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Una volta uscito da quell'inferno chiamato da lui casa, si diresse lentamente verso scuola.

Arrivato di fronte all'edificio i suoi due amici gli corsero incontro.

"Liiixx!"

"Lixiieee!"

"Sungie, Minnie perché quelle facce?"

"Non rispondevi al telefono idiota! Ci stavamo preoccupando!"

"Che fine avevi fatto?"

"Oh..." si grattò nervosamente il braccio mordendosi il labbro.

"Quello, bhe...mi si è rotto im telefono"

"Ma tu sei davvero imbecille eh?"

"Già, scusate di avervi fatto preoccupare...di nuovo" si scusò sorridendo appena.

"Come ti si è rotto?"

"Amh...lo avevo appoggiato al davanzale della finestra per fare un tik tok nel bagno di camera mia, solo che c'è stato un po'di vento e mi è caduto il telefono di sotto...si è letteralmente sfracellato"

"Minnie, io l'ho detto che è coglione"

"Dimmi qualcosa che già non so Sungie" rotò gli occhi per prendere in giro l'amico che in risposta gli tirò un buffetto sul braccio.

Dopo qualche minuto che parlavano e scherzavano, passarono Hyunjin ed un ragazzo più basso, Changbin che era di quinto. Quest'ultimo, per quanto avesse una bassa statura, faceva paura ai primini per le spalle larghe e le braccia possenti che si ritrovava, ma per quanto """terrore""" incutesse, era tra i più popolari della scuola- come Hyunjin stesso- ed è inutile dire che tutte le ragazze e ragazzi gli andassero dietro. I ragazzi si dichiaravano liberamente, sapendo della bisessualità del più grande, ma per quanti tutte quelle proposte, lui non era affatto uno di quelli che usava chi gli si dichiarava, come invece il suo amico Hwang, no...lui li rifiutava gentilmente. Cercava semplicemente quello che è da molti chiamato 'vero amore' e per quanto apatico e dark poteva sembrare, aveva un grande cuore, cosa che Seungmin pareva non aver del tutto capito.

Difatti quest'ultimo si ritrovò come suo solito ad osservarlo con un timido sorriso, pensando quanti lui gli fosse inaccessibile. Si diceva che Changbin avesse degli standard troppo alti, per questo rifiutava tutti, ma quello di cui non aveva idea è che il più grande provava interesse verso di lui.

Mentre i due passavano d'avanti al trio di migliori amici, Hyunjin si girò verso Felix, gli sorrise facendogli l'occhiolino e se ne andò in classe mentre Changbin salutò con un cenno di mano Seungmin. L'australiano rimase di stucco lì impalato con le labbra schiuse per la sopresa e le gote che piano prendevano lo stesso colorito del giacchetto. Allo stesso modo si ritrovava l'amico che, con la mano a mezz'aria per aver ricambiato il saluto, se ne stava a fissare nuovamente i due che camminavano per il lungo corridoio scomparendo poco dopo dietro un angolo.

"Lix-

"Minnie-

"Ragazzi cosa cazzo è appena successo?!" dissero i tre all'unisono mentre si guardavano negli occhi, ancora scioccati e rossi in faccia.

"Sentite, adesso è meglio se entriamo in classe poi ne riparliamo a ricreazione e non accetto un no come risposta"

Sentenziò varcando la soglia della porta per poi sedersi ognuno al proprio banco.

Not That Perfect // HyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora