbin disse con una vocina da bambino iniziando a fare aegyo facendo sbuffare il fidanzato subito dopo.

"Ok ok... Ti stanno bene i capelli però, per favore, smettila di fare ste facce sai com'è, siamo a scuola e mi stai mettendo in imbarazzo"

"Certo certo. O forse sei in imbarazzo perché sono troppo bello" rise mettendo in mostra i bicipiti.

"Smettila shortie. Ti stanno bene i capelli rossi però smettila. Sei veramente imbarazzante"

Not That Perfect // HyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora